sabato 27 dicembre 2008

Una donna, tutte le donne.

Dura la vita delle donne che, da sempre sfruttate, oppresse, usate, in ogni angolo della terra, continuano a tessere il velo dell'amore materno nonostante l'odio che intride l'universo. Un racconto che non ti aspetti da un Carlo Cannella imprevedibile, capace di posare uno sguardo pieno di rispetto su una delle tante vittime della vita, su una delle tante Marjam così deboli, così grandi.