mercoledì 4 febbraio 2009

Prospettive

Il termine globalizzazione è ormai entrato nel linguaggio comune , la realtà di cui è significante sembra un processo senza ritorno, da molti ritenuto indispensabile per la crescita del mondo ma non da tutti. Come contrastare l'idea di un mondo sempre più omogeneizzato, dove l'egemonia di una sola forma di sapere, quello "Occidentale", rischia di non tenere nella giusta considerazione un diverso modo di sapere e sentire? Un'intervista a Sousa Santos può aprire la via a una riflessione.