lunedì 24 agosto 2009

Riflessioni

Aristotele diceva che l'uomo naturalmente tende alla felicità e che la felicità è nel giusto perseguimento della virtù massima: la sapienza. Erano altri tempi, oggi la felicità è il superenalotto o un più sobrio posto fisso per sbarcare il lunario eppure non si spegne la necessità di riflettere sull'etica.