L' interesse per il cinema di Antonio Marchi si manifestò fino dai primi anni Quaranta, quando svolgeva attività organizzative presso il Cineguf e il Cineclub di Parma, dirigendo anche il mensile «La critica cinematografica» e pubblicandovi vari suoi articoli. Continuò la sua attività negli anni del dopoguerra, lavorando anche come apprezzato documentarista Nel 1953 organizzò il convegno sul Neorealismo e nel 1955 firmò il suo unico lungometraggio a soggetto, Donne e soldati, diretto in collaborazione con il suo concittadino e amico Luigi Malerba.