sabato 5 dicembre 2009
All'inferno
Alla fine del suo "Le città invisibili" Italo Calvino fa dire a Marco Polo che l'inferno, se ce n'è uno, è quello che creiamo noi... e per combatterlo una delle due vie, la più difficile è quella di cercare e vedere ciò che non è inferno e dargli spazio, e farlo crescere. Ci vuole molta speranza oggi per chi si accinge a entrare nel mondo dei grandi per credere che sia possibile far crescere un paradiso. Di certo la fuga non aiuterà l'opera.