sabato 28 febbraio 2009

Il teatro risponde

L'articolo spericolato di Baricco sul teatro e i suoi finanziamenti ha inevitabilmente scatenato reazioni, riflessioni e discussioni fra gli addetti ai lavori, dal maestro Riccardo Muti e Salvatore Accardo, d'accordo su alcuni punti , a Sergio Escobar, Luca Barbareschi e Dario Fo che invece si dicono contrariati se non proprio scandalizzati dalla provocazione.

venerdì 27 febbraio 2009

Baricco e il teatro

La crisi che ha gettato le economie mondiali sul lastrico e che costringe governi ed economisti ad arrovellarsi su quali siano i metodi per superarla senza troppe perdite, accende anche le menti degli intellettuali che si danno alla ricerca alla ricetta migliore per aiutare questo o quel campo della cultura : Alessandro Baricco ha detto la sua.

giovedì 26 febbraio 2009

Una speranza nuova

Sono tempi bui. Chiunque lo può vedere con i propri occhi: economia mondiale allo sbando, sensibile innalzamento della paura dovuta alla risonanza che i fatti di cronaca nera hanno nei giornali (sebbene i dati parlino di diminuzione dei fatti criminosi) come se ogni cosa dovesse essere dipinta a tinte fosche, fotografata col nero di seppia che oscura ogni margine di luce, eppure ci dev'essere un modo per cambiare direzione, per riportare un po' di luce in questo caos.

mercoledì 25 febbraio 2009

Essere

O davanti all'oceano dell'infelicità rifiutarsi e dire di no?
Cosa ci tiene legati alla vita? Come può, quella scelta non nostra di metterci al mondo, diventare un attivo, quotidiano prendere nelle nostre mani noi stessi, il nostro esistere, per farne scudo e arma e, nel vortice delle cose, aratro e seme per costruire laddove il nulla vorrebbe annientare?

martedì 24 febbraio 2009

Mysterium iniquitatis

Come nacque nell'uomo biblico l'idea di un paradiso in cui tutte le iniquità, i soprusi, le ingiustizie, il dolore innocente avrebbero ricevuto la propria ricompensa? Guardando al mondo e alle sue ingiutizie, credendo nella fedeltà di un Dio silenzioso ma presente che non può tradire la speranza della propria creatura. Ancora Rossitesta offre una provocazione a risposte troppo semplici.

lunedì 23 febbraio 2009

Un americano a Roma

Giovanni Agnoloni incontra Steven White, docente di Storia Contemporanea e Studi Internazionali presso la Mount St. Mary’s University (Maryland, Stati Uniti), è uno studioso di storia e politica italiana. Con lui affronta temi che vanno dalla nascita dell'interesse dello studioso per la nostra storia politica, alle riflessioni sull'evoluzione della stessa all'elezione di Barak Obama.

domenica 22 febbraio 2009

Miti d'oggi

Il nostro è un tempo di facili miti, la divinizzazione dell'ultima star del rock o della bella hollywoodiana di turno sono all'ordine del giorno eppure il mito è un'altra cosa, affonda le radici nel nostro inconscio, in quella voragine profonda del nostro io nella quale abitano mostri, paure e speranze di tutti gli uomini di tutte le ere. Rivisitare il mito, allora, può aiutarci a guardare a noi stessi con uno nuovo sguardo antico.

sabato 21 febbraio 2009

Essere o sembrare?

"Credi che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento : Tu vuoi essere non sembrare di essere"
Poche battute bastano per entrare nella vertigine della domanda che ha assillato, e assilla, l'uomo moderno. Se ad Amleto bastava domandarsi "Essere o non essere?" per porre la questione dell'uomo e del proprio destino ponendo così l'accento su un Esserci non messo in discussione ma proposto come scelta in opposizione alla dissoluzione nel sogno del nulla, la morte, per l'uomo contemporaneo la domanda si fa più insidiosa perché il non essere è uguale al dover essere per gli altri, lo spersonalizzarsi in maschere sempre adeguate a ciò che la società si aspetta da noi e l'unico modo per urlare al mondo la propria essenza vera diventa un silenzio anecoico urlato in faccia a chi non può o non può capire.

venerdì 20 febbraio 2009

Il dragone nella rete

Luci e ombre nella terra del dragone. La Cina ha scoperto il web; è diventato il paese col maggior numero di utenti, un paese ricco di contraddizioni e di speranze che guarda al web con fiducia e sospetto, che usa la rete per districarsi dalle maglie strette del regime ma anche per fare propaganda.

giovedì 19 febbraio 2009

Anteprima

Ancora cinema con Paolo Cacciolati che ci parla di Revolutionary Road, film, tratto dall'omonimo romanzo di Richard Yate, con la regia di Sam Mendes, al quale rimprovera di non avere tenuto fede alle parole che pronunciò dopo aver girato American Beauty e di aver fatto dell'acre racconto di Yate un prodotto tipico delle strategie hollywoodiane.

mercoledì 18 febbraio 2009

Paolo Roversi

Giovanni Agnoloni intervista Paolo Roversi, giovane autore di gialli, saggista, laureato in Storia contemporanea, con curiosità e competenza ci fa viaggiare nel mondo dello scrittore per aprirci quegli orizzonti spesso appannaggio del solo autore ma che, svelati, aiutano meglio a comprenderne l'opera

martedì 17 febbraio 2009

Antonio Fiori

Testi che interrogano, il linguaggio spesso alto a volte quotidiano quasi prosastico, Antonio Fiori continua il suo discorso poetico, il suo cammino, la propria ricerca con una nuova raccolta "Trattare la resa". E' nella lettura che si dipana la traccia del dolore, dell'assenza dove la resa non è assoluta, forse.

lunedì 16 febbraio 2009

Domenico Cipriano

La poesia nasce come ritmo primordiale della parola, in principio legata al suono, alla musica, musica essa stessa nella versificazione quantitativa della lingua greca. Domenico Cipriano, sembra riportarci indietro a quel tempo in cui parola e suono si fondevano a creare un unicum inestricabile d'esperienza.

domenica 15 febbraio 2009

La meraviglia

La meraviglia è madre della filosofia, diceva il grande Aristotele. Ma la meraviglia è anche madre della gratitudine quando la vita è un difficile dipanarsi fra impegni gravosi e l'aiuto del prossimo, è allora che ciò che è normale per un "comune mortale", diventa evento che spalanca il cuore. In prima fila ad un concerto col cuore gonfio di gioia e lo sguardo limpido di chi sa godere delle gocce di rugiada, poche in verità che la vita gli concede

sabato 14 febbraio 2009

Blogger in rete

Una raccolta di racconti che nasce da un progetto avviato nel 2007 e che, a breve, vedrà la luce delle librerie. Rien ne va plus, il titolo, Las Vegas la casa editrice che ha creduto in questo progetto, Paolo Cacciolati ha fatto la postfazione nella quale risponde alle domande che arrovellano tutti coloro che si chiedano come nasce una scelta editoriale

venerdì 13 febbraio 2009

Diritti d'autore

Ringa pakia

Uma tiraha
Turi whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino

Ka mate, Ka mate! Ka ora, Ka ora!
Ka mate, Ka mate! Ka ora, Ka ora!
Tenei te tangata puhuruhuru
Nana i tiki mai whakawhiti te ra!
A hupane, a hupane
A hupane, kaupane whiti te ra!

Hi! »

Un contenzioso sfociato in risarcimento alle tribù Maori. La danza impropriamente usata come canto di battaglia degli All Black's tornerà ai legittimi "proprietari". Tale risarcimento rientra in un'operazione più vasta nella quale il governo neozelandese intende risarcire i maori non solo dell'uso improprio della danza ma dei soprusi subiti dalle tribù a causa delle espropriazioni compiute ai loro danni dai governi delle colonie.

giovedì 12 febbraio 2009

Foibe

La foiba è un tipo di inghiottitoio naturale dalle elevate dimensioni riconducibile alla tipologia delle doline carsiche comuni nella regione del Carso, regione condivisa da Italia, Slovenia e Croazia. Il termine può riferirsi anche a un profondo abisso a livello di un fiume nel luogo in cui si immette nel suo percorso sotterraneo.Il termine italiano è una parola derivata dal latino fovea (abisso), come l'abisso che inghiotti i cuori e le menti di chi si macchiò di quell'orrore che vide vittime 10.000 innocenti la cui unica colpa era di essere italiani.

mercoledì 11 febbraio 2009

Par terre

I padri del deserto li chiamavano loghismoi pensieri negativi, la psicanalisi e la psicologia analitica li chiamano archetipi dell'inconscio, ombre psichiche, complessi, paure ma anche lato oscuro del nostro stesso essere, lo specchio nel quale non vogliamo guardare per tenerci al riparo da noi stessi. Sono i mostri che ci abitano l'anima. Un racconto di Ade Zeno ci conduce nel difficile rapporto con le nostre zone d'ombra.

martedì 10 febbraio 2009

Infinita notte

San Remo come metafora di questo mondo multimedializzato in cui, paradossalmente, la comunicazione diventa sempre più complicata e sempre più difficile è creare rapporti solidi, relazioni durature anche quando queste dovrebbero essere quelle di sangue. Ancora un libro di Alex Zaccuri sul tema padri-figli, una più approfondita indagine condotta con l'arte del narratore elegante e colto.

lunedì 9 febbraio 2009

Controcorrente

Uno scrittore che va controcorrente, Emmanuel Todd interpreta L'incontro delle civiltà usando parametri e metri assai diversi da quelli comunemente diffusi sull'Islam e sui problemi che la globalizzazione propone ai nuovi cittadini del mondo quanto a tolleranza, convivenza accettazione.
Un'intervista in cui ci spiega il perché.

domenica 8 febbraio 2009

Un'inchiesta

Non si discute mai abbastanza sullo stato della nostra editoria e sul mondo della letteratura visto dalla parte di chi scrive, sulle difficoltà per arrivare ad essere pubblicati e quindi letti. Pasquale Giannino fa partire una serie di interviste agli addetti ai lavori, il primo è Franz Krauspenhaar, per fare un po' di chiarezza sull'argomento

sabato 7 febbraio 2009

Dissonanze

Voci che si levano da schieramenti diversi, opposti, contrastanti e domande, tante e senza risposte certe, univoche, chiare: Eluana è viva? La sua vita ha un valore, una dignità, o meglio, la sua vita è un valore in sé oppure l'essere umano è tale solo quando è sano e libero? Sono giorni difficili, per tutti perché la morte ci riguarda da vicino così come la sofferenza, ed entrambe fanno paura ma capita di trovare parole che ci toccano l'anima e lì ci andiamo a rifugiare

venerdì 6 febbraio 2009

Oltre ogni limite

Un padre, un fratello, una donna in stato vegetativo, un uomo a cui era stata fatta la medesima diagnosi e tante domande sulle quali è doveroso fermarsi a riflettere, difficile dare una risposta, difficile ma non impossibile: a volte basta immaginare quello che c'è oltre ogni limite

giovedì 5 febbraio 2009

Il Panico e la Grazia

"Io sarò migliore o peggiore, ma almeno non mi camuffo." Il tormento di un adolescente fuori dal branco raccontato con quella voce che pare desiderare e odiare nel medesimo tempo la realtà di cui si sente straniero. E' il destino dei santi o dei delinquenti quello di vedersi diverso, di non volere assomigliare a nessuno a costo dell'inferno con la promessa, chissà se mantenuta, invece, dell'estasi di un vivere nel cuore delle cose.

mercoledì 4 febbraio 2009

Prospettive

Il termine globalizzazione è ormai entrato nel linguaggio comune , la realtà di cui è significante sembra un processo senza ritorno, da molti ritenuto indispensabile per la crescita del mondo ma non da tutti. Come contrastare l'idea di un mondo sempre più omogeneizzato, dove l'egemonia di una sola forma di sapere, quello "Occidentale", rischia di non tenere nella giusta considerazione un diverso modo di sapere e sentire? Un'intervista a Sousa Santos può aprire la via a una riflessione.

martedì 3 febbraio 2009

Il teologo e la politica

Cosa fa di un territorio una nazione? E cosa fa di un assembramento di persone un popolo? A quali legami dovrebbe fare riferimento, qual'è il collante con cui costruire un'identità nazionale? Per dirla con Cavour, fatta l'Italia come mai non siamo ancora riusciti a diventare italiani? A queste e altre domande tenta di dare una risposta il teologo Mancuso nell'insolita veste di sociologo della politica.

lunedì 2 febbraio 2009

Mater dolorosa

Il terzo millennio, a dispetto di tutte le idee trionfalistiche sulla possibilità di costruire un mondo giusto, equo, democratico, un mondo in cui sia possibile guardare l'altro, anche quando questo "altro" è la donna, come in uno specchio, ha portato e ci sta portando sempre più verso la deriva della violenza. Non passa giorno senza che ci arrivino notizie di stupri anche di branco, crimine orrendo per il quale occorrerebbero pene severe, ma soprattutto sicure. Ci sono maschi che non meritano l'appellativo di uomini, ma sono il frutto di un mondo in cui ancora gli archetipi sono patriarcali e maschilisti, un mondo duro a morire.

domenica 1 febbraio 2009

Le ferite del terrorismo

Gli anni di piombo, la violenza esplosa a dispetto di qualunque dialogo democratico, i morti e i feriti che ancora aspettano giustizia. Se è vero che in questo nostro mondo vero e falso, giusto e sbagliato, bene e male non possono essere divisi nettamente, che le zone di grigio sono sempre più ampie rispetto alle divisione nette, è vero anche che la ricerca della verità e l'esercizio della giustizia sono gli unici strumenti per non lasciare che sia il caos ad avere la meglio