"Si prega perché si versa in condizioni precarie" dice in un'intervista Salvatore Mannuzzo, autore di Giobbe, Della Torre, Cagliari,2007. Chi ha un vissuto di preghiera sa che una visione così limitata della preghiera non rende giustizia al mondo della relazione Dio-uomo-Dio. Se è vero che si inizia a pregare per bisogno, è anche vero che quando si incontra l'Altro nella preghiera si prega solo per pregare.