giovedì 31 dicembre 2009

2010

Buon anno! Buon Anno! Auguri così, gettati come fossero coriandoli a carnevale, suonano se non proprio falso comunque stonato, eppure il bisogno di segnare il passaggio, il bisogno di guardare al nuovo che viene è sincero: forse bisogna fare silenzio per trovare ancora un motivo, una ragione.
Buon Anno!

mercoledì 30 dicembre 2009

libertà

Libertà di pensiero, di parola, di espressione, di spostamento, libertà di credo, di ascoltare ed essere ascoltati, di disssentire e essere contrastati, ma sempre secondo la regola che vuole l'umani al di sopra di tutto. Ma non dappertutto è così

martedì 29 dicembre 2009

Kultura italiana

La televisione, amata odiata televisione, alcuni di noi sono cresciuti a carosello e calimero e tra questi molti sono diventati critici attenti, altri si sono lasciati travolgere dal suo cambiamento. Cosa fare, come comportarci di fronte a quello che è solo un mezzo ma che rischia di diventare un fine, fine a se stesso?

lunedì 28 dicembre 2009

Juliette Grecò

Juliette Greco, è nata il 7 febbraio 1927 a Montpellier e ha trascorso i primi sei anni della sua vita a Bordeaux con i suoi nonni. Nel 1946 si trasferì nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés a Parigi dopo che la madre aveva lasciato il paese per l'Indocina assieme alla marina francese. Gréco divenne così un'accanita bohemien e venne considerata la Musa degli esistenzialisti. Debuttò, ancora molto giovane, esibendosi come cantante nei caffè parigini di Saint-Germain-des-Prés.

domenica 27 dicembre 2009

Fra cielo e terra

Come è difficile che i ricchi entrino nel regno dei cieli!(Mt. 19,22)
Eppure nulla è impossibile a Dio, e se un ricco non è attaccato alle riccherre ma le condivide può accadere un miracolo

sabato 26 dicembre 2009

La certezza del lago

Matteo Ciucci, 1975, si è laureato in fisica teorica presso l’Università Statale degli Studi a Milano. Ha lavorato per alcuni anni come sviluppatore nel settore IT, esperienza che lo ha condotto a perfezionarsi in un dottorato in ingegneria biomedica a Karlsruhe, Germania. E’ al suo esordio letterario.

venerdì 25 dicembre 2009

Wu Ming

Wu Ming, gruppo di scrittori che dal 1999 si riunisce intorno ad una tavola ovale e come cavalieri di antiche memorie imbastiscono battaglie letterarie per giungere alla creazione dei loro romanzi. Oggi sono in libreria con Altai

giovedì 24 dicembre 2009

Carmine vitale

carmine vitale è nato a salerno nel 1965

nel 1999 premio internazionale Emily Dickinson

selezionato al primo Festa Reading Collettivo Poesia tenutosi a Milano nell’ ottobre 2008

la sua poesia è apparsa su samizdat clandestini a Praga, Dusseldorf ,Parigi

Di prossima pubblicazione la raccolta di poesia “quello che possediamo” e in fase di preparazione la sua prima raccolta di racconti.
Suoi racconti e poesie sono pubblicati su Sud rivista europea , Romboid,

Poeti e Poesia , Nazione Indiana, Montparnasse Cafè.

Una volta ho incontrato Hrabal alla tigre d’oro

E dopo vent’anni d’inseguimento Wislawa Szymborska

mercoledì 23 dicembre 2009

Per gioco

Animali, c'è chi li ama, chi pensa di amarli, chi li detesta, chi pensa di detestarli, c'è anche chi, pur riconoscendo il confine che lo separa dall'animale selvatico, dalla fiera lo stesso gli si accosta, per curiosità, per studio, per gioco, sebbene il gioco possa essere pericoloso.

martedì 22 dicembre 2009

Cristina &Emily

Vittoria Guerrini, in arte Cristina Campo (Bologna 1923, Roma 1977), ormai riconosciuta come una delle voci poetiche più alte del novecento, è stata straordinaria ed originale interprete della più profonda spiritualità insita nella letteratura europea.

Appassionata studiosa di Hofmannsthal, rivisitò il mondo misterioso delle fiabe svelandone le trascendenti simbologie. Fu traduttrice e critica di originale metodologia, enucleando dalle opere letterarie l’idea del destino e il dominio della legge di necessità sulle vicende umane che l’arte esprime in una aurea di bellezza. Appartenne al ristretto nucleo di intellettuali che avviarono l’introduzione di Simone Weil in Italia.

Negli anni cinquanta maturò la sua prima formazione nella Firenze dei grandi poeti del tempo ove conobbe Gianfranco Draghi che la indusse a pubblicare i suoi primi saggi su “ La Posta Letteraria del Corriere dell’Adda e del Ticino”.Dal ’56 si trasferì per sempre a Roma.

Studiosa di spessore leopardiano, stabilì intensi sodalizi umani e spirituali e innumerevoli frequentazioni di grandissimo rilievo, basti menzionare: Luzi, Traverso, Turoldo, Bigongiari, Merini, Bemporad, Bazlen, Dalmati, Pound, Montale, Williams, Pieracci Harwell, Malaparte, Silone, Monicelli e Scheiwiller. Tra i filosofi ricordiamo Elémire Zolla, Andrea Emo, Lanzo del Vasto, Maria Zambrano, Danilo Dolci che sostenne nei momenti difficili, ed Ernst Bernhard che le fece conoscere il pensiero di

Jung, di cui era stato allievo. Fu consulente editoriale, scrisse su importantissime riviste e studiò l’esicasmo, la mistica occidentale ed orientale, i grandi classici e i poeti di ogni tempo. La sua “metafisica della bellezza” la indusse a una controversa e profonda riflessione sulla liturgia, ritenendo la sacralità dei riti e la comprensione del valore della trascendenza efficaci difese dalla minaccia della despiritualizzazione del mondo incombente sulla modernità che secondo la Campo, in una certa misura, è disattenta alla bellezza ed esposta alla vanificazione delle intenzioni. L’architettura culturale e spirituale dell’universo campiano si desume anche dai tanti e ricchi epistolari. In particolare dalle “Lettere a Mita” (la scrittrice Margherita Pieracci Harwell), uno degli epistolari più affabulanti di tutta la letteratura italiana, è infatti possibile ricostruire la storia di un’anima che palpita per l’incanto e la tragedia della vita. Vita che per la Campo è teatro della sfida al destino condotta dalla poesia e dal sacro.

lunedì 21 dicembre 2009

Sogno o...

I sogni: c'è chi li considera solo un'accozzaglia di immagini senza nesso e chi ne fa quasi oggetto di venerazione, quasi fossero un tramite di collegamento con l'eterno. Comunque sia, sono un mondo affascinante, pe Freud e Jung luogo di autoconsapevolezza, per i bambini luogo delle favole.

domenica 20 dicembre 2009

Igor Man

«Igor Man è un inviato della "vecchia scuola", quelli che conoscono perfettamente la lingua del mondo di cui parlano. Non semplicemente l’arabo e l’inglese ma il codice culturale di cui arabi e americani si servono per comunicare con sé stessi e con il mondo.» Sergio Romano (Il Corriere della Sera)

sabato 19 dicembre 2009

Nuova economia

Un mondo senza veline e calciatori, senza banchieri e pubblicitari, o meglio, un mondo in cui queste categorie di lavoratori fossero pagate in modo proporzionale al contributoche danno all'umanità ed essendo nullo quando non dannoso dovrebbero risarcire i danni procurati. Un mondo che cominciasse ad andare in direzione contraria, arebbe un bel mondo.

venerdì 18 dicembre 2009

Garlasco

Innocentisti, colpevolisti, l'Italia si divide come per il pallone, un derby in cui tutti abbiamo perso, per mancanza di sensibilità, per morbosità, per non aver saputo resistere dal guardare dallo spioncino, per aver dilaniato il cuore di chi già aveva dovuto sopportare il dolore della perdita.

giovedì 17 dicembre 2009

Ladre

Nello sconforto che prende la gola quando ci guardiamo intorno e pensiamo alle ingiustizie, alle contraddizioni, alle follie del nostro tempo, dovremmo sempre ricordarci che le cxose non comincareanno mai ad andare bene per magia, ma ci vorrà la volontà, il desiderio di un mondo nuovo per aprire nuove strade.

mercoledì 16 dicembre 2009

La gioia inaspettata

La felicità è una farfalla che accade sensi posa sul palmo di una mano se non cerca di afferrarla ma resta ferma ad aspettare.
La gioia come ciò che accade senza un perché: forse è così. Chissà.

martedì 15 dicembre 2009

Il crocifisso

Il crocifisso, spesso confuso con la croce, è il simbolo della fede cristiana, un segno forte della forza di quel paradosso che è il mistero dell'Incarnazione, di quella che Kierkegaard definì la collisione fra l'umano e il divino non per un'esplosione ma per un abbraccio.
E in quell'abbraccio di Dio, in quell'aver abbracciato la natura umana in ogni suo aspetto, morte compresa, sta l'annuncio della risurrezione, il sepolcro vuoto ha senso solo se c'è prima la croce.

domenica 13 dicembre 2009

Atomi

Avevamo detto addio al nucleare ventidue anni fa, venivamo dalla terribile esperienza di Cernobyl, qualcuno di noi ancora oggi paga le conseguenze di quel disastro sulla propria pelle, qualcuno degli esperti in materia parla addirittura di mutazioni nel genoma umano, eppure il nostro governo, senza interpellare i cittadini, si arroga il diritto di costruire bel otto nuove centrali. E' così che non rimane che sperare nei poeti.

sabato 12 dicembre 2009

Don Chisciotte

Ci si interroga sulla politica, la nostra, quella mondiale, e ci si domanda se le cose non andassero meglio prima, se questa non sia la peggiore delle epoche ma le risposte stentano, ci vorrebbe un novello Don Chisciotte capace di gettarsi nelle avventure più assurde in nome dell'onore e della giustizia.

venerdì 11 dicembre 2009

Lady gaga

Strano il mondo dello spettacolo, ci si chiede quale sia il valore predominante in chi ci lavora, se l'arte, il talento e la fatica o solamente un marketing azzeccato.

giovedì 10 dicembre 2009

Sher Khan

Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo. Toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Un cuore di carne, che batte, finché c'è vita, respiro, finché non è troppo freddo intorno, il freddo di un'indifferenza dura a morire.

mercoledì 9 dicembre 2009

Verso dove...

E' un istante quello che separa la vita dalla morte, forse soltanto un milionesimo di nanosecondo, una misura che ci sfugge, perché la morte la possiamo intendere solo come qualcosa di misterioso, che accade agli altri, forse allora qulla tensione alla vita che non ci abbandona ci dice che quel nanosecondo ci separa soltanto da una vita che non finisce.

martedì 8 dicembre 2009

La lingua

La lingua italiana questa sconosciuta!
I dati sulla situazione della nostra lingua madre sono sconfortanti: nonostante la diffusione dei mezzi di comuunicazione di massa i nostri giovani non conoscono i segreti della lingua di Dante. Tornare ai vecchi metodi di insegnamento potrebbe sembrare eccessivo, ma forse è una soluzione.

lunedì 7 dicembre 2009

Esserci

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

Essere del Vangelo, una scelta coraggiosa.

domenica 6 dicembre 2009

Antonio Porta

Il 9 dicembre 2009 (ore 17,30-21, Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, Corso di Porta Vittoria 6 – Milano), L’Associazione Milanocosa presenta, a cura di Adam Vaccaro, il convegno Il giardiniere contro il becchino – Memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta

Il 10 dicembre 2009 (ore 9-19, alla Università Statale di Milano, Sala Napoleonica – via Sant’Antonio) Giornata di studio “Mettersi a bottega”: Antonio Porta e i mestieri della letteratura

sabato 5 dicembre 2009

All'inferno

Alla fine del suo "Le città invisibili" Italo Calvino fa dire a Marco Polo che l'inferno, se ce n'è uno, è quello che creiamo noi... e per combatterlo una delle due vie, la più difficile è quella di cercare e vedere ciò che non è inferno e dargli spazio, e farlo crescere. Ci vuole molta speranza oggi per chi si accinge a entrare nel mondo dei grandi per credere che sia possibile far crescere un paradiso. Di certo la fuga non aiuterà l'opera.

venerdì 4 dicembre 2009

Inventare il mondo

Ferruccio Parazzoli, Inventare il mondo, Garzanti Libri, 2009

Oltre che donarci il piacere del bello, l'arte ci aiuta a conoscere e sperimentare la realtà, a cominciare da noi stessi. Un particolare e straordinario strumento di conoscenza ce lo offrono le storie, che prendono la forma del racconto o del romanzo. Interrogandosi sulle tecniche e sul significato profondo del narrare, Ferruccio Parazzoli compone un "contro-manuale", o un "anti-manuale" di scrittura. Esplora il limite che separa l'arte dalla realtà. Porta alla luce i fili sottili che collegano le parole e le cose, i nomi e le persone. Insegue l'istante in cui il flusso inesauribile del mondo si fissa nella forma dell'opera. Partendo dalla pratica e non dalla teoria, Parazzoli esplora la cassetta degli attrezzi dei grandi maestri della letteratura, da Dostoevskij e Tolstoj a Kafka, da Proust e Celine a Joyce e Beckett, da Ernest Hemingway a Ingeborg Bachman. E ci spiega perché - e come - le loro opere riescono a mordere insieme la realtà e l'anima del lettore. "Inventare il mondo" è una vibrante testimonianza dell'artigianato indispensabile a ogni pratica artistica: un mestiere fatto anche di applicazione, e magari di trucchi e illusionismi. Al contempo, getta lo sguardo oltre l'opera, là dove, tra nostalgia e speranza, pare aprirsi spiraglio verso ciò che ci trascende.(dalla quarta di copertina)

giovedì 3 dicembre 2009

Nudo e crudo

Domani 4 dicembre, alle ore 13.35, su Radiouno, Giulia Fossà nel suo programma Nudo e Crudo intervisterà Paolo Cacciolati, autore del libro Digestione del personale, pubblicato dalla TEA.

mercoledì 2 dicembre 2009

Rom

Capire le ragioni dell'uno e dell'altro, non lasciarsi irretire da pregiudizi, né in un senso né nell'altro, guardarsi negli occhi e conoscersi. Immaginare un mondo dove anche i Rom abbiano cittadinanza forse è utopia, forse è una speranza che vale la pena di sognare.

martedì 1 dicembre 2009

Darwin

A centocinquant'anni dall'uscita delle teorie darwiniane ancora si discute ed è bene che sia così, c'è solo una domanda che si pongono coloro che credono ad un'umanità che si puà emancipare dal dato naturale: quale sarà l'evoluzione che porterà l'uomo ad umanizzzarsi?

lunedì 30 novembre 2009

Islam

Capire, conoscere, approfondire è essenziale perché il nostro mondo possa diventare un mondo migliore, perché l'altro in quanto altro fa paura se poi oltre ad essere un Tu è anche diverso per cultura, fede, abitudine allora l'interazione, la relazione possono essere davvero difficili. e allora ringraziamo chi ci aiuta a camminare sulla via della consapevolezza.

domenica 29 novembre 2009

Muri

A Berlino da pochi giorni ci sono stati grandi festeggiamenti per la commemorazione della caduta del muro della vergogna, ma pare che l'essere umano senza muri non sappia proprio vivere.

sabato 28 novembre 2009

Sindone

Chi è l'uomo della Sindone? Secoli di devozione, dubbi, ricerca, per dare risposta ad un mistero: un lenzuolo di lino che avrebbe trattenuto fra le sue fibre l'immagine dell'uomo che vi fu avvolto, torturato, come fu Gesù di Nazareth.
Chi dice è Lui chi dice no, intanto gli studi si moltiplicano e le risposte spesso sono sorprerndenti

venerdì 27 novembre 2009

Zajedno

Non è faciel saper cogliere l'essenziale, saperlo porgere. Con parole scaturite dallla vita e dal talento letterario, la straordinarietà di ciò che dovrebbe essere ordiario diventa miracolo.

giovedì 26 novembre 2009

Segreti

La storia ci ha tramandato epistolari, diari, messaggi segreti scambiati col favore della notte, ma sono storie passate da tempo, personaggi assurti a icone, simboli, modelli, che accade invece se ad essere dati in pasto sono i nostri messaggi, le nostre parole, quelle quotidiane, oppure le ultime, intime, segrete...???

martedì 24 novembre 2009

Autenticità o autisticità?

Chi fa il bene e la giustizia compie se stesso e vive una vita degna di un vero uomo.
Potrebbe essere Socrate o Seneca, o anche Cicerone, presa così questa frase ci dice ciò che i saggi della terra hanno detto da sempre (e per questo niente di nuovo sotto il sole), ma la fede, quella è ancora di più.

lunedì 23 novembre 2009

Donne

Domandare chiedere interrogarsi, questi sono atteggiamenti titpici dell'umano eppure c'è da chiedersi se oggi qualcuno si sia interrogato sugli effetti di un gioco devastante come quello che istiga a picchiare una donna. ma purtroppo il mercato deve vendere non fare e farsi domande.

domenica 22 novembre 2009

Amato mondo

Capire l'amore è compito di una vita, essere umani non è un dato di fatto, non un accadimento genetico, l'umanizzazione dell'uomo passa per la via stretta dell'amore, un amore oggi sconosciuto ai più, quello che sa donare la vita.

sabato 21 novembre 2009

La fine del mondo

Arriverà la fine del mondo? E quando sarà? E soprattutto, come? Ultimamente qualcuno si è preso la briga di spargere il seme del pensiero in questa direzione, libri, film, discussioni, articoli, perché la fine spaventa e attrae, eppure sono in pochi a pensare che ci si salva un po' ogni giorno.

venerdì 20 novembre 2009

Vendesi

Lo abbiamo visto ovunque, abbiamo saputo che non c'è più nulla a questo mondo che non sia soggetto al listino prezzi ma pensavamo che lei, lei no, che lei fosse libera così come nasce, dal cielo a piovere su tutti: ecco forse la soluzione sarà ricominciare a raccogliere quella piovana.

giovedì 19 novembre 2009

Natale

Ancora non si sono spente le polemiche sulla sentenza della corte di Strasburgo in merito al crocifisso nei luoghi pubblici e ancora una volta si cerca di usare un simbolo della fede cristiana per farne battaglia politica sarebbe ora di tornare alla nostra memoria, magari può insegnarci qualcosa.

mercoledì 18 novembre 2009

Consigli

Non datemi consigli, so sbagliare da me. Un vecchio adagio, spesso usato dai giovani che vogliono fare esperienza, che detestano essere trattati da inesperti pur essendolo. Eppure il mondo da sempre gira perché qualcuno ha tramandato il suo sapere, perché qualcuno ha ascoltato e scelto, poi, quale via seguire.

Dicono

Di sé dice:

Sono uno che ha scritto molto.
Anzi: troppo.
Uno che non se n’è mai pentito, ma che un giorno ha deciso di smettere.
Per poter ritornare, in silenzio, alla dimora delle sue radici.

Reb Stein è il mio unico compagno di viaggio in questo cammino a ritroso verso il paese natale.
Compagno di pensiero, di spirito e di azione, maestro di libertà: facitore acerrimo del grido che da sempre si leva contro il potere e il sopruso, barriera vigile contro il tracimare di ogni forma di barbarie nella terra dei giorni.

mentre gli altri dicono

lunedì 16 novembre 2009

Respondere

Responsabile è colui che risponde di, chi è in grado di prendere decisioni e di risponderne senza deleghe. A volte è dura, soprattutto quando si è soli, a volte, però, si fa la faccia dura: per amore.

domenica 15 novembre 2009

Nuove schiavitù

Nessuno può togliere ad un uomo la sua dignità , la sua essenza, nessuno potrebbe togliergli la libertà nemmeno se lo tenesse in catene: quaesto è il pensiero dei grandi saggi di tutti i tempi e noi vogliamo crederci, eppure quel tentativo mai sopito dell'uomo di rendere schiavo un altro uomo non possiamo passarlo sotto silenzio, ignorarlo, diementicarlo.

sabato 14 novembre 2009

Radici

Ci fu un tempo in cui appartenere ad un popolo, ad una città, persino ad una contrada era considerato un onore da tramandare con racconti, feste, riunioni, oggi, nel tempo troppo veloce dei jet e delle connessioni superveloci, sembriamo aver perso il senso dell'essere radicati. Ma è poi vero?

venerdì 13 novembre 2009

Frane

Quanti fiumi dovranno ancora essere prosciugati o quanti iceberg sciogliersi in mare, e quanti deserti dovranno ancora nascere dove prima c'erano oasi, e ancora quante alluvioni dovranno abbattersi sul mondo prima che l'uomo dica è tempo di mettere mano alla difesa di se stesso e della natura?

giovedì 12 novembre 2009

Pensiamoci prima

Si fanno leggi per abbreviare i tempi del divorzio, tanto a che serve inasprire gli scontri, meglio andarsene senza colpo ferire. Si accorciano i tempi per l'aborto legale, dodici settimane quello chirurgico non più di nove quello mediante pillola abortiva, e si istituiscono scuole per la corretta masturbazione, si, avete capito bene. Ora ditemi voi, dove stiamo andando?

mercoledì 11 novembre 2009

Questo canto

Le folle lo seguivano, seguivano Lui, il nazareno, il ribelle, l'uomo che non ebbe paura delle istituzioni, delle connivenze di potere, lo seguivano ma poi lo lasciarono solo. Ancora oggi chi grida contro l'ingiustizia rischia di essere solo: dipende da noi.

martedì 10 novembre 2009

Muri

Muri per proteggere, per creare spazi, per innalzare case e dare rifugio, un muro è cosa buona se ha aperture, porte, finestre, per far entrare luce, per accogliere chi arriva, per lasciare andare chi va, perché nulla è più terribile di una prigione invisibile, di un muro innalzato fra noi e il mondo.

lunedì 9 novembre 2009

Stefano Cucchi

E' uno stato che uccide il nostro? Cosa sta accadendo nella nostra società, impaurita, chiusa, arroccata su certezze di carta velina: l'altro poiché è diverso, siccome sbaglia allora deve pagare anzi non merita nemmeno di stare su questa terra. Se non è così, allora com'è morto Stefano Cucchi?

Il crocifisso

C.G.Jung raccontava che uno dei suoi pazienti malati una volta gli disse di avre scandagliato tutto il cielo e di averlo pulito con il disinfettante ma di non avre trovato Dio. Un mondo come il nostro che vuole eliminare la propria radice, la propria storia assomiglia così tantto a quel matto da domandarsi se per caso non siamo noi tutti ad avere bisogno di cure.

sabato 7 novembre 2009

Win for life

Tentare la fortuna non è un male un sé ma se diventa l'unica speranza che ci diamo per affrontare il futuro c'è qualcosa che non va nel nostro mondo. Forse più di qualcosa.

venerdì 6 novembre 2009

Fermate lo scempio!

“Si tratta della definitiva consegna al mercato di un diritto umano universale IMPEDIAMOLO ! Con un decreto del 10 settembre scorso il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati. Oltre 400.000 cittadini hanno sottoscritto una legge d’iniziativa popolare per l’acqua pubblica, che riconosce il diritto all’acqua ma la proposta giace da due anni nei cassetti delle commissioni parlamentari. Entro il prossimo 24 novembre, il decreto che privatizza l’acqua potrebbe diventare legge. Si tratta della definitiva mercificazione di un bene essenziale alla vita Si tratta di un provvedimento inaccettabile!”

Continua

giovedì 5 novembre 2009

Alto, fragile

Alcuni proprio non ce la fanno a reggere il ritmo del mondo, le sue frenesie, le sue follie i suoi giorni sono altre le frenesie, le follie i giorni che li attendono, giorni di solitudine che poi, strano, si trasformano in fiumi di gente che dice: le volevo tantpo bene. E allora la domanda è: perché da viva l'hanno lasciata sola?

mercoledì 4 novembre 2009

Il suo parere

Sarà un bambino a salvarci così come fu, allora, un bambino a salvarci, un bambino che non ha già imprarato la lezioncina a memoria, quella cristiana o quella atea, non importa, ma sarà di fronte a quelle braccia distese sulla croce a chiedersi, a chiedergli: perché?

Memoria

Abbiamo ricordi di luoghi, cose, persone che non vorremmo mai dimenticare. La memoria è ciò che ci fa essere quello che siamo, è il nostro libro personale in cui le immagii rimengono fisse nel tempo, così accade che la memoria ci spinga a ceracre nell'oggi quel ieri che sta ormai solo nella nostra mente.

lunedì 2 novembre 2009

Inevitabilmente

E si muore, all'improvviso, per malattia, o per distrazione e noncuranza, si, la distrazione di chi al volante misura nulla la vita altrui. Eppure da tanto dolore inevitabilmente nasce un seme di speranza.

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini

Un omaggio ad Alda Merini, morta oggi in ospedale. Un omaggio ad un novecento che sta sempre più assottigliando le fila dei suoi grandi.
Un omaggio per non dimenticare.

venerdì 30 ottobre 2009

Cattedrali

Edificare, costruire, creare, generare. C'è bisogno di tornare ad usare queste parole in un mondo che distrugge, annienta anche il minimo alito di vita, di pensiero, di bene, ma per creare, per edificare, per costruire ci vuole un progetto, dobbiamo tornare a mettere al primo posto l'essere umano.

giovedì 29 ottobre 2009

Vaccini speciali

Abbiamo convissuto con le "epidemie" di influenza da quando siamo nati, la nostra fu un'epoca in cui quella malattia non faceva più paura, ricordo mia nonna dire: "EH! Ci furono tempi in cui faceva paura, perché non c'erano antibiotici né altre medicine capaci di curarla" E noi, bambini con la febbre alta ci addormentavamo contenti di vivere in un tempo in cui il virus non ci faceva paura come l'aveva fatta ai nonni. Oggi quarant'anni dopo ci dicono che "dobbiamo avere paura della pandemia, che dobbiamo vaccinarci per un malanno che ... sappiamo tutti quello che ci dicono, quello che non sappiamo è dove sia cominciato il terrorismo mediatico per indurci a volere il vaccino. Quello che non sappiamo sono i nomi di quelli che guadagnano sulla pelle dei cittadini.

mercoledì 28 ottobre 2009

Havel havelim

Cosa vuoi che io faccia per te? E' una domanda diretta, senza fronzoli, senza mezzi termini, dobbiamo scegliere e non c'è spazio per l'incertezza, se poi è Gesù a farla allora conviene pensare prima di rispondere: ne va della vita.

martedì 27 ottobre 2009

Bolle di sapone

Tornare bambini. E chi non l'ha desiderato almeno una volta? Per ricominciare tutto da capo, da quel punto preciso in cui tutto è ancora possibile, dove non si sono ancora compiti quei passi che hanno segnato quel destino che oggi non è come vorremmo. Tornare bambini per dare spazio ai sogni, anche se è solo una bolla di sapone bellissima.

lunedì 26 ottobre 2009

Da dove?

Il pensiero messo in cantina a marcire, le speranze degli anni passati dimenticate come vecchi giocattoli di bambini, ormai rotti, inservibili. Eppure l'uomo è uomo per il pensiero, per la capacità di fare progetti, di costruire, di dare senso alle cose ma ora che tutto sembras finito: da dove cominciare?

domenica 25 ottobre 2009

Amori

Un libro e un film a confronto, entrambi hanno per protagonosta la storia di un amore fra un uomo sul viale del tramonto e una giovane donna-
In Gilead Il pastore John Ames sarà morto quando suo figlio aprirà la lettera che gli sta scrivendo. Siamo nel 1956, John ha 76 anni e sente che la fine è prossima. Dieci anni prima ha incontrato l'attuale signora Ames, molto piú giovane di lui. La donna aveva sofferto molto: il pastore se ne innamorò e in lui la ragazza ha trovato conforto e assistenza. Ora sembra proprio che siano felici, sotto ogni punto di vista. Il vecchio padre sente che il figlio di sei anni non potrà mai veramente conoscere la sua storia. A Gilead, Iowa, la città che non ha mai lasciato, Ames inizia cosí a scrivere una specie di testamento, la storia della sua famiglia. Racconta di suo nonno, un uomo impegnato nelle lotte contro la schiavitù, del padre pacifista durante la guerra di Secessione. E poi si chiede: cosa ho imparato io da tutti voi?
Nel fil di Woody Allenn "Basta che funzioni"
mette in scena un vecchio trombone (non tanto vecchio) ateista, disilluso, cinico e ironico (e discretamente miracolato dal destino che lo salva da un paio di tentativi di suicidio e soprattutto gli regala l’incontro con una deliziosa ragazza, molto più giovane di lui che lo ama al punto da sposarlo).

sabato 24 ottobre 2009

Per Venezia

Venezia, città di sogno fra cielo e mare, città di memorie e desideri, che non lascia indifferenti, o la ami o la odi, san Marco, la Fenice, e le calli e i ponti da attraversare è il sogno che vorremmo tutti salvare

venerdì 23 ottobre 2009

Riportando tutto a casa

Quando tutto diventa lustrini e promessa edonistica di felicità a basso prezzo, si nutre una generazione senza speranza. Questo sembra dire Lagioia nel suo "Riportando tuto a casa", in cui la storia recente (gli anni ottanta) è guardatz alla lente d'ingrandimento per potersene liberare, finalmente.

giovedì 22 ottobre 2009

Il nero della lavagna

Nascondere, negare, rifiutare, imperativi che guidano i nostri governanti. Al povero non si dà diritto non solo di cittadinanza ma di esistenza. Il pericolo è quello di creare generazioni di uomini e donne senza misericordia, senza cuore e togliere così speranza a ciò che c'è nel mondo di più umano: la carità.

mercoledì 21 ottobre 2009

Risvegli

C'è un tempo per ogni cosa sotto questo cielo, dice Qoelet; così il nostro tempo appare del tutto compreso nelle cose che possono accadere nel mondo, un tempo del pensiero "in coma", eppure questa che pare una visione pessimistica rivela un'idea, un barlume di speranza, se c'è un tempo per tutto allora ci sarà anche quello del risveglio. Speriamo che non tardi.

martedì 20 ottobre 2009

Il prezzo

E' caro il prezzo della povertà, della solitudine, della paura, caro il prezzo di eventi che ci fanno tutti più poveri, paurosi, soli, la morte di un bimbo luce degli occhi di una madre che da oggi non avrà più luce.

lunedì 19 ottobre 2009

Un calzino

L'uomo è per natura un animale politico, è il celebre incipit della Politica di Aristotele, per il grande pensatore cioè, l'uomo vive di relazioni è per antura portato a convivere, a stare con. Ma forse quelli erano bei tempi e di quell'uomo non resta che un calzino.

domenica 18 ottobre 2009

Inammissibile

Leggere il Vangelo, viverlo nella carne, incarnarlo, potrebbe significare l'inizio di un nuovo mondo, di un nuovo modo, potrebbe spalancare un abisso fra questa nostra storia che così spesso ci appare senza senso e una il cui senso sarebbe l'incontro con l'altro, un incontro che non fa più paura

sabato 17 ottobre 2009

Locali

Comincia a fare freddo, qualcuno di noi avrà i soliti problemi con la caldaia che non parte, o con le bollette troppo care, ma un tetto sulla testa ed una cena assicurata, ma per coloro che un tetto non ce l'hanno calore a volte è solo il nostro contributo, sempre troppo esiguo rispetto all'enormità dell'essere povero.

venerdì 16 ottobre 2009

Città e democrazia-

Democrazia e polis, il binomio sorto nella culla della cultura occidentale, nell'analisi di Edoardo Salzano mostra le crepe e la decadenza causata da un modo distorto di considerare il potere e la libertà.

giovedì 15 ottobre 2009

Ogni attimo

Ironico, pungente ma anche amaro il gustosissimo racconto di Emanuele Kraushar che coglie nelle mode, anche in quelle che si spacciano per sane e giuste, uno dei mali fra i più gravi del nostro tempo perchè colpiscono la credibilità del genere umano.

mercoledì 14 ottobre 2009

Nel nome del padre

Padri e madri che si fanno la guerra e i figli, vittime innocenti, spesso usati come proiettili contro l'ex, aspettano che nonostante il naufragio della loro famiglia, qualcosa pure si salvi, magari un rapporto sano con mamma e papà. Un libro che parla della ricerca di un equilibrio possibile nonostante la guerra.

martedì 13 ottobre 2009

E' come se ci fosse sempre stato

Difficile da dire il regno di Dio si lascia cogliere in immagini, invenzioni, intuizioni che rompono gli schemi consueti, della fede e della religione e aprono orizzonti di speranza.

lunedì 12 ottobre 2009

Viva la scuola

Settembre è il mese dell'uva, e così, a grappoli arrivano o ritornano i soliti problemi, i soliti discorsi, lo satipendio che non basta, il lavoro in bilico e la scuola che non funziona. La scuola è un problema grave e bisogna parlarne, purché la cura non risulti peggiore della malattia.

domenica 11 ottobre 2009

Franco Arminio

Terre brulle, desolate, solitarie, paesi immersi in orizzonti scarni, disadorni, accompagnano la penna di Franco Arminio che fa del paesaggio il simbolo di un'umanità in cerca, di un paese esangue che desidera essere felice, nonostante tutto.

sabato 10 ottobre 2009

Calendari

L'Italia pare diventato il paese dei balocchi, tv spazzatura, giochi a premi, sentimenti in piazza, pubblicità spinte e calendari. Un orrore senza fine ci sta invadendo, salviamoci almeno ctigmatizzando l'abbrutimento generale.

Armagheddon 3

"Il segreto è che l'immaginazione non prenda mai il potere, cioè non diventi parola d'ordine, non diventi programma obbligatorio; l'immaginazione , la fantasia, la creatività, di cui tanto si parla, devono contrapporsi a un elemento anche di routine di limitatezza di prevedibilità che rende la vita vivibile, guai se solo il prevedibile, ma se tutto è fantasia non si tocca niente, non si realizza niente" (Intervista a Italo Calvino)

Quale letteratura per il futuro?

giovedì 8 ottobre 2009

Herta Muller

Anche quest'anno un Nobel con sorpresa. Si apettava la vittoria di Amos Oz, Philip Roth, Thomas Pynchon e invece i prestigioso premino è andata ad una donna, poco conosciuta da noi, che ha combattuto il regime comunista e ha parlato degli ultimi, dei diseredati.

mercoledì 7 ottobre 2009

Le porte regali

Pavel Florenskij è una soggiogante figura di mistico, filosofo, matematico e teologo, quale poteva apparire soltanto in quella prodiga fioritura di genialità che si ebbe in Russia nei primi di questo secolo. Chi poté conoscerlo ha testimoniato dell'immenso potere che aveva la sua persona. Per decenni i suoi scritti furono, per molti russi, una leggenda - e inappagato il desiderio di ritrovarli. Oggi a poco a poco, e per vie traverse, essi ricominciano a filtrare, in Russia e in Occidente. Il mondo della pittura di icone, che Florenskij ci svela in queste pagine, rimarrebbe per sempre incomprensibile se lo si avvicinasse con i consueti strumenti della critica d'arte. Esente dalla prospettiva, incompatibile con la concezione della pittura dominante in Occidente dal Rinascimento in poi, l'icona presuppone una metafisica delle immagini e della luce. Ed è a questa metafisica che Florenskij ci introduce, scendendo poi in analisi storiche acutissime, che svariano dalla pittura fiamminga alle tecniche della preparazione dei colori, dalle forme dei panneggi al significato dell'oro e al nesso fra le icone e la liturgia della Chiesa orientale. Accompagnati da questa guida incomparabile, possiamo così finalmente varcare le ""porte regali"" dell'iconòstasi, ""confine fra il mondo visibile e il mondo invisibile"", luogo dove si manifesta una pittura sublime, in cui le cose sono ""prodotti delle luce".

Pavel Aleksandrovic Florenskij, Le porte regali. Saggio sull'icona, Adelphi

lunedì 5 ottobre 2009

Altrove

Morire. Forse non è un problema ma lo è la morte di coloro che amiamo. Di fronte alla loro morte ci sentiamo come di fronte alla morte della nostra storia, alla nostra stessa fine... o forse, forse, no.

domenica 4 ottobre 2009

Per bene

Tuto concorre al bene... o almeno dovrebbe eppure, invece, sempre più ci sentiamo circondati dall'indifferenza, dalla rabbia, dalla paura che si trasforma in violenza, forse per questo, quando qualcuno ci tende la mano senza secondi fini, ma solo in nome del bene ci sorprendiamo.

sabato 3 ottobre 2009

Messina

21 morti,
35 dispersi
400 sfollati. E poi il fango, la paura, il dolore, la rabbia per ciò che si poteva fare, e non è stato fatto

venerdì 2 ottobre 2009

Biancamaria Frabotta

Biancamaria Frabotta è nata a Roma nel 1946. Qui vive insegnando Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Roma "La Sapienza". Dal 1981 al 1983 è stata redattrice della rivista femminile "Orsa minore". Dal 1989 al 1991 è stata redattrice della rivista "Poesia". Ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: Il rumore bianco (Feltrinelli, Milano, 1982) Appunti di volo e altre poesie (La Cometa, Roma, 1985) Controcanto al chiuso (Rossi § Spera Editori, Roma, 1991) La viandanza (Mondadori, Milano, 1995, Premio Montale 1995) High Tide, Dublin, Poetry Ireland LTD, 1998 (versioni inglesi di poesie tratte da La viandanza) e Terra contigua (Empirìa, Roma, 1999).

Nel 1994 è iniziata la collaborazione con l'artista Giulia Napoleone con cui ha realizzato i libri d'arte Controcanto al chiuso (monologo teatrale con due incisioni di G.Napoleone, Edizioni della Cometa, Roma, 1994) Ne resta uno (sedici haiku con sei incisioni di G.Napoleone, Il Ponte, Firenze, 1996) e la cartella Sopravvivenza del bianco (con sei maniere nere di G. Napoleone, Scheiwiller, Milano, 1997). Ha inoltre pubblicato un romanzo, Velocità di fuga, Reverdito, Trento, 1989 (Premio Tropea 1989).

Per il teatro ha scritto la trilogia Trittico dell'obbedienza, Sellerio, Palermo, 1996. Nell'ambito di una vasta opera saggistica ha curato l'antologia della poesia femminile italiana dal dopoguerra ad oggi, Donne in poesia (Savelli, Roma, 1976), ha pubblicato Letteratura al femminile (De Donato, Bari, 1980) e Giorgio Caproni, il poeta del disincanto (Officina edizioni, Roma, 1993).

giovedì 1 ottobre 2009

Francesca Pellegrino

Francesca Pellegrino è nata a Taranto il 5.11.1974 dove nel 1993 ha conseguito il diploma tecnico di geometra. Ha sempre subito il fascino della poesia fin da età adolescenziale. A partire dal 2002 inizia frequentare il mondo poetico presente nel web fino a fondare nel 2005 con un gruppo ristretto di persone il portale di scrittura www.apostrofo.com vestendo le sorti di “responsabile del forum”. Nell'aprile del 2006 entra a fare parte del wikismo (wikipoesia) – progetto che intende sviluppare un'opera poetica collaborativa tramite la collaborazione di diversi autori che si lasciano contaminare dalle parole in un effetto a ragnatela – curato da Andrea Galli e Carlo Trotta dove ha pubblicato nel vol. 2 della wiki-poesia "La felicità è una piccola cosa" ed è diventata co-curatrice del vol. 3. "Le solitudini di Aradollo". Finalista per la seconda edizione del premio letterario IoScrivo di Giulio Perrone Editore. Presente in varie riviste letterarie tra cui niederngasse e arpanet ed attualmente redattrice del weblog ViaDelleBelleDonne http://viadellebelledonne.wordpress.com/. Autrice scelta per la collana promozionale "Donne in poesia " curata e promossa Elisa Davoglio.

mercoledì 30 settembre 2009

Allora la saluto

Cosa fa del mondo un posto degno di essere vissuto? Il pensiero libero, sì, la tecnologia che aiuta nelle situazioni più disparate, la scienza che scruta l'universo, anche, ma senza uno sguardo di misericordia, senza l'uscire da se stessi per andare incontro a chi ha bisogno a che serve tutta questa vita che ci è stata data?

martedì 29 settembre 2009

La passion predominante.

Perché la letteratura? Siamo circondati dalla banalità, dalla volgarità, dalla nullificazione degli spazi di riflessione e di raccoglimento in favore di una velocità che riduce notevolmente la capacità di tutti ma soprattutto dei giovani, di guardarsi dentro per trovare le parole. Giulio Ferroni, il suo nuovo libro in cui spiega il perché in questo mondo del mondo letterario.

lunedì 28 settembre 2009

Una mano a Dio

Tempi duri per lo Spirito ma è proprio quando le cose si fanno difficili che interviene nella storia dell'uomo per cambiarne la direzione. Continuiamo a sperare.

domenica 27 settembre 2009

La tovaglia

Piccoli gesti, compiuti o disattesi, piccoli avvenimenti che aprono squarci di memoria là dove la nostalgia è una sorgente inesauribile

venerdì 25 settembre 2009

Niente altro

Cosa ci trattiene nel luogo, nel ruolo, nella storia assegnataci? Il luogo, il ruolo, la storia, o non, piuttosto, la scelta quotidiana che fa un luogo il nostro luogo, un ruolo, il nostro di una storia, il respiro di cui vogliamo impregnare il mondo fino all'ultimo?

giovedì 24 settembre 2009

Al centro del mondo

La malattia, il dolore, la sofferenza e il grido in quella notte che pare aver dimenticato le stelle, tutto ci richiama alla domanda sul senso della vita, sul senso della morte e della piaga che si apre , profonda nella nostra fragilità, quando non abbiamo armi per difenderci dalla nostra storia. Eppure la voce di Dio può essere persino nel grido di chi si lascia andare nelle braccia aride del deserto.

mercoledì 23 settembre 2009

La gaja scienza di Italo Calvino

"Il vero mondo non sarà mai un libro, il vero libro non si può né scrivere né leggere, si scrive e si legge sempre un falso libro, non si può distinguere un libro falso da uno vero, il lettore vuole sempre leggere un altro libro, la vita continua ma i libri finiscono" Piergiorgio Odifreddi cita Calvino, che spiega se stesso, nell'articolo, La gaja scienza di Italo Calvino, una delle menti più brillanti del secolo scorso.

martedì 22 settembre 2009

Apologhi

Partire è un po' morire, dice il proverbio, ma è anche ricordare, fissare tracce di ciò che siamo stati nelle immagini che ci portaimo dentro

lunedì 21 settembre 2009

Scuola

Quali sono i passi da compiere affinché la scuola torni ad essere un luogo di formazione per le generazioni future? Come gestire i delicati equilibri che vi si innescano? Se ne discute qui.

domenica 20 settembre 2009

Nadia Augustoni

Nadia Agustoni (1964) ha pubblicato per Gazebo Edizioni i seguenti libri di poesia: Grammatica tempo ( 1994) , Miss Blues e altre poesie (1995), Icara o dell’aria ( 1998), Poesia di corpi e di parole ( 2002), Quaderno di San Francisco (2004) e Dettato sulla geometria degli spazi ( 2006), Il libro degli Haiku bianchi ( 2007) .
Collabora a varie riviste ( Leggendaria, Leggere Donna, A, L’area di Broca e altre ) e a blog letterari. Sue poesie sono apparse nella rivista Poesia e in altre pubblicazioni.
Si è occupata (saggistica) di Etty Hillesum, Elizabeth Bishop, Kazimiers Brandys, Patrizia Cavalli, Gianna Manzini, Monique Wittig e altri.
Un suo scritto è nel libro : “ Aurelio Chessa, il viandante dell’utopia” Biblioteca Panizzi ( 2007)

sabato 19 settembre 2009

Carmine Vitale

Carmine Vitale è nato a salerno nel 1965
nel 1999 premio internazionale Emily Dickinson
selezionato al primo Festa Reading Collettivo Poesia tenutosi a Milano nell’ ottobre 2008
la sua poesia è apparsa su samizdat clandestini a Praga, Dusseldorf ,Parigi
Di prossima pubblicazione la raccolta di poesia “quello che possediamo” e in fase di preparazione la sua prima raccolta di racconti.
Suoi racconti e poesie sono pubblicati su Sud rivista europea , Romboid,
Poeti e Poesia , Nazione Indiana, Montparnasse Cafè.

venerdì 18 settembre 2009

La maestra

Gabriella Maleti è nata a Marano sul Panaro (in provincia di Modena) nel 1942. Ha vissuto molti anni a Milano ed ora risiede a Firenze. È fotografa e autrice di video, nonchè redattrice de “L’area di Broca”. Cura con Mariella Bettarini le Edizioni Gazebo ed è presente in molte antologie di poesia italiana contemporanea.

giovedì 17 settembre 2009

Immigrati

In un giorno come questo, con sei morti che ci riguardano da vicino, nostri figli, fratelli, padri, non possiamo non sentire la necessità di una riflessione sulla "guerra di pace", sui nostri rapporti con gli "altri" nel mondo, sulle nostre relazioni con coloro che naufragano sulle nostre coste.

mercoledì 16 settembre 2009

A te che per sempre

Vincenzo Guarracino poeta, saggista e traduttore, è nato a Ceraso (Sa) nel 1948 e risiede a Como. Ha pubblicato tre raccolte di versi: Gli gnomi del verso, 1979, Paradiso delle api, 1984, Dieci inverni, 1990. Ha curato numerose traduzioni di autori greci e latini, tra cui I versi aurei di Pitagora, i Carmi di Catullo, I canti spirituali di Ildegarda di Bingen, 1997 e inoltre le antologie dei Lirici greci, 1991, e dei Poeti latini, 1993. Come critico ha dedicato le sue attenzioni soprattutto a Verga e Leopardi. Le Ariette di Vincenzo Guarracino richiamano alla memoria la poesia colta e raffinata dei poeti classici italiani di cui egli è noto studioso, in particolare di Giacomo Leopardi. I versi delle liriche qui presentate sono brevi, misurate le strofe, le rime e le assonanze come dolci e intense “ariette” memori di una musicalità antica riportata alla modernità. Ma il ritmo e la facilità del verso tradizionale si è spezzato, si è frammentato in immagini subito sovrapposte ad altre immagini senza soluzione di continuità, come un fluire comprensibile solo sul piano evocativo. “Elegia”, “segreto”, “sogno”, “illusione”, “incanto”, “ebrezza” sono parole che descrivono lo stato d’animo di cercata evanescenza e abbandono a cui fanno riscontro dolci immagini suggerite da una natura amica: “il miele dei giorni”, “il verde nodo di fiabe”, “l’arena che abbaglia”, immagini nelle quali descrizione naturalistica e stati d’animo si uniscono a formare sintesi liriche di grande impatto. Al di là del sogno e dell’illusione, forse il senso vero dell’esistenza, che “solo a un dono somiglia”, non c’è che “la vita alle spalle di attese e di nulla”. In questo pessimismo leopardiano, rischiarato dalla bellezza dell’illusione e dal piacere della immersione nella natura madre, mi pare si possa vedere la chiave di lettura delle Ariette di Vincenzo Guarracino.

martedì 15 settembre 2009

Gesù e l'infinito

Cercare il Gesù storico, un'impresa pressoché impossibile, se non impossibile davvero difficilissima, eppure la ricerca non si stanca e sebbene a volte con toni aspri, apodittici, severi, riesce a raccontare spesso cose interessanti. A chi legge integrarle o meno con il proprio vissuto di fede.

lunedì 14 settembre 2009

1 giorno di scuola

Si torna a scuola. Ma che scuola sarà quella a venire? Tagli di posti di lavoro, orari ridotti, classi stracolme. Cosa dobbiamo aspettarci di buono da tutto questo?

domenica 13 settembre 2009

La coscienza e il male

Il problema del male affligge l'uomo sin dalla notte dei tempi, perché il male? Quello subito ma anche e soprattutto quello agito? Come convivere con questa nostra spinta alla prevaricazione alla negazione dell'altro? Come sanare il male fatto? Sono domande che anche il teologo Vito Mancuso si è posto, sorprendentemente cercando una risposta nella tradizione della Chiesa.

sabato 12 settembre 2009

Frottola del cainita

Un fatto di sangue a Savoca (ME), divenuto mitico: la banalità del male, del delitto.
Forse anche il fascino di esso, a riprova di quanto, laicamente, sia “umano, troppo umano” il male.
Così Enrico De Lea descrive la sua (frottola del cainita).

venerdì 11 settembre 2009

E tanto basta

Amare. Il timore è che sia una parola usata, abusata, ma forse è soltanto una parola maltrattata, fraintesa, perché, è vero, siamo nati per amare con tutto il cuore. Quanto è difficile, però.

giovedì 10 settembre 2009

Google books

Babele o la biblioteca alessandrina? Google books fa infuriare le case editrici, gli eredi dei diritti d'autore e pure gli studiosi con la sua nuova scalata ad impossessarsi di tutto lo scibile umano: come andrà a finire?

mercoledì 9 settembre 2009

Può darsi

Un amico perso in una vigilia di festa che si trasforma in pianto. Lo smarrimento, il dolore e poi la memoria, sempre lì a sorprenderci, una voce, un gesto, qualcosa che accade e l' amico perso diventa ritrovato

martedì 8 settembre 2009

Buon anno!

Il 14 settembre, con alcuni slittamenti in avanti o indietro nelle diverse regioni, suoneranno di nuovo le campanelle di tutti gli istituti scolastici italiani e si darà inizio all'anno scolastico 2009/2010. Che anno sarà? Cosa aspetta i nostri figli? Purtroppo i soliti panorami desolanti e desolati di sciperi, proteste da un lato e incapacità governativa dall'altro e nel mezzo loro, i nostri figli a scontare colpe non commesse. Buon anno scolastico, allora!

lunedì 7 settembre 2009

Ciao, Beno

Autore eclettico e bilingue che spazia agilmente dalla poesia alla prosa, Beno Fignon, nato a Montereale Valcellina (Pordenone) nel 1940 e ha vissuto a Milano.
Ha fatto parte del sindacato Cisl (un anno anche alla sede nazionale dei metalmeccanici a Roma, con Pierre Carniti) e si è sempre impegnato per la giustizia sociale.
Nel 1984 è giunto primo nella sezione in friulano del prestigioso Premio biennale di poesia “Città di San Vito al Tagliamento” (in quell’occasione la giuria era composta da Andrea Zanzotto, Nico Naldini, Padre David Maria Turoldo).
Ha collaborato con vari giornali: per il quotidiano «Il Gazzettino» e il settimanale «Il Nuovo FVG»,ha anche avuto una rubrica di aforismi.
Ha allestito diverse mostre fotografiche, dedicate al Friuli; la più significativa ha preso luogo nel foyer della basilica di San Carlo a Milano ed ha richiamato oltre duemila visitatori.
Ha scritto motli libri in versi e in prosa che sono il suo testamento di vita.

domenica 6 settembre 2009

La rosa

La rosa,

l’immarcescibile rosa che non canto,

quella che è peso e fragranza,

quella del nero giardino nell’alta notte,

quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,

la rosa che risorge dalla tenue

cenere per l’arte dell’alchimia,

la rosa dei persiani e di Ariosto,

quella che sempre sta sola,

quella che sempre è la rosa delle rose,

il giovane fiore platonico,

l’ardente e cieca rosa che non canto,

la rosa irraggiungibile.

(J.L.Borges)

Solo un altro poeta poteva trovare un'immagine altrettanto intensa.

sabato 5 settembre 2009

Bear watching

Una delle descrizioni più simpatiche che mi sia capitata di leggere sul più simpatico degli animali del bosco: In fondo è un simpatico fannullone, un opportunista che dorme molte ore al giorno e gironzola la sera e la notte. Di sicuro non ci aspetta dietro l’albero per rubarci i panini e tanto meno aggredirci. Adora la frutta: mangia al 75 per cento soprattutto vegetali, poi invertebrati e carne in minima parte, specie le carcasse. Non è un cacciatore come il lupo, il suo motto è «minimo sforzo, massimo rendimento».
Fabrizio Falconi ci parla del Bear Watching, una gradevolissima attività per conoscere e amare la natura.

venerdì 4 settembre 2009

20.000

Un articolo su un giornale famoso parla di una scuola di scrittura da 20.000 euro. Promette successo, lavoro e, perché no, fama. Quanti possono permettersi 20.000 euro di retta? E poi, il talento si può imparare?

giovedì 3 settembre 2009

Il guardiano dei paesi

La bella Italia. Terra madre, paese invidiato nel mondo per le sue bellezze, per la sua terra, per il suo mare. Eppure non sono in molti ad amarla d'amore viscerale, filiale. Franco Arminio in una bellissima dichiarazione d'amore all'Italia che va sparendo.

mercoledì 2 settembre 2009

Alla fine di tutto

La domanda sul male ha mosso e muove l'essere umano alla ricerca del senso della vita. Da Qoelet a tutta la lunga fila di filosofi gli uomini hanno cercato e cercano di capire: Cos'è il male? Ma sopprattutto perché

martedì 1 settembre 2009

Gli apologhi di Rossi Testa

Imbrogli, inghippi, tranelli. In rete, ma non solo, è facile cadere nelle mani di imbonitori, maghi e streghe in grado di dirci ciò che abbiamo bisogno di sentorci dire, per carpire la snotra fiducia o per farcela definitivamente perdere.

lunedì 31 agosto 2009

Partire

La vita, qualcuno pensa valga la pena nonostyante la morte, qualcuno invece pensa di no. Quale che sia l'atteggiamento di fronte alla morte, la sofferenza non risparmia nessuno e in molti desiderano che giunga presto il momento di partire

domenica 30 agosto 2009

Profeti

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sodoma!
Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!
«Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?» dice il Signore;
«io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate;
il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri,
io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi davanti a me,
chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?
Smettete di portare offerte inutili;
l'incenso io lo detesto;
e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni,
io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne.
L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite;
mi sono un peso che sono stanco di portare.
Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi;
anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto;
le vostre mani sono piene di sangue.

Isaia, un profeta d'Israele, un uomo di corte che non si piega alle leggi della diplomazia, al èpolitically correct, ma dice ciò che è dice la verità ai capi anche se deve pagare di persona, perché i capi e il popolo non vogliono la verità.

sabato 29 agosto 2009

Fantasmi

La nostra Costituzione garantisce protezione alla maternità all'infanzia e alla gioventù, ma i tempi in cui viviamo sono bui e le menti di coloro che fanno le leggi spesso spente al punto da impedire agli immigrati senza permesso di soggiorno di iscrivere i loro figli all'anagrafe del paese in cui nascono. Così saranno ancora più invisibili, ancora più fragili. Povera la nostra Costituzione continuamente rinnegata.

venerdì 28 agosto 2009

Apocalisse

Apocalisse, parola che evoca eventi terribili, il dilagare del male, la fine di tutto eppure se guardiamo al mondo in cui viviamo ci rendiamo conto che questo non è il migliore dei mondi possibili, che c'è ancora molto da fare affiché finisca questo mondo e ne cominci uno nuovo.

giovedì 27 agosto 2009

Filastrocche

In letteratura la filastrocca è un tipo di componimento breve con ripetizione di sillabe ed utilizzo di parole di estrazione popolare.

Il ritmo della filastrocca è rapido e cadenzato con rime, assonanze e allitterazioni ricorrenti.

mercoledì 26 agosto 2009

Voci

Ci sono voci che dicono che la chiesa, oggi, nelle sue alte gerarchie abbia paura, paura della modernità, di doversi confrontare con un uomo che non accetta più la sua guida, ci sono voci che fanno paura, perché il nazareno fu un uomo libero, un uomo/Dio che fece della libertà di scelta la sua bandiera, "ve ne volete andare anche voi?" è una delle domande rivolte agli apostoli riportata dal vangelo di Giovanni, e allora perché le gerarchie sentono il bisogno di arroccarsi su posizioni che non vengono da questa libertà ma dalla paura di perdere terreno?

martedì 25 agosto 2009

Omaggi

Una mostra dedicata a Leonida Repaci
nato a Palmi nel 1898, amico e collaboratore di Antonio Gramsci, sarà guardia Rossa nell'Ordine Nuovo e quindi redattore dell'Unità (fino al 1926, quando sarà arrestato per attività antifascista).
Fondatore del Premio Viareggio nel 1929, ne manterrà la presidenza fino al 1985, anno della sua morte avvenuta a Roma.
Fra le sue opere spiccano il ciclo dei Fratelli Rupe (quattro romanzi composti fra il 1932 e il 1957) e i romanzi "L'ultimo cireneo" (1923), "La carne inquieta" (1930), "Il caso Amari" (1966).

lunedì 24 agosto 2009

Riflessioni

Aristotele diceva che l'uomo naturalmente tende alla felicità e che la felicità è nel giusto perseguimento della virtù massima: la sapienza. Erano altri tempi, oggi la felicità è il superenalotto o un più sobrio posto fisso per sbarcare il lunario eppure non si spegne la necessità di riflettere sull'etica.

domenica 23 agosto 2009

In-esistente

Un cavaliere che non c'è, o meglio che non esiste, in forza all'esercito di Carlo Magno, le atmosfere cavalleresche così care a Italo Calvino, innamorato dell'Ariosto e del suo Furioso, e un dialogo fra innamorati, la grazia soffusa in un linguaggio esatto, la sempre sorprendente abilità scrittoria del nostro.

sabato 22 agosto 2009

Nelle quinte del mondo

A volte bastano cinque righe per raccontare una storia, anzi tante storie, quelle di ragazzi che scoprono una libertà nuova, vera, come per miracolo.

giovedì 20 agosto 2009

Campo giovani

Devi vincere, devi essere il migliore, devi tirare fuori gli attributi, queste sono le esortazioni, il modo di pensare e di essere del mondo. Si gareggia spesso contro se stessi e si perde. Ma forse c'è un posto dove stare nonostante le nostre imperfezioni, il senso di inadeguatezza, nonostante noi.

mercoledì 19 agosto 2009

Intervista a Fofi

Una riflessione, amara, direi, un po' pessimista, anche, sulla letteratura e, più in generale, sulla cultura del nostro tempo definita, mi pare a ragione, da Guglielmo Fofi narcisistica. Un'intervista in cu si rilevano cause e possibili rimedi.

martedì 18 agosto 2009

Due passeri

Memoria è ciò che ci fa esseri umani, Mnemosyne, dicono i miti greci è madre delle muse e quindi delle arti: accade infatti che un ricordo struggente diventi, nelle mani dell'artista, poesia.

lunedì 17 agosto 2009

Riflessioni sull'etica

La necessità di una vita etica risiede nell'uomo e lo rende, con buonapace di tutta quella frangia di animalisti che lo vorrebbero bestia fra le bestie, diverso dagli altri animali. La domanda che dall'illuminismo in poi ha interrogato le coscienze è se sia possibile un etica laica, che si fondi, cioè sull'uomo e non, come fu da sempre su un fondamento immutabile, su Dio. Alcuni dicono si, altri dicono no.

domenica 16 agosto 2009

Bet-el

Cosa ci fa forti? Perché per affrontare la vita abbiamo bisogno di essere forti. Ma cosa significa essere forti? La forza può essere scambiata con la violenza ma allora il mondo diventa un campo di baglia: cosa ci fa forti? C'è una forza invisibile, quella di credere che il piccolo l'umile abbia un posto in questo mondo: utopia?

sabato 15 agosto 2009

Perché^

Il vangelo non è un insegnamento per educande è un messaggio forte, attuale, capace di "rovesciare i potenti dai troni" come canta il Magnificat nel vangelo di Luca, non nel senso della rivoluzione violenta ma in quello di un amore che si dona soprattutto a coloro che vivono nel bisogno. Il guaio è che nei secoli tutti hanno cercato di addomesticarne la forza. Perché?

venerdì 14 agosto 2009

Come sempre

L'immagine che ci facciamo di Dio spesso è un'immagine che non ha nulla a che fare con la vera identità del Dio in cui credere, così accadde anche ad Abramo che credette di dover sacrificare al suo Dio il figlio che Dio stesso gli aveva donato dopo anni di sterilità: un quadro straordinario letto con la sensibilità di chi scandaglia con la vita il mistero del Dio vivente

giovedì 13 agosto 2009

La mano

Matteo lo racconta in tre righe, secche, nette, senza fronzoli e Michelangelo Merisi ne ha fatto un capolavoro: un racconto che appartiene al passato al futuro e al presente di ciascuno di noi, investiti dalla grazia possiamo rispondere sì, oppure continuare ad occuparci delle cose di sempre. A noi la scelta

mercoledì 12 agosto 2009

Zuffe

Letteratura o carta per vendere? Cosa fa di un libro un buon libro? Perché nel nostro tempo non si ascoltano le voci degli scrittori?
Una riflessione di Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009, sulla condizione della letteratura oggi.

martedì 11 agosto 2009

Stelle

Il termine "stella" è stato oggetto di numerose etimologie ed interpretazioni da parte dei linguisti. Sino agli inizi del XX secolo due erano le etimologie prevalenti:[12] la prima, proposta dal tedesco Adalbert Kuhn, sosteneva che "stella" derivasse dal latino stella (originariamente sterla), forma sincopata di sterula, che a sua volta deriverebbe dall'ittita shittar e dal sanscrito सितारा (sitara), la cui radice sit- è comune col verbo che significa spargere; secondo quest'etimologia "stella" significherebbe sparsa (per il firmamento).[12] Altri studiosi a lui contemporanei ritenevano che il termine derivasse invece da un arcaico astella, a sua volta derivato dal greco ἀστήρ (astér, in latino astrum), che mantiene la radice indoeuropea as-, di accezione balistica; secondo questa seconda etimologia "stella" significherebbe che scaglia (raggi di luce).[12]
Attualmente i linguisti propendono per due alternative etimologie. La prima tende a far derivare il termine da una radice protoindoeuropea, *h₂stḗr, da una radice *h₂Hs- che significherebbe ardere, bruciare; in alternativa, il termine deriverebbe da una parola sumera o babilonese, riconoscibile anche nel nome della dea Ištar, con cui si indicava il pianeta Venere. [13] (da wikipedia voce stella)
in fondo non sono che punti luminosi sparsi nel cielo della notte eppure ancora ispirano poeti, scrittori, innamorati

lunedì 10 agosto 2009

Fratelli

"Se non c'è strada dentro il cuore degli altri prima o poi si traccerà". Non è facile sentirsi fratelli, nemmeno quando il legame è quello del sangue, eppure, forse, è l'unicsa via che resta all'umano per diventare umano.

domenica 9 agosto 2009

La tana degli alberibelli

La città di Santaleula vista dal mare sembra un galleggiante che appare e scompare e che qualche pescecane sta per divorare. Siamo in Liguria, nelle Terre di Ponente. È qui che un Bureau antifrode europeo ha mandato un suo agente, Jan Martin Van der Linden, a investigare sui fondi dirottati per costruire un porto turistico, che si annuncia il più grande del Mediterraneo. Un raffinato sistema di scatole cinesi che copre manovre finanziarie illecite. Un boccone che fa gola a molti. Dopo la morte dell'agente con cui Jan Martin comunicava in segreto, l'ordine è: attendere e continuare il lavoro che gli serve da copertura, la ricerca di un oggetto abbandonato da due disertori nella battaglia di Marengo. Ma Jan Martin non obbedisce e scoprirà invece che l'area carsica in cui sta compiendo le sue ricerche nasconde ben altri segreti. Nella Tana degli Alberibelli, un partigiano cattolico di nome Iliev, prima di essere ucciso, ha lasciato strani segni che nessuno finora è riuscito a decifrare. Ma cosa c'entra tutto questo con il porto turistico e il suo collega morto? E chi è la donna misteriosa di cui parlano i vecchi in paese? Intanto qualcuno lo segue a bordo di una Volvo bianca, mentre fotografie compromettenti spariscono e una piccola testa di legno viene lasciata davanti alla sua porta. Anche un giornalista che indagava prima di lui è stato seguito e poi ucciso. La faccenda si complica.

(dalla quarta di copertina)

una bella recensione al libro di Luigi Preziosi

sabato 8 agosto 2009

Invisibili

Leggerezza, rapidità sono solo due delle cose da traghettare nel 2000 secondo Italo Calvino, le città invisibili le racchiudono tutte, un libro che ci accosta alla parola in modo sorprendente perché è come se fosse il distillato di un mare di riflessioni, come un acquerello, è una sintesi trasparente di ciò che vuole narrare.

venerdì 7 agosto 2009

Una cosa

nella selva della memoria e del futuro che arriva con i suoi imprevisti le sue assenze, le sue infinite ansie e attese una cosa fa da traccia, segnale nella notte, filo d'arianna nel labirinto che è la vita.

giovedì 6 agosto 2009

Secondo Voce

Tempo, suono, voce, ritmo, lingua, segni, sono i non luoghi della poesia, abitazioni meta- fisiche e fisiche nel medesimo tempo, perchè poesia è ciò che viene espresso, nella forma della parola musicalmente intesa, e che è ricevuta in vibrazioni che coinvolgono il "tovatore" dei nostri tempi e chi l'ascolta.

mercoledì 5 agosto 2009

Apologhi

Dare da mangiare agli affamati, è una delle opere di carità che tutte le fedi anche quella atea rispettano. Eppure nel mondo del commercio il paradosso è che si preferisce lo spreco alla gratuità.

martedì 4 agosto 2009

In questo castello di carte

L'agiografia è una letteratura difficile da digerire, tutta quella perfezione narrata, gli eroismi ascetici e il corollario di moralismi ottocenteschi, la rendono poco gradevole, eppure per quanto si scriva, si racconti, si ricordi, nessuno saprebbe dire di preciso come si giunga ad essere santi, ma forse se si andasse al cuore delle cose, sarebbe più semplice: beati i poveri...

lunedì 3 agosto 2009

Per ora

C'è un tempo per amare... dice qoelet, c'è un tempo per tutto, per soffrire e ricordare, e nel ricordare rinnovare la gioia nella sofferenza di un passato che non puo tornare, non può tornare, può solo sperare di camminare verso un futuro in cui incontrtarsi di nuovo. per sempre.

domenica 2 agosto 2009

Grammatica italiana

E' difficile parlare di grammatica senza rammentare i lunghi pomeriggi passati a fare i compiti, fra verbio e complementi non sempre facilmente riconoscibili. E' sempre un piacere (e chi l'avrebbe detto allora con la paura del compito in classe?) farsi guidare nell'argomento da un entusiasta della materia come Fausto Raso.

sabato 1 agosto 2009

Stare

L'intensità, forse questa è una delle cose che Calvino ha dimenticato di elencare fra quelle da traghettare da un millennio all'altro, forse soltanto perchè nel dosaggio sapiente dei tutte queste l'intensità si rivela come un prisma in cui la luce si rifrange in lampi multicolori.

venerdì 31 luglio 2009

Un dono

La memoria ci racconta chi siamo, da dove proveniamo ma anche i nostri desideri, le speranze, la memoria racconta noi a noi stessi, è un dono che può sorprendere, come un sorriso sbocciato all'improvviso.

giovedì 30 luglio 2009

Almeno tu

Fidarsi, affidarsi ad amici, ad un amico, ma chi ci assicura sulla sua fedeltà? chi si assicura sulla nostra capacità di essere fedeli? Domande su noi, sul mondo, domande importanti sulle queli riflettere. Ne va della vita

mercoledì 29 luglio 2009

Case da sogno

Utopie del nuovo millennio, utopie di sempre, più giustizia, più equità, meno disparità sociale, un mondo in cui una mano benevola improvvisamente si volga a dare, finalmente e chi non ha mai avuto.

martedì 28 luglio 2009

Buongiorno Los Angeles

Frey James, Buongiorno Los Angeles, TEA

Los Angeles. Immane distesa di auto e individui, serbatoio infinito di illusioni e sogni infranti, immagine esplosa di una società, miraggio che si accende ogni giorno come un'insegna al neon, Los Angeles lancia il suo richiamo a tutte le anime perdute, perché vengano a consumare le loro storie nel suo abbraccio capiente. Come Amberton, il grande attore viziato, la cui passione segreta per ciò che non può avere potrebbe distruggergli la carriera; oppure Joe, il vecchio homeless alcolista e filosofo di Venice Beach, che per salvare una drogata rischia di morire nel gabinetto pubblico dove si è installato; o la coppia di giovani scappati da un buco di provincia dell'Ohio con duemila dollari e troppe cicatrici; o ancora Esperanza, che è americana perché sua madre l'ha partorita quindici metri dopo aver oltrepassato il confine messicano, e che per un solo momento di umiliazione rischia di perdere tutto. Frey li segue, ce li fa vedere da vicino e intanto allarga la nostra visuale ad altri personaggi e alla città, a perdita d'occhio, fino a che improvvisamente ci rendiamo conto di essere davanti a un Paese intero, a una cultura, a un momento storico. ( dalla quarta di copertina)
Qui una bella recensione

lunedì 27 luglio 2009

Editing

Editing si editing no? Difficile dirimere la questione, il caso Carver/Lish provoca per lo meno qualche perplessità sulla liceità dell'azione di un editor a mano bassa. Discussione mai finita e sempre in fieri, insomma l'editing è necessario o no?

domenica 26 luglio 2009

In luce

Cosa o chi è che fa accadere le cose nel mondo? Esiste il caso o, come dicevano i latini, la Fortuna (buona o cattiva)? Nel terzo millennio d.C. non abbiamo ancora saputo dare alcuna risposta certa a questa domanda e accade che di fronte ad accadimenti che ci sbalzano dalle nostre certezze, ci troviamoa cnora come bambini a chiederci perché. Una risposta magari può servire a fare un po' di luce.

sabato 25 luglio 2009

Il futuro che mi viene incontro

Una gita speciale con quattro gitanti speciali. Uno si chiama Pietro e appare il più sprovveduto ma anche il più intraprendente, un s. pietro inedito per un racconto che riguarda tutti quelli che cercano un po' di riposo e faticano a trovarlo.

venerdì 24 luglio 2009

Facebook

Facebook. Non si parla d'altro, non si fa altro che ster perennemente connessi, cvome se la vita sfuggisse di mano a quelli che non partecipano. In molti lo criticano pur continuando ad usarlo, qualcuno prova a trovare dei vantaggi.

giovedì 23 luglio 2009

Segni

In una delle sue città invisibili Calvino parlava di segni che rimandano ad altri segni, che rimandano ad altri segni ancora, in un gioco di specchi infinito nel quale l'uomo cerca di cogliere il significato di ciò che c'è qui ed ora ma anche di ciò che c'è o potrebbe esserci oltre il segno. Anche noi possiamo o meglio potremmo interrogarci sugli eventi o sugli imprevisti per leggervi un segno una traccia, un suggerimento... un messaggio

mercoledì 22 luglio 2009

Dante di sabbia

"O frati", dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia

d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".

Li miei compagni fec' io sì aguti,
con questa orazion picciola, al cammino,
che a pena poscia li avrei ritenuti;

e volta nostra poppa nel mattino,
de' remi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.

Tutte le stelle già de l'altro polo
vedea la notte, e 'l nostro tanto basso,
che non surgëa fuor del marin suolo.

Cinque volte racceso e tante casso
lo lume era di sotto da la luna,
poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,

quando n'apparve una montagna, bruna
per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avëa alcuna.

Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto;
ché de la nova terra un turbo nacque
e percosse del legno il primo canto.

Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com' altrui piacque,

infin che 'l mar fu sovra noi richiuso».


Chissà se ci sarà e come sarà il quadro riguardante l'ulisse dantesco alla

XIIa edizione Festival Internazionale delle Sculture di Sabbia
L’Inferno di Dante

Arenile Piazza Brescia
Lido di Jesolo (VE)

Fino al 31 luglio 2009
Orario:
9.00-23.00
Biglietto: 2 €


martedì 21 luglio 2009

Angeli

Sta volta Vito Mancuso abbandona l'abito del teologo che fa dell'anima un equazione simile a quella della teoria della relatività e ci parla di angeli. certo non esce dal suo pensiero che fa dell'energia il fulcro intorno al quale ruota ogni cosa rimandendo perciò in un ambito di pura immanenza, ma intanto esorta ad allenare lo sguardo verso qualcosa che sia oltre il livello sensibile.

lunedì 20 luglio 2009

Alla luna

O grazïosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
5 Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
10 O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
15 Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!

continua

domenica 19 luglio 2009

Epigrafe

Rienzo Colla, fondatore e artefice della casa editrice vicentina “La Locusta”, si è spento ieri dopo una breve degenza all’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza. Era nato il 28 marzo 1921.

sabato 18 luglio 2009

Sicurezza? no grazie!

Una lunga, attenta accorata riflessione sul decreto sicurezza approvato dal governo. Una riflessione che getta luce sulle contraddizioni insanabili che si sono create nella nostra società in nome di una non meglio definita sicurezza. una riflessione da leggere attentamente e di cui ringraziare Gianmario Lucini.

venerdì 17 luglio 2009

Gat shemanin

La notte del Getzemani, del gat shemanin, il pressoio per l'olio, la notte dell'attesa nella solitudine: quando tutto volge alla fine e, nella solitudine, resta soltanto la consapevolezza. Una notte di passione per la vita.

giovedì 16 luglio 2009

Racconto

Una spiaggia, il sole a picco, la calura, i bambini che giocano, mamme che guardano l'orizzonte e l'orizzonte che si colora dei colori dell'Africa: Marocco, Tunisia, fino all'africa nera. Una pennellata veloce ma incisiva questa di Patrizia Perlingieri

mercoledì 15 luglio 2009

Vado

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

(I. Fossati)

E se non ci fosse alcun senso nel nostro tempo, e se questo tempo che fugge non fosse che sogno... e se...

martedì 14 luglio 2009

Racconti

Quando da piccoli, sulla spiaggia di Fregene, vedevamo il venditore di cocco o di collanine e parei lo guardavamo come si guarderebbe un marziano appena sbarcato dal pianteta rosso, genete che veniva da chissà dove con quei denti bianchissimi sulla facca nera nera che, diciamolo pure, faceva un po' paura a noi bambini bianchicci e scottati dal solleone. Oggi è ormai un'abitudine vederli, ovunque, con le loro chincaglierie e chissà queli storie struggenti alle spalle. Ma ancora vendono qualcosa sulla spiaggia ai bagnanti dell'estate.

lunedì 13 luglio 2009

Follie

Scrivere, leggere, informarsi, informare, sapere, parole d'ordine nel mondo della comunicazione veloce. Scrivere, leggere, informarsi, informare, sapere parole che rischiano di diventare vuote se l'unico fine è farsi leggere o pubblicare e non la verità

domenica 12 luglio 2009

Riletture

Ad Pyrrham

Quis multa gracilis te puer in rosa
perfusus liquidis urget odoribus
grato, Pyrrha, sub antro?
cui flavam religas comam

simplex munditiis? heu quotiens fidem
mutatosque deos flebit et aspera
nigris aequora ventis
emirabitur insolens

qui nunc te fruitur credulus aurea,
qui semper vacuam, semper amabilem
sperat, nescius aurae
fallacis. miseri, quibus

intemptata nites. me tabula sacer
votiva paries indicat uvida
suspendisse potenti
vestimenta maris deo.

sabato 11 luglio 2009

Carità nella verità

1. La carita` nella verita` , di cui Gesu` Cristo
s’e` fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto,
con la sua morte e risurrezione, e` la principale forza
propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanita`
intera. L’amore – « caritas» – e` una forza
straordinaria, che spinge le persone a impegnarsi con
coraggio e generosita` nel campo della giustizia e della
pace.

Questo l'incipit della nuova enciclica di Benedetto XVI, di cui Giovanni Nuscis dà una buona e attenta lettura

giovedì 9 luglio 2009

Arsure ed erranze

"Il deserto è pulito" dice Lawrence d'Arabia alla fine del film di David Lean. Da qui parte il prof. Giuseppe Panella pere parlarci del libro di Giulio Bruni, Arsure ed erranze, Napoli, Lettere italiane- giuda, 2003. Sempre imperdibili le lezioni del prof Pannella

mercoledì 8 luglio 2009

Viareggio

La chiamano Buttrefly beat, ha a che fare con la teoria del caos, dice che se una farfalla batte le ali qui potrebbe scatenare un uragano dall'altra parte del pianeta, un po' difficile da credere, è vero, ma se pensiamo alle infinite variabili che entrano in gioco in ogni decisione atto mossa che facciamo nella vita allora, forse, possiamo anche immaginare sia vero, altrimenti come si spiega un disastro come quello di Viareggio?

martedì 7 luglio 2009

Cavalieri dell'invisibile

I Cavalieri dell'invisibile sono quelle persone capaci di vedere ciò che gli occhi non vedono, di comprendere l'indicibile del reale, profeti, sapienti, saggi. Ce ne saranno ancora o sono solo una favola antica?

lunedì 6 luglio 2009

TS:B=x:∞

Ancora sul vincitore del premio Strega . Una pagina breve, brillante, ironica, tagliente, incisiva, capace di fare riflettere come dovrebbe essere tutta la letteratura. Una pagina coi tratti della vignetta, capace di strappare un sorriso ...

domenica 5 luglio 2009

Un annuncio

libri di poesie: tanti, troppi, o troppo pochi, chissà, ma è sempre bello sapere di un nuovo libro, di un nuovo poeta: Simone Rossi, Passando, per la strada…, pref. di M. Meneghelli, con una nota di G. Armani, Editrice Vicolo del Pavone, Piacenza 2009, pp. 151.

sabato 4 luglio 2009

Straga

Uno scrittore di cui nell'inverno si è parlato molto e che ora ha vinto un premio prestigioso, Tiziano Scarpa, un autore che ha pubblicato con Einaudi, una persona che fino a ieri era un bravo autore un ottimo scrittore e che avendo vinto con una casa editrice "allineata", forse ha perso tutti gli estimatori... speriamo di no

venerdì 3 luglio 2009

Stabat Mater

Signora madre è notte fonda... Inizia così il vincitore del premio strega 2009, Stabat Mater di Tiziano Scarpa. Auguri al vincitore perché la Strega possa fare l'incantesimo di mantenere viva l'ispirazione per regalare a lui e al suo pubblico altri libri, altri bei libri.

giovedì 2 luglio 2009

Politically correct

I bambini a volte ci imbarazzano, perchè, con grande naturalezza stigmatizzano situazioni, caratteri, persone. Non hanno paura, loro, a dire cosa pensano, loro hanno il pregio della naturalezza. Certo a volte la verità fa male... ma come disse " qualcuno" è liberante.

mercoledì 1 luglio 2009

Lavorare stanca

Traversare una strada per scappare di casa
lo fa solo un ragazzo, ma quest’uomo che gira
tutto il giorno le strade, non è più un ragazzo
e non scappa di casa.

Ci sono d’estate
pomeriggi che fino le piazze son vuote, distese
sotto il sole che sta per calare, e quest’uomo, che giunge
per un viale d’inutili piante, si ferma.
Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?
Solamente girarle, le piazze e le strade
sono vuote. Bisogna fermare una donna
e parlarle e deciderla a vivere insieme.
Altrimenti, uno parla da solo. È per questo che a volte
c’è lo sbronzo notturno che attacca discorsi
e racconta i progetti di tutta la vita.

Non è certo attendendo nella piazza deserta
che s’incontra qualcuno, ma chi gira le strade
si sofferma ogni tanto. Se fossero in due,
anche andando per strada, la casa sarebbe
dove c’è quella donna e varrebbe la pena.
Nella notte la piazza ritorna deserta
e quest’uomo, che passa, non vede le case
tra le inutili luci, non leva più gli occhi:
sente solo il selciato, che han fatto altri uomini
dalle mani indurite, come sono le sue.
Non è giusto restare sulla piazza deserta.
Ci sarà certamente quella donna per strada
che, pregata, vorrebbe dar mano alla casa.

Emily

Emily Dickinson scoprì la propria vocazione poetica durante il periodo di revival religioso che, nei decenni 1840-50, si diffuse rapidamente nella regione occidentale del Massachusetts. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l'idea di diventare poetessa avendo come riferimento - in termini biblici - la lotta di Giacobbe con l'angelo.

Emily Dickinson visse la maggior parte della propria vita nella casa dove era nata, ebbe modo di fare solo rare visite ai parenti di Boston, di Cambridge e nel Connecticut. La giovane donna pensava alla natura essendo però costantemente ossessionata dalla morte, vestendo solo di bianco in segno di purezza e poi senza aver mai avuto serie storie d'amore. Gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di secessione americana. Per citare alcuni tra i suoi versi più memorabili, le poesie della Dickinson dicono tutta la verità, ma la dicono indirettamente:

lunedì 29 giugno 2009

Osip

Qualcuno, non ricordo chi, ha definito Mandel'stam un 'folle in poesia', esattamente come l'uomo di fede, in Russia è detto "folle in Cristo", cioè persona sprezzante di sé e vivente per la fede, così Osip viveva per la poesia: sembra che nel gulag dove terminò i suoi giorni, si fosse sparsa la voce di un poeta che di sera consolava i detenuti recitando le sue traduzioni di Petrarca.

domenica 28 giugno 2009

Consulenza linguistica

Fausto Raso ci offre sempre spunti di riflessione su un argomento che sembrerebbe fra i più banali o quantomento fra i più conosciuti e scontati: la nostra lingua madre, quella che impariamo da piccolissimi, ma è spempre bene riflettere su ciò che sembra acquisito una volta per tutte

sabato 27 giugno 2009

Dall'immagine tesa



vigilo l’istante
con imminenza di attesa
e non aspetto nessuno:
nell’ombra accesa
spio il campanello
che impercettibile spande
un polline di suono
e non aspetto nessuno:
fra quattro mura
stupefatte di spazio
più che un deserto
non aspetto nessuno:
ma deve venire,
verrà, se resisto,
a sbocciare non visto,
verrà d’improvviso,
quando meno l’avverto:
verrà quasi perdono
di quanto fa morire,
verrà a farmi certo
del suo e mio tesoro,
verrà come ristoro
delle mie e sue pene,
verrà forse già viene
il suo bisbiglio.

(Clemente Rebora)