La periferia, termine derivato dai vocaboli greci "perí" ("intorno) e "pherein" ("portare") per indicare uno spazio racchiuso da una linea chiusa, indica l'insieme delle zone di una città al di fuori del suo centro storico.
Generalmente si tratta di aree urbanizzate, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, in seguito allo sviluppo demografico e all'inurbazione. In quest'epoca l'antitesi "centro-periferia" inizia a farsi prevalente sulla precedente antitesi "città-campagna".
Le aree periferiche sono generalmente svantaggiate rispetto al centro storico, sia dal punto di vista urbanistico e funzionale, che dal punto di vista socio-economico.
Il termine ha quindi ampliato il suo significato ed è stato applicato a diversi livelli della scala geografica ed è quindi passato anche ad altri ambiti.
In particolare, in campo economico il termine indica un'area collegata ad un'altra (centro) da relazioni di scambio ad essa sfavorevoli.