lunedì 29 giugno 2009
Osip
domenica 28 giugno 2009
Consulenza linguistica
sabato 27 giugno 2009
Dall'immagine tesa
(Clemente Rebora)
Eudossia
venerdì 26 giugno 2009
mercoledì 24 giugno 2009
martedì 23 giugno 2009
La prima volta
lunedì 22 giugno 2009
Scene da...
sabato 20 giugno 2009
Cairano 7x
Dal 22 al 28 giugno a Cariano, Irpinia d’oriente, si svolge un evento piuttosto originale che vede coinvolte oltre trecento ospiti: studenti, contadini, muratori, architetti, archeologi, cineasti, scultori, filosofi, musicisti, poeti, cuochi, e altri pellegrini che vogliono offri risi e offrire un’esperienza di una comunità provvisoria, forse l’unica possibile in questa stagione di autismo corale. Speriamo che la settimana di giugno e tutto il lavoro che seguirà possa far capire ai politici che i territori interni hanno bisogno di essere considerati non luoghi vuoti da riempire d’immondizia. Non pensiamo nemmeno che la soluzione sia attraversare le terre di mezzo con l’alta velocità. Non siamo paesanologi, non nutriamo nostalgie dei paesi com’erano una volta. Ci sporgiamo verso il futuro partendo da una fonte che sia solo nostra. Siamo stufi di pensare a questi luoghi con le categorie degli altri. Non cerchiamo turisti, ma nuovi residenti. E si verrà in questi luoghi non solo per lo loro bellezza, ma perché qui si può sperimentare un diverso modo di vivere, lontano dall’affollata insolenza dei centri urbani.
venerdì 19 giugno 2009
Il terrorista buono
giovedì 18 giugno 2009
mercoledì 17 giugno 2009
Opalescenze
Ma come si può raccontare un colore che fa impazzire persino i pittori?
Così.
martedì 16 giugno 2009
Carol Ann Duffy
John Mullan, sul Guardian, ha scritto di lei:
«Negli ultimi dieci anni, Carol Ann Duffy è diventata la più famosa poetessa vivente in Gran Bretagna, le sue vendite sono state favorite dal fatto che sia succeduta a Hughes e a Larkin come la più comune rappresentante della poesia contemporanea studiata nelle scuole (e sembra anche la più letta scrittrice in versi), ma ci sono aspetti della sua poesia che affascinano gli insegnanti di inglese per ragioni pratiche. Nella sua poesia c’è senso dell’umorismo, gli schemi metrici e ritmici sono molto chiari; possono essere decifrati con soddisfazione da un lettore diligente».
Renata Morresi ci offre la traduzione di alcuni suoi testi
lunedì 15 giugno 2009
Ultimo atto
domenica 14 giugno 2009
sabato 13 giugno 2009
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse vento, lo tempestarei;
s'i fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
S'i fosse morte, andarei a mi' padre;
s'i fosse vita, non starei con lui;
similemente faria da mi' madre.
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri ha un'idea ben precisa del proprio desiderio di ripulire il mondo, forse ciascuno di noi lo ha pensato, ma forse ci sono modi migliori per imparare ad amare questo mondo assurdo, quaeta vita che pare spesso senza sensp
venerdì 12 giugno 2009
Zuppa
giovedì 11 giugno 2009
Sinistra o destra ?
Censure
martedì 9 giugno 2009
Apologhi
lunedì 8 giugno 2009
Scuola
Libertà
sabato 6 giugno 2009
O Captain! My Captain!
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady kell, the vessel grim and daring;
But O heart! Heart! Heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
O Captain! My Captain! Rise up and hear the bells;
Rise up - for you the flag is flung - for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon'd wreaths - for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! Dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
You've fallen cold and dead.
My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
W. Whitman
venerdì 5 giugno 2009
Forse sarà così il giudizio
Avevo sete...
Ero forestiero... e voi, dove eravate? Forse sulle motovedette della guardia costiera a rimandarmi indietro, o nel parlamento dove si decide, o forse nelle urne ad eleggere chi poi avrebbe usato il braccio di ferro per mandarmi via
Ero io e non mi avete accolto.
Peccato
giovedì 4 giugno 2009
Chimere
mercoledì 3 giugno 2009
Dino Campana per Sibilla Aleramo
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
P.S. E così dimenticammo le rose.
martedì 2 giugno 2009
Otium
(Soli fra tutti, sono gli ‘oziosi’ quelli che dedicano il tempo alla saggezza, solo essi vivono.)
Seneca, De brevitate vitae, XIV, 1.
Onore al merito a tutti coloro che, appassionati d'arte, in qualunque delle sue innumerevoli forme, pur non avendo una formazione scolastica improntata alle sacre muse sono stati colpiti dal sacro fuoco e cercano di obbedirgli usando il loro tempo libero per crescere e far crescere quell'amore in loro e in coloro che li circondano