giovedì 27 maggio 2010

Gennaro Oriolo

Questo volume, che inaugura la nuova collana "L'Acchiappasogni", rappresenta per Ferrari Editore l'inizio di un interessante percorso di poesia visiva. Delicate ma ancorate alla realtà, intimiste ma allo stesso tempo carnali, le poesie dell'autore ci accompagnano tra le suggestioni del ricordo intriso di nostalgia, in un intreccio di paesaggi, passaggi, passioni fatte di parole mute e riflessioni sulle ingannevoli delizie della vita e del mondo. Come dice Franco Manescalchi, nella sua prefazione, quest'opera ha un titolo ossimorico, nel quale sono dichiarati nitidamente l'insufficienza dell'umana voce e le ingannevoli chimere del destino, e rappresenta ora un confronto scrittorio ed ora una singolare discesa nella profondità dell'essere.