Una donna disillusa e smarrita torna nella sua città, sulle tracce della misteriosa morte di una adolescente. E si imbatte in una verità straziante: la tragedia di due ragazzi di oggi e del loro amore impossibile. Con una voce sommessa e implacabilmente precisa, l'autrice resuscita una Napoli capitale del mondo, amata e tradita, dove nuove e vecchie stirpi vivono combattono e muoiono. Di fronte al vuoto che il futuro le prospetta, Anna decide quasi in trance di tornare a Napoli, per scavare nell'apparente suicidio di due adolescenti innamorati, Alì Tayyib e Teresella Marra. Si immerge nel cuore di una città che la sconvolge per la ricchezza di colori, luci, contraddizioni. Anna si addentra cosi sempre di più nella storia dei ragazzi, amanti malgrado il rancore, l'ostilità e le differenze che separano le loro famiglie. Nella discesa agli inferi di una Napoli dove tutto - nonostante la disperata bellezza - sembra franare e corrompersi, la voce vitale e fresca di Teresella, e la sua impotenza di fronte al destino, diventano per Anna uno specchio in cui ritrovarsi. Nel diario di Teresella c'è forse la chiave per scoprire che alla fine di tutto l'amore è l'unico ponte possibile tra noi e gli altri.
Di Martino Francesca,Quelle stanze piene di vento, Einaudi