"La lettera uccide è lo Spirito che dà la vita"(2Cor. 3,6). Cosa significa questa affermazione di s.paolo ai corinzi? Che i libri sono inutili? Che è inutile lo studio, la ricerca, che l'amore per la saggezza e la sapienza sono da bandire? Non direi vista la qualità della sua retorica, e la sua volontà di tramandare insegnamenti alle chiese nascenti attraverso le sue lettere. Trovare il giusto atteggiamento con la conoscienza non è facile soprattutto per un cristiano, per questo Cristo non ha lasciato scritto nulla: lui ha dato se stesso il Libro è Lui, ma per conoscerlo abbiamo bisogno anche di accostarci a ciò che è stato tramandato di Lui.