lunedì 16 marzo 2009

Sembianze velate

Quando un racconto costruisce storie di uomini e donne tacendone il nome, parlandone come in controluce riesce a creare personaggi attraverso ciò che sta loro intorno, come il lavoro a sbalzo di un incisore di metalli che ridona le figure definendo linee e vuoti in controcanto. Marino Magliani e Mario Bianco si cimentano in una prova a due che pare ben riuscita.