domenica 22 marzo 2009
Bloom e il nobel
Harold Bloom che sconfessa il suo canone, che alla veneranda età di settantanove anni, nonostante si dica stanco di combattere per la letteratura, con il suo vissuto da grande critico può permettersi di dire quello che vuole, così si guarda intorno ascolta coloro che gli chiedono di mantenere il suo ruolo di guida nel mare della letteratura mondiale e suggerisce una via: "La letteratura è un’epifania individuale e non deve avere alcuna valenza di riscatto socio-politico".