mercoledì 31 dicembre 2008

Consumatori consumati

Il consumismo, ormai lo sanno tutti, è il male del secolo e forse lo sarà del millennio. Usa e getta è la regola non solo dei fazzoletti per soffiare il naso ma di ogni oggetto che passa fra le nostre mani. Ma quale pensiero è sotteso a questa corsa insensata all'acquisto dell'oggetto all'ultimo grido? Perché la maggior parte della gente non riesce a resistere al richiamo dell'acquisto?
Una riflessione di Tonino Bucci su Consumo dunque sono di Zygmunt Bauman.

martedì 30 dicembre 2008

Un mondo migliore.

In una striscia del Penauts di Charles Shulz la terribile Lucy pone una domanda cruciale: "Secondo voi cosa ci stiamo a fare su questa terra?". Dopo una vignetta muta il saggio Linus risponde "Credo per rendere felici gli altri" e la pestifera urla: "Qui qualcuno non sta facendo il suo dovere!". Tutti desideriamo un mondo migliore, il fatto è che che non facciamo nulla per crearne uno.
Forse dovremmo prendere spunto dalla leggerezza di Shulz o dalla fiabesca Amelie per iniziare a mettere mano all'opera

lunedì 29 dicembre 2008

E' natale!

Da anni ormai il natale arriva con il vento d'autunno, ma è un natale commerciale, quello dei panettoni in vendita ad ottobre e degli incentivi per chi prenota per tempo una crociera natalizia nei paesi tropicali; è un natale dettato dai ritmi del consumo, di cui in molti si dicono stanchi ma a cui pochi, purtroppo, riescono a rinunciare. Il natale però è un evento e come tale dovrebbe essere atteso e celebrato, così, un parroco coraggioso ha deciso di non mettere il bambinello nel presepio. Una provocazione a tutte le coscienze dei benpensanti che la notte di natale affollano le messe con la pesantezza dei cenoni e dei regali nel cuore mentre fuori dalle chiese c'è ancora chi stende la mano perché non ha di che sfamarsi.

domenica 28 dicembre 2008

Rimetti a noi i nostri debiti

Indipendenza economica, successo, autonomia, sono valori a cui nessuno rinuncerebbe per niente al mondo, neppure un barbone è disposto a barattare il proprio onore e la propria libertà: l'onore innanzi tutto. Eppure, e il regista Olmi lo descrive in modo davvero incomparabile, ci sono debiti che non riusciremo mai a saldare: quelli con la Provvidenza che opera dove e quando meno te lo aspetti e non chiede nulla se non un cuore abbastanza libero dove essere accolta.

sabato 27 dicembre 2008

Una donna, tutte le donne.

Dura la vita delle donne che, da sempre sfruttate, oppresse, usate, in ogni angolo della terra, continuano a tessere il velo dell'amore materno nonostante l'odio che intride l'universo. Un racconto che non ti aspetti da un Carlo Cannella imprevedibile, capace di posare uno sguardo pieno di rispetto su una delle tante vittime della vita, su una delle tante Marjam così deboli, così grandi.

venerdì 26 dicembre 2008

Ma quale crisi?

Siamo in recessione eppure il nostro primo ministro si affanna a sorridere dai teleschermi rivolgendo al pubblico dei "cittadini-consumatori", odioso appellativo con cui senza rispetto il suddetto si rivolge al cittadino italiano, parole di rassicurazione e di incitamento: "State tranquilli, comprate, comprate così passeremo indenni nelle maglie strette della recessione". Invece siamo allo stallo, l'impianto politico ed economico del vecchio Occidente fa acqua da tutte le parti e non saranno, e non potranno essere, coloro che hanno generato questo mostruoso meccanismo ormai inceppato a farlo ripartire: C'è bisogno di idee nuove, c'è bisogno soprattutto di gente nuova per costruire sulle macerie dalla nostra una nuova civiltà.

giovedì 25 dicembre 2008

Il silenzio e la parola

E' la notte di Natale, una notte come tante, una notte speciale. Le luci colorate alle finestre e i piccoli drappelli di gente infreddolita e vestita con eleganza dicono che si sta festeggiando qualcosa, anche se non sempre e non per tutti è chiaro cosa. Qualcuno, forse, in un monastero o in una casa volutamente spoglia, spegne la luce, accende una candela e aspetta, ma cosa? Forse che proprio in mezzo all'indifferenza frettolosa dei gaudenti una voce di silenzio parli al suo cuore.
Buon Natale!

mercoledì 24 dicembre 2008

Il racconto di natale

Uno spaccato dei nostri giorni nel natale narrato da Alex Zaccuri. Una famiglia, come si dice oggi, mononucleare, padre, madre e figlia, che intraprende il lungo viaggio verso il pianeta dei vecchi. Una casa di cura, "la Casa", sulla collina, dove i vecchi, completamente staccati dalla società civile, perché inservibili, inutili e anche fastidiosi , -"speriamo sia l'ultimo anno"dice il padre di Giulia, nonché figlio della nonna che abita in quella casa,- aspettano solo di passare per quel piano, il m-o-r-g-u-e, e togliere il disturbo. Giulia non sa proprio cosa significhi quella parola, ma fa di tutto per rammentarla, forse ha capito che riguarda, in qualche modo, anche lei. Teniamoceli in casa i nostri vecchi, accudiamoli come hanno accudito noi al nostro vedere la luce in questo mondo.

martedì 23 dicembre 2008

Tutti più buoni?

Il pil scende, la gente non potrà fare i regali di natale, dovrà stringere i cordoni della borsa, non andrà a festeggiare al ristorante. Grafici, statistiche e tabelle ci dicono che è un natale di recessione, parco, parsimonioso: sarà vero? Smessi i panni dll'esperto che si preoccupa della salute economica mondiale viene da chiedersi, ha senso ancora parlare di festa a natale? Di cosa stiamo parlando, se a duemila anni dalla nascita di quel bambino ancora un milione di bambini ogni anno non raggiunge il quinto anno di età? Riflettiamo e cerchiamo di capire quale sia la via giusta da intraprendere.

lunedì 22 dicembre 2008

Viaggi e scritture

"Ho notato che c’è chi viaggia per scrivere e chi invece scrive per viaggiare. Io cerco, modestamente, di viaggiare per viaggiare e di scrivere per scrivere." Saul Stucchi, direttore di Albi online, parla delle difficoltà incontrate nella pubblicazione della rivista cartacea Albi e delle prospettive per quella che è stata la trasformazione della stessa in rivista online, come direbbe De Andrè: per la stessa ragione del viaggio, viaggiare"

domenica 21 dicembre 2008

Vivere

Dov'eravamo quando non c'eravamo ancora? Come è possibile venire alla vita? Come si dà che noi, la nostra coscienza, quell'io che dice di sé, che si rappresenta il mondo, conosce, sente, soffre, ama, ci fu un tempo in cui non esisteva, ce ne sarà uno in cui non esisterà (almeno non su questa nostra amata terra)? E poi, cosa vuol dire morire? Se morire è un verbo che definisce un' azione in quale momento comincia il processo? La nostra vita non è altro che un lento progredire verso l'annientamento o moriamo in un istante solo? Domande infinite le cui risposte invece sono limitate dal limite che ci opprime, non sappiamo cosa sia davvero morire, eppure bisogna scegliere se vivere per vivere o vivere per morire.

sabato 20 dicembre 2008

A tutti i piccoli

L'infanzia, nell'immaginario terra vergine, edenica, fatta di meraviglia e scoperta, di dolcezza e speranza è spesso invece luogo di terribili esperienze, di brutalità subite di orrori indicibili che marchiano l'anima per tutta la vita. A tutti coloro che hanno smarrito il bambino dentro di sè e a coloro che lo cercano per prenderlo per mano e guarirne le ferite una pagina delicata e forte, come l'amore

venerdì 19 dicembre 2008

Nel nome di Dio

Qualcuno si chiede ancora chi sia Dio. Nell'immaginario creato da millenni di patriarcato Dio è maschio, re terribile o padre misericordioso, signore di fronte al quale chinarsi o salvatore cui chiedere aiuto. A me invece pare che misericordia, perdono, pazienza, accoglienza siano virtù materne. Ho conosciuto madri maltrattate, rinnegate, odiate che hanno continuato ad amare i loro figli, che li hanno difesi e accolti ogni volta che tornavano da loro non sapendo dove andare. Per questo credo fermamente che se un Dio esiste non può che essere Madre

giovedì 18 dicembre 2008

Oltre le grate

Cos'è la follia e cosa la normalità? Esiste e, se esiste, dove si trova il confine fra salute e patologia della mente? Da Freud e Jung in poi lo studio degli abissi della psiche ha scoperto parti di follia, o di quella che viene definita tale, celate in ciascun essere umano tanto che possiamo dire "sana" la persona che riesce a reggere l'urto delle tensioni che si agitano in lei sotto il velo della coscienza, quella che le sa riconoscere e gestire senza lasciarsi travolgere. Eppure il disagio mentale oggi più che mai esiste, quello che non esiste più, grazie al cielo, sono i manicomi vecchia maniera, ciò che non esiste ancora è l' aiuto per i malati e per le loro famiglie, che dopo la legge Basaglia, sono spesso abbandonate, con i loro cari, al proprio destino.

mercoledì 17 dicembre 2008

Ben Hur

La corsa di Ben Hur nel circo è una scena che non può essere cancellata dalla memoria di chi l'ha vista al cinema: una sintesi delle emozioni più forti, che coinvolgono non solo l'antagonismo sportivo, ma anche la giustizia, l'onestà, la lealtà. Insomma, un capolavoro da conservare accuratamente nell'archivio dei ricordi.

martedì 16 dicembre 2008

Filippo Ravizza

Maria Zambrano ha scritto un libro sul rapporto tra poesa e filosofia e, sappiamo, che, da Platone in poi, spesso la ratio filosofica è stata antagonista e rivale della sensibilità poetica. Eppure il linguaggio della sapienza, quello che per conoscere fa uso di una ragione aperta ai moti del cuore e dello spirito, forse è maggiormente in grado di comprendere il mondo di quanto non lo sia la fredda ragione. Questo sembra trasparire da questi due brevi testi, questo sembra suggerirci Ottavio Rossani nella sua recensione

lunedì 15 dicembre 2008

Il pianoforte di Dio

[...]"Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni e miliardi
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita
Se quella tastiera è infinita non c’è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio" [...](da Novecento, il libro, il film)
L'infinita bellezza del mondo può essere il limite più grande dell'essere umano. Scegliere nell'infinita bellezza, una bellezza, scegliere nell'infinito amore un amore, scegliere nell'infinito bene un bene, da contemplare, da condividere, da donare. La scelta che ci fa uomini e donne può diventare impossibile per chi nella vastità si perde.

domenica 14 dicembre 2008

A scuola di eloquenza

" Amici, Romani, compatrioti, prestatemi orecchio: io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo. Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa e così sia di Cesare. Il nobile Bruto v'ha detto che Cesare era ambizioso: se così era, fu un ben grave difetto: e gravemente Cesare ne ha pagato il fio. Qui, col permesso di Bruto e degli altri - ché Bruto è uomo d'onore; così sono tutti, tutti uomini d'onore - io vengo a parlare al funerale di Cesare. Egli fu mio amico, fedele e giusto verso di me: ma Bruto dice che fu ambizioso; e Bruto è uomo d'onore. Molti prigionieri egli ha riportato a Roma, il prezzo del cui riscatto ha riempito il pubblico tesoro: sembrò questo atto ambizioso in Cesare? Quando i poveri hanno pianto, Cesare ha lacrimato: l'ambizione dovrebbe essere fatta di più rude stoffa, eppure Bruto dice ch'egli fu ambizioso, e Bruto è uomo d'onore. Tutti vedeste come al Lupercale tre volte gli presentai una corona di re ch'egli tre volte rifiutò: fu questo atto di ambizione? Eppure Bruto dice ch'egli fu ambizioso; e, invero, Bruto è uomo d'onore. Non parlo, no, per smentire ciò che Bruto disse, ma qui io sono per dire ciò che io so. Tutti lo amaste una volta, né senza ragione: qual ragione vi trattiene dunque dal piangerlo? O senno, tu sei fuggito tra gli animali bruti e gli uomini hanno perduto la ragione. Scusatemi, il mio cuore giace là nella bara con Cesare e debbo tacere sinché non ritorni a me."

(W.Schakespeare,Giulio Cesare, atto III scena II)

Difficile rendere la purezza e la forza di quest'incipit in una traduzione, il discorso di Antonio sul corpo di Cesare è uno dei più alti esempi della forza della parola, della sua capacità di infuocare l'animo, di trascinare i cuori e,per questo, uno dei massimi esempi della pericolosità e insieme delle possibilità che il discoro mette nelle mani dell'essere umano. Bisognerebbe studiarlo nei minimi dettgli esercitarsi, come si faceva un tempo, in quest'arte troppo spesso dimenticata.

sabato 13 dicembre 2008

Mauro Germani

Ecco un poeta per cui certamente non si può parlare si retorica: Mauro Germani ama l'essenzialità e la penombra, l'essenzialità di un'umanità nuda e autentica. Lo troviamo qui nell'interpretazione attenta e acuta di Fabio Botto.

venerdì 12 dicembre 2008

Senza fili

Da sempre le società si evolvono. Già Platone ebbe "problemi" con il passaggio dalla cultura dell'oralità a quella della scrittura, dunque nessuna meraviglia se ci si interroga sulle nuove tecnologie, sul loro impatto sulle relazioni, sul nostro modo di intendere la vita anzi, visti i mutamenti rapidi del modo di comunicare e di intendere la comunicazione è bene che si rifletta per capire, per usare la tecnologia senza esserne sconfitti.

giovedì 11 dicembre 2008

1948-2008 perché non sia tempo passato invano

Sessant'anni fa, il mondo era da poco uscito dalla devastazione materiale e spirituale provocata da quell'immenso massacro che fu la seconda guerra mondiale, le Nazioni Unite promossero e approvarono la ratifica di uno dei documenti più importanti della storia:
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Sappiamo tutti che quei trenta articoli non hanno visto l'applicazione in molti paesi e che la paura innescata dalla recessione economica e dal fenomeno dell'emigrazione li stanno minando alla radice anche in quei paesi che con fatica ne avevano tentato l'applicazioni (Italia in testa con le sue vergognose leggi conto i diseredati della terra, barboni e immigrati clandestini trattati alla stregua di delinquenti pericolosi).
Ma noi non abbassiamo la guardia, continuiamo a chiedere che quei diritti siano finalmente di tutti e di ciascuno.
Siamo sei miliardi, forse sentiranno la nostra voce

mercoledì 10 dicembre 2008

Full Metal Jacket

Stanley Kubrick è un regista che ha dato parecchi pugni nello stomaco: i più famosi sono Arancia meccanica e Full Metal Jacket. Di quest'ultimo troviamo qui una scena significativa: una sorta di preghiera al contrario, che esalta il proprio fucile come il migliore amico.

martedì 9 dicembre 2008

Cesare Cases

Linnio Accorroni, gionalista di Liberazione, spiega quali sono le ragioni che dovrebbero indurre a leggere il grande critico italiano. Nell'epoca della fretta e dell'approssimazione, Cases ha portato avanti uno strenuo lavoro che mettesse insieme pensiero e poesia.

lunedì 8 dicembre 2008

Leggere critica letteraria

Navigando a vista nel mare del web e costeggiando quelle che spesso sembrano le isole felici di scrittori emergenti e non, capita spesso di scontrarsi con quell'incapacità tutta umana, ben distribuita fra lettori e autori, che è l'incapacità congenita alla critica, ad una critica che non sia complimento melenso dei soliti quattro amici chiamati a commentare il proprio presunto capolavoro e nemmeno attacco gratuito e immotivato, se non da prese di posizioni che poco hanno a che fare con la sana attività del critico letterario, un'attività che farebbe bene alla letteratura e alla critica perché l'una non può stare senza l'altra. Cinque buoni motivi per rimetterci alla scuola di un grande maestro in questa disciplina.

domenica 7 dicembre 2008

La riflessione necessaria

"Tutti gli uomini aspirano per natura alla conoscenza" (Aristotele, Metafisica,998, a)
Chissà cosa penserebbe il grande pensatore, del nostro mondo e di come le scienze e la tecnologia hanno preso il sopravvento sulla speculazione teoretica. Quello che sappiamo è che oggi più che mai c'è bisogno di ritrovare una via affinché scienza ed etica, ricerca nell'ambito delle scienze e della tecnologia e riflessione dell'uomo sull'uomo e sul proprio operare, anche e soprattutto in ambito scientifico, tornino ad incontrarsi

sabato 6 dicembre 2008

Italo Calvino

Una lettura particolare delle Città invisibili: di tanti tentativi, questo mi sembra uno dei più riusciti. E' difficile non rovinare l'atmosfera rarefatta che Calvino crea in certi suoi scritti, particolarmente questo. L'operazione che qui viene presentata, invece, mi sembra decisamente convincente.

venerdì 5 dicembre 2008

Norma Rangeri

L'articolo di Norma Rangeri sulla partecipazione di Vladimir Luxuria allo spettacolo trash L'isola dei famosi ha suscitato aspre polemiche, come sempre quando si vanno a toccare i tasti delicati dell'identità sessuale, da una parte, e del marketing più spinto e senza scrupoli, dall'altro. Difficile non riconoscere alla Rangeri una lucidità e un coraggio non comuni. Grazie, Norma.

giovedì 4 dicembre 2008

Memorie

La memoria e i suoi percorsi carsici sembrano inghiottire, di giorno in giorno, il tempo, lo spazio, la storia, e non è facile, a volte è addirittura impossibile, ripercorrere le vie segrete del tempo passato, andare a ritroso alla ricerca di ciò che è stato per dare un corpo di senso alla nostra storia personale. Forse è per questo che alcuni racconti ci sembrano risorgive a cui accostarci come ad acque lustrali nelle quali immergerci per ritrovarci rinnovati nel ricupero di quel tempo che nella narrazione è diventato un tempo di cui facciamo parte

Il sentiero dei nidi di ragno

Italo Calvino affronta con lucidità le questioni riguardati lo sbocco della Resistenza: che fine faranno i partigiani? Come faranno ad adattarsi alle condizioni di vita normali? In che modo riusciranno, se ci riusciranno, a incanalare le energie tumultuose che sono state liberate dalla grande avventura della guerra per la libertà? Il romanzo d'esordio dello scrittore ligure dà una sua personalissima interpretazione a questi punti caldi della nostra storia.

mercoledì 3 dicembre 2008

Su Gomorra

Si discute ancora, ed è bene che si faccia, su Gomorra di Roberto Saviano. In molti si sono mossi contro di lui, chiedendogli ironicamente di non fare il martire, di limitarsi a scrivere libri, di non ascriversi il ruolo di giudice che non gli compete, in molti hanno cercato di limitare l'importanza del suo libro, ma qualcuno non ci sta e vuole ridare voce non solo ad un caso letterario ed editoriale, ma ad un uomo e alla sua storia.

martedì 2 dicembre 2008

Caso Moro

La dinamica dell'assassinio di Aldo Moro non è ancora chiara in tutti i particolari. Questa scena del film su uno dei casi criminali più eclatanti del XX secolo dà la sua versione, che si può riassumere in una domanda: chi è l'uomo che assiste al massacro, in disparte, con una specie di calma paradossale, di fronte a quell'inferno? 

Antonio Moresco

Moresco è uno scrittore fuori dagli schemi: ha saputo schierarsi contro l'establishment della letteratura italiana, pagando di persona le sue scelte fuori dal coro. In questo articolo torna a parlare dei mali della ditta letteratura, mostrando anche qualche spiraglio di speranza.

lunedì 1 dicembre 2008

L'occidentalista

Stefanie Golisch ci presenta un libro decisamente interessante: L'occidentalista, di Abdelmalek Smari, il racconto di una Milano vista con occhi diversi da uno straniero, e quindi inevitabilmente originale. Smari smonta i luoghi comuni che dividono orientali e occidentali e ricorda che un uomo è un uomo a tutte le latitudini: un messaggio che vale sempre la pena lanciare, nonostante tutte le correnti contrarie.

domenica 30 novembre 2008

Foucault

Non è mai facile affrontare la lettura di un filosofo, se questo poi si chiama Paul Michel Foucault sembra che la cosa raggiunga livelli di difficoltà notevoli. Nei saggi a lui dedicati,
Mario Galzigna, Foucault, Feltrinelli; Paul Veyne, Foucault. Sa pensée, sa personne, Albin Michel;Vincenzo Sorrentino, Pensiero politico di Foucault, Meltemi, gli autori cercano di tracciare un profilo senza però che questo sia o resti qualcosa di definitivo, di stabile, di ermeneuticamente ultimo. Così come l'autore rifiutava l'idea secondo cui una filosofia potesse essere racchiusa dai testi che la trasmettono, libri, interviste, lezioni, (ma lo aveva pensato già secoli prima Platone), gli autori di questi saggi cercano di trasmennterne il messaggio senza obbligare in nvincoli stretti il libero scorrere del pensiero.

sabato 29 novembre 2008

Alcide Pierantozzi

Una recensione lampo di Giovanni Choukhadarian sull'ultimo libro di Alcide Pierantozzi, L'uomo e il suo amore; un volume di 530 pagine, che ripropone l'interrogativo di Calvino: è possibile, al giorno d'oggi concepire ancora un'opera-mondo? Un tema che genera immediate discussioni.

venerdì 28 novembre 2008

Tahar Lamri

Tahar Lamri, algerino che vive, sogna e scrive in italiano racconta il suo rapporto con la scrittura, la sua scelta di rottura con la propria lingua madre vissuta come un continuo pellegrinaggio da sé all'altro da sé i n cui il primo altro da sé è il se stesso che pur essendo algerino, parla, vive, sogna e scrive in italiano. Un avventura senza requie la sua, fatta di rierca di approfondimento, di scavo continuo. Una lunga e interessante intervista.

Marino Magliani

In questo racconto di Marino Magliani emergono alcuni elementi della sua arte ormai riconosciuta: la finezza e precisione della scrittura, la fantasia nitida e destissima, l'ironia dolce capace di trasformare qualsiasi dettaglio in un simbolo significativo. Una conferma delle sue doti che ne fanno una lettura sempre piacevole e profonda allo stesso tempo.

giovedì 27 novembre 2008

La vera rivoluzione

"[...] io ho potuto fare il Vangelo così come l'ho fatto proprio perché non sono cattolico, nel senso restrittivo e condizionante della parola: non ho cioè verso il Vangelo né le inibizioni di un cattolico praticante (inibizioni come scrupolo, come terrore della mancanza di rispetto), né le inibizioni di un cattolico inconscio (che teme il cattolicesimo come una ricaduta nella condizione conformistica e borghese da lui superata attraverso il marxismo)"[...] P.P.Pasolini
da Qui

mercoledì 26 novembre 2008

Il primo amore

Un apologo di Rossi Testa ci interpella sui corsi e ricorsi della nostra vita, sulle scelte da rimettere in discussione, sui valori che a volte non sembrano mai definitivi. C'è qualcosa che rimane? Lo scrittore non dà una risposta, propone piuttosto una domanda.

martedì 25 novembre 2008

Giacomo Buratti

Sembra facile descrivere il mondo degli adolescenti di oggi, ma non lo è: tutti chiusi nel loro linguaggio e nei loro gesti, suscitano inevitabilmente la preoccupazione dei grandi con un minimo di coscienza. Come fare per aiutarli, per stargli vicino? Innnanzitutto bisogna calarsi nel loro mondo, tradurne la lingua, decifrarne i messaggi in codice. Giacomo Buratti ci è riuscito, in questo breve e gustoso racconto.

lunedì 24 novembre 2008

Libri

Dal ricordo dei primi libri si può riscostruire una vita, soprattutto se uno dei primi libri che emergono nella memoria è la Bibbia, e soprattutto se il libro dei libri è illustrato da quel maestro che è Gustavo Dorè.

domenica 23 novembre 2008

Saviano e il suo personaggio

Roberto Saviano è diventato, suo malgrado forse, un personaggio molto discusso. Il suo libro, Gomorra, un cult per cui a nessuno (o a pochi) verrebbe in mente di ammettere "Io non ho letto Gomorra", il film tratto dal libro ha ricevuto molte nominations per l' Oscar: un caso in tutti i sensi, dunque. Un caso di cui Alessandro Dal Lago parlerà in un suo intervento a Roma, al convegno "Il senso dei rifiuti"

sabato 22 novembre 2008

Antonio Scavone

Lo scrittore presenta un altro dei suoi racconti fortemente strutturati eppure sorprendentemente leggeri, quasi aerei nel precipitare della trama verso l'inatteso finale. Una maestria che si coglie soprattutto nella capacità di dire cose pesanti con la leggerezza di un volo di farfalla.

giovedì 20 novembre 2008

E se non ci fossero?

Per secoli l'handicap è stato nascosto agli occhi del mondo, per vergogna, disprezzo, durezza di cuore. Nei tempi bui del nazismo si arrivò non solo all'eliminazione fisica ma all'uso di questi poveri della terra come cavie umane. La liberazione non portò come conseguenza immediata l'accettazione dell'altro da noi così diverso da farci dubitare della sua umanità; ancora oggi siamo lontani dall'aver creato città a misura di handicappato, eppure, se ci fermassimo a guardare queste creature come cristalli di vetro soffiato, fragili e splendenti della loro umile e difficile presenza, forse potremmo imparare che cosa sia la gratitudine per il solo fatto di esistere.

mercoledì 19 novembre 2008

Assurdo ma vero

Nonostante tutti, non solo i singoli cittadini dell'orbe terracqueo ma anche gli organi di Stato che li governano, siano al corrente dei pericoli che corre questo nostro bellissimo pianeta con la corsa folle alla distruzione dell'ecosistema praticata con vari mezzi e per ragioni più o meno legate all'economia e al sostentamento e, nonostante da più parti si levino voci a difesa delle specie protette e si cerchi di correre ai ripari laddove gli equilibri sembrerebbero ormai definitivamente compromessi, nel civilissimo mondo occidentale, nella avanzatissima Danimarca accade che il passaggio dei ragazzi dall'adolescenza alla maturità sia ancora oggi nel terzo millennio, legato ad un rito tribale che agli occhi di tutti appare come una follia collettiva. Chiediamo di fermare questo scempio.

martedì 18 novembre 2008

Goliarda Sapienza

Remo Bassini intervista Paola Pace, impegnata nella riscoperta di una figura emersa solo post mortem: quella di Goliarda Sapienza, donna libera che ha trasmesso alle sue opere una sorta di gioia destabilizzatrice, un messaggio fuori dagli schemi, che evidentemente è stato difficile da capire e digerire.

lunedì 17 novembre 2008

Fotografie

Un'istantanea che racchiude una vita: con poche fotografie si può ricostruire la storia di un'anima, i suoi percorsi interiori, le persone della sua vita. Un diario sentimentale che è anche testimonianza di quanto gli oggetti e le occasioni possano diventare le tessere di un mosaico prezioso perché profondamente umano.

domenica 16 novembre 2008

A volte ritornano

Ventuno anni fa, l'8 e il 9 Novembre del 1987, ci fu il referendum sul nucleare.

Questi i tre quesiti posti :

1. Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?
(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "la procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari, la determinazione delle aree suscettibili di insediamento", previste dal 13° comma dell'articolo unico legge 10/1/1983 n.8)

2. Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?
(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "l'erogazione di contributi a favore dei comuni e delle regioni sedi di centrali alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi", previsti dai commi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 della citata legge)

3. Volete che venga abrogata la norma che consente all?ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?
(questa norma è contenuta in una legge molto più vecchia, e precisamente la N.856 del 1973, che modificava l?articolo 1 della legge istitutiva dell?ENEL).

21 milioni di italiani, pari all?81 % dei votanti, dissero NO alle CENTRALI NUCLEARI.

Oggi qualcuno vorrebbe riprortarci il nucleare sotto casa

sabato 15 novembre 2008

Una petizione

Il mondo di internet è conosciuto come il luogo più democratico che esista. A tutt'oggi chiunque, laureato o no, povero o ricco, di sinistra o destra, donna o uomo, sconosciuto o famoso, possedendo un pc e una connessione, può entrare nel mondo e nei modi di una comunicazione immediata e libera in cui, fatte salve le comuni norme del rispetto reciproco, può usare di quella libertà di pensiero e parola ed espressione in un modo impensabile fino a qualche decennio fa. Sembra che oggi stia arrivando un attacco a questo mondo di libertà e che il governo abbia deciso di imbavagliare milioni di utenti. Ce ne parla Giovanni Nuscis

venerdì 14 novembre 2008

Bianca Stefania Fedi

Una scrittura delicata e forte nello stesso tempo quello di Bianca Stefania Fedi: strutture che sembrano esposte al primo colpo di vento, e che invece, sorprendentemente, reggono anche agli urti più violenti. Forse perché Bianca Stefania affronta la vita e la letteratura Fermamente, dal titolo di una sua raccolta di poesie.

giovedì 13 novembre 2008

Il solito problema: bistecca o non bistecca?

I problemi della fame nel mondo sono in aumento e la loro soluzione pare al di là da venire. Qualcuno propone di eliminare dalle nostre tavole i prodotti animali per lasciare più spazio alle colture di cereali e legumi. La preoccupazione è legittima e rispettabile la posizione di chi dice "ho scelto la dieta vegetariana" ma non credo che la soluzione della fame nel mondo sia nella cessazione dell' allevamento di animali per la produzione di cibo, piuttosto credo che ciò che manca al nostro mondo sia la capacità di superare la logica del profitto per entrare in quella della condivisione.

Calcio & calcio

"Forlani. E chi cazzo è!" Più unico che raro, questo scrittore che riesce a fare anche di una partita di calcio un evento che incide a suo modo nella carne della vita. Pieno di entusiasmo, sempre pronto a credere nell'amicizia, inesauribilmente creativo, Francesco Forlani è un esempio di gioia di vivere e di fraternità fuori degli schemi.

mercoledì 12 novembre 2008

Il sogno nel cassetto

Accade a tutti di avere sogni inconfessabili, nulla di proibito dalla legge o dal cosiddetto comune senso del pudore, ma sogni così al di là di ogni immaginazione da farci arrossire di noi stessi. Così, sognare di vincere il Nobel per la letteratura può far apparire infantile un uomo maturo, ma raccontarlo in un apologo smussa ogni spigolosità fino a fare di quel sogno una confessione possibile e a rendere il lettore indulgente come un padre verso il figlio che passeggia, sognando, fra le nuvole.

martedì 11 novembre 2008

Roberto Galofaro

Un poeta giovane e sorprendente, Galofaro, con una vena fluida che ricorda certa poesia sudamericana, piena di sentimento e di carne, ma passata al vaglio rigoroso della modernità.
Galofaro lavora nel mondo dell'editoria, quindi si confronta ogni giorno con un mondo in evoluzione che non gli impedisce, però, di toccare le corde profonde del cuore.

lunedì 10 novembre 2008

Franco Arminio

Altri versi di Franco Arminio, sempre capaci di regalarci una calda sensazione di umanità. Arminio, impegnato in prima fila nelle lotte sociali più aspre, non dimentica mai di sondare le pieghe più delicate dell'animo umano.

domenica 9 novembre 2008

Si parla di droga

La testimonianza di un prete che condivide la sua esperienza su un problema che non accenna a risolversi, anzi, semmai dilaga ancor più di ieri e in forme più sofisticate: la droga, che miete vittime soprattutto fra i più giovani, mentre c'è ancora qualcuno che ne esalta l'uso, come forma di libertà e di felicità.

sabato 8 novembre 2008

Carrube

Tommaso di Ciaula ci ricorda un tempo in cui la vita dell'uomo e della natura erano intrecciate in modo sano. Prendendo spunto dallo sradicamento di un carrubo, propone un'iniziativa che riporti in primo piano i diritti di ciò che è naturale, autentico, vero: non tutto può essere ridotto a mercato, a meno che l'umanità non voglia autodistruggersi.

venerdì 7 novembre 2008

Copertine

Un pretesto, forse: eppure Roberto Plevano riesce a estrarre persino da un dettaglio apparentemente minore, come la copertina di un libro, considerazioni suggestive su un modo di essere sensibile e raffinato, testimonianza che l'uomo ha bisogno di qualcosa di più di ciò che viene tagliato con l'accetta. A volte, il senso si nasconde nelle pieghe più nascoste, nelle zone più appartate dell'esperienza umana.

giovedì 6 novembre 2008

Contro ogni violenza

I fatti non sempre si raccontano da se. In un'epoca come la nostra in cui tutti o quasi sono provvisti di videofonini per immortalare i momenti salienti della vita può accadere che un evento grave come quello di Piazza Navona sia raccontato al rovescio, e che persino in parlamento si dica che i cattivi erano i buoni e i buoni siano fatti passare per cattivi. Nulla di nuovo sotto il sole, forse, ma è bene denunciare, perché nessuna violenza può essere giustificata, nessuna aggressione spalleggiata soprattutto se viene perpetrata ai danni di inermi che manifestano democraticamente e pacificamente rivendicando i propri diritti.

mercoledì 5 novembre 2008

La miseria dei malvagi impuniti

Severino Boezio, filosofo non originale, riutilizzò varie fonti, fra cui il Protrettico di Aristotele (giuntogli in qualche riproduzione del'epoca) per comporre la sua opera più famosa il "De consolatione philosophiae"; scritto in forma di dialogo con una donna (la filosofia) che viene a consolarlo della sua situazione di prigioniero ingiustamente condannato a morte, si occupa del problema del male, della giustizia, della provvidenza e della preveggenza divina.
Vale la pena leggere alcune pagine, lontane sì, ma che possono ancora dire qualcosa all'uomo del duemila

martedì 4 novembre 2008

I sogni del Nuovo Mondo

Ma è davvero possibile un mondo nuovo, quello che tutti attendono, quello che ciascuno, in cuor suo, osa ancora sperare possa essere costruito? In questi ultimi mesi, la corsa alla Casa Bianca ha tenuto banco nei media di tutto il mondo: oggi siamo alla resa dei conti. Siamo in molti a sperare che Obama sia l'uomo del "sogno americano" e che quel sogno realizzi davvero pace e prosperità non solo per l'America ma per il mondo intero. Quattro scrittori americani raccontano le proprie speranze in attesa di capire quele sarà il mondo di domani

lunedì 3 novembre 2008

A bocca aperta

La meraviglia è il fondamento della filosofia, diceva Aristotele. La meraviglia è il fondamento della vita sembra fargli eco Fabrizio Centofanti in una delle sue intense pagine di diario. Come mantenere lo sguardi fanciullo, incantato e pronto a cogliere le meraviglie dell'esistere quando la vita ti getta nella mischia ormai adulto? La risposta sembra riposta nel mistero che si nasconde, come un gioiello prezioso, nel cuore di ciascuno: qual'è il desiderio che inseguiamo? Forse solo la speranza che l'eroe venga a salvarci proprio quando ormai disperavamo di poterne venire fuori

domenica 2 novembre 2008

Carta canta

In questi giorni di protesta, in cui studenti e professori si sono trovati insieme in piazza per dire no ad una leggere (non riforma) che prevede tagli drastici ai fondi destinati alla scuola e all'università, dalle due parti di contendenti si è detto tutto (i contestatori) e il contrario di tutto (quelli che sostengono la ministra sforbiciatrice). Se ancora ci fossero dubbi sulle ragioni di chi protesta si possono leggere le tabelle dei tagli, di fronte alle quali sarà bene riflettere.

sabato 1 novembre 2008

Lettera ad una studentessa

Quali desideri abitano il cuore e la mente di ragazze e ragazzi che da giorni protestano contro la legge 133? A cosa possiamo, se possiamo, paragonare questo movimento di studenti del 2008? A cosa mirano i nostri ragazzi? Molti dicono che protestano solo quelli che non hanno voglia di studiare, altri, con un certo qualunquismo, aggiungono che, tanto si sa, sono anni che ad ottobre la scuola viene occupata qualunque sia il colore di governo. A me sembra sia ancora più vero che il nostro paese, culla di una cultura millenaria, non ha mai avuto, e purtroppo continua a non avere, cura della sua scuola, dei suoi studenti, di quel terreno che sono i nostri giovani che rischiano con i continui tagli di spesa di vedersi chiudere le porte del futuro. Nichi Vendola, scrive cercando di capire.

venerdì 31 ottobre 2008

Parole di carne e ossa

Nella bibbia la parola è sacra. Da una parola siamo nati, in una parola viviamo, per la Parola dovremmo essere disposti a dare la vita fino all'ultimo respiro. Questo aspetto sacramentale che abita la vita del credente di allora (Abramo, Mosè, Davide ) si è smarrito nel corso dei secoli. Da un certo punto in poi le parole sono diventate flatus vocis, un nulla su cui non si fonda più il nostro stare al mondo. Alaide Foppa lancia un sasso nello stagno delle miriadi di parole dette con superficialità, ambigue, date e ritirate chiedendo che si torni o meglio che si cammini verso un tempo in cui l'uomo sia capace di essere "ciò che dice"

giovedì 30 ottobre 2008

Andrea Sartori

Un bel racconto del giovane scrittore, che rende con una storia di quotidiana allucinazione l'idea di una patologia che potrebbe anche essere semplicemente una visione delle cose e della vita umana. La merda come il simbolo di una condizione di fragilità invincibile, una resa al ciclo inesorabile della natura.

mercoledì 29 ottobre 2008

Il grido di Cordelia

Una riflessione sulla funzione dell'arte che non ci può lasciare indifferenti

martedì 28 ottobre 2008

Libri

Roberto Rossi Testa parla della lettura in tram: un testo quasi calviniano, alla Palomar, in cui la letteratura è strettamente connessa con la vita, con le sue sorprese, le sue contraddizioni. Può spuntare un barbone che si lascia prendere dalla figura della copertina e comincia a sognare: la letteratura è anche questo.

lunedì 27 ottobre 2008

Il rifugiato

Ade Zeno recensisce l'ultimo romanzo di Arnon Grunberg, Il rifugiato. Un libro di speranze e disperazioni, in cui si arriva a una conclusione condivisibile: nella vita, la salvezza dalla follia dilagante, sta nel non essere mai in meno di due.

domenica 26 ottobre 2008

Enzo Ferrari

Francesco Marotta presenta alcuni testi inediti di Enzo Ferrari: una scrittura che semplice che riflette, tuttavia, le pieghe più profonde ed eterne dell'esperienza umana. Ogni tanto un poeta così riconcilia con la letteratura e con la vita.

sabato 25 ottobre 2008

La fine dei giorni

Ade Zeno recensisce l'ultimo libro di Alessandro De Roma, che descrive una città (e una terra) ridotta a girone infernale, preda di ladri e gente disperata. Uno scenario solo apparentemente fantascientifico, ma che potrebbe profilarsi in un'orizzonte nemmeno tanto lontano, se certe politiche suicide non vengono fermate al più presto.

venerdì 24 ottobre 2008

Dizionari

In contrapposizione al Dizionario affettivo, di recente uscita, Sergio Garufi comincia a scriverne uno suo, riferendoci delle parole che non sopporta. Il primo termine è impegno: ed è subito dibattito.

giovedì 23 ottobre 2008

Io lo chiamo cuore

A volte accade che il tempo ritorni, carico dell'esperienza di una vita eppure lieve come un sogno.
A volte accade che quel sogno sia il segno, la traccia, la scia luminosa che indica il cammino, quello percorso e quello ancora da percorrere, una stella cometa che guida il cuore verso la profondità del nostro vivere dando senso al nostro morire.

mercoledì 22 ottobre 2008

Emanuele Kraushaar

Il giovane scrittore romano procede per lampi e illuminazioni, sia nelle sue brevi composizioni poetiche sia nei sui folgoranti racconti. Qui abbiamo un'esempio delle prime.

martedì 21 ottobre 2008

Poeti laureati

Billy Collins è un ex poeta laureato che ha cominciato a scrivere testi più semplici per i giovani. Un esempio di come la poesia possa essere attinta anche da chi generalmente si pensa se ne tenga ben lontano.

lunedì 20 ottobre 2008

Strade e autostrade

Anche l'autostrada può diventare un prestesto per suscitare ricordi e simboli: corsi e ricorsi di tutte le sfumature dell'umano.

domenica 19 ottobre 2008

Giovanna d'Arco

Maurizio Cucchi torna a confrontarsi con la controversa figura della Pulzella d'Orleans, riportandola su un piano umano e realistico: l'operazione è destinata a suscitare, naturalmente, reazioni contrastanti.

sabato 18 ottobre 2008

Cammeo

Pochi versi di Franco Arminio dimostrano come a volte anche una struttura esile e apparentemente inconsistente possa creare un risultato significativo. La poesia è piena di sorprese.

venerdì 17 ottobre 2008

Maria Pia Quintavalla

Una poesia originale, quella della Quintavalla, capace di pescare nella tradizione, come ha scritto Zanzotto, ma di rielaborare il tutto in una cifra unica e irripetibile.

GARY,GARy,Gary, gary

Definirsi in rapporto agli altri pronunciando, con varie inflessioni di voce, il proprio nome, fino al flatus vocis e poi osservarli, gli altri, i loro visi, gli sguardi, il passo; osservare come si muovono nel mondo per capire, per comprendere, per condividere, questo e altro nel bel post di Linnio Accorroni

mercoledì 15 ottobre 2008

Marina Pizzi

Una poesia difficile quella della Pizzi, ma nella fatica della lettura si scoprono significati che non si sarebbero potuti attingere altrimenti.

martedì 14 ottobre 2008

Antonio Moresco

Ade Zeno ci parla di Lettere a nessuno, di Antonio Moresco: un autore che riesce a sorprenderci per la sua capacità di defilarsi dal branco che spinge alla ribalta. Una dote, oggi, davvero rara; l'unica che possa garantire la libertà indispensabile per dire qualcosa di autentico e incidere nella spesso piatta realtà letteraria del marketing e delle mafie.

lunedì 13 ottobre 2008

Adorno

Giuseppe Panella si sofferma sulla teoria estetica di Adorno: un percorso sorprendente che ci riconduce al cuore degli snodi cruciali dell'incontro-scontro tra filosofia e arte, pensiero e intuizione. Una delle cose migliori che si possano leggere in rete sul tema.

domenica 12 ottobre 2008

Augusto Benemeglio

Una poesia virile e sensibile quella di Ultimo tramonto in Sudafrica, di Augusto Benemeglio. Un autodidatta capace di sondare le pieghe più nascoste della materia lirica. Un autore che ha imparato molto anche dalla sua esperienza in campo teatrale, come regista attento non solo ai valori formali, ma anche a quelli più profondamente umani.

sabato 11 ottobre 2008

Credo

Un credo originale che va a scavare alle radici profonde dell'esperienza umana. Forse bisognerebbe diffondere l'idea di mettere su carta il nucleo incandescente della propria gerarchia di valori. Potrebbe aiutare a crescere un'umanità che rischia di restare immatura fino alla fine dei suoi giorni.

venerdì 10 ottobre 2008

Avoledo

Un'altra bella recensione di Giovanni Choukhadarian, che questa volta si occupa di Tullio Avoledo, uno degli autori italiani più interessanti di questi anni. L'ultimo giorno felice conferma tutti i pregi dello scrittore-giurista, proponendolo come una certezza letteraria in un panorama piuttosto nebuloso.

giovedì 9 ottobre 2008

Adesso viene la notte

Giovanni Choukhadarian recensisce da par suo l'ultimo libro di Parazzoli, un viaggio nel dramma del sequestro Moro, che ha come protagonisti un Papa (Paolo VI), uno statista e satana. Ingredienti adatti per farne una lettura avvincente, nonostante tutte le riserve possibili.

mercoledì 8 ottobre 2008

La storia siamo noi

Linnio Accorroni, con la sua solita vivacità e competenza, stronca alcuni mostri sacri della letteratura italiana più recente: un sasso nello stagno, fra tante lodi sperticate e a volte patetiche.

martedì 7 ottobre 2008

Bisaccia

Il paesologo Franco Arminio torna con una struggente riflessione su quali siano i luoghi da cui, per una sorta di grazia geografica, può venire una terapia per la nostra società malata: forse proprio dai luoghi dimenticati e nascosti, come Bisaccia, con le sue appassionate assemblee.

lunedì 6 ottobre 2008

Daniela Rossi

Il sacerdote e il kamikaze è un romanzo in cui Daniela Rossi parla della violenza della vita, con cui non tutti dobbiamo fare i conti, ma di cui dobbiamo diventare coscienti per capire più profondamente la condizione umana. Questo della Rossi è un romanzo a incastro in cui sono presenti molte storie: è quasi un libro scritto per lo schermo, che fa sintesi di una violenza quotidiana sempre pronta a diventare una melassa capace di ingoiare tutti.

sabato 4 ottobre 2008

Davide Vargas

Un racconto di città, dove sensazioni e sentimenti diventano sempre più palpabilmente ingresso nella vita interiore, presa di coscienza della propria condizione umana, intrisa di dolore.

venerdì 3 ottobre 2008

La storia di un alpinista sui generis, un idealista che ha rifiutato ogni commercializzazione e ogni compromesso con la civiltà dei consumi. Uno che nella montagna ci credeva, più di altri che ne hanno fatto invece uno spettacolo esteriore. La via del drago tratteggia una figura quanto meno singolare e degna d'attenzione in una fase storica in cui tutto diventa merce.

giovedì 2 ottobre 2008

Roberta Castoldi

Francesco Marotta presenta alcuni testi tratti da Il bianco e la conversazione di Roberta Castoldi, giovane e promettente poetessa monzese (1971), autrice, tra l'altro, del volume La scomparsa, edito da Lietocolle nel 1998.

mercoledì 1 ottobre 2008

Agota Kristof

Rosella Postorino intervista Agota Kristof: una donna che ha lottato una vita con la scrittura, che può portare alla follia, o al contrario salvare da essa. Comunque sia, la scrittura è sofferenza, è fatica improba. La Kristof ha smesso, non ne ha più le forze.

martedì 30 settembre 2008

Auguri scomodi

La letteratura può essere molto legata alla vita. Non è un testo letterario questo augurio scomodo di don Tonino Bello? Un santo, dice qualcuno. E anche uno che la parola la sapeva usare.

lunedì 29 settembre 2008

Quattro gatti

Roberto Rossi Testa sforna un altro dei suoi provocatori apologhi, questa volta diretto contro la vanità incorreggibile dei poeti da quattro soldi. Un altro graffio alle contraddizioni umane, che costituiscono una riserva infinita di ispirazione per l'occhio dell'ironico e perspicace osservatore.

domenica 28 settembre 2008

La retorica

Oggi non è più possibile parlare di retorica come si faceva un tempo: si tratta di un'arte della comprensione del pensiero e della parola scritta, che nella contemporaneità diventa una preziosa alleata per capire i meccanismi complessi della persuasione sociale.

Goffredo Fofi

Un'esortazione, una speranza, un sogno: come definire queste parole di Fofi? L'ideale sarebbe metterle in pratica, farne il proprio breviario quotidiano.

venerdì 26 settembre 2008

Versi

Franco Arminio è un poeta e uno scrittore che sa scavare nelle pieghe più autentiche dell'umano. Qui ne abbiamo un altro esempio: un Notturno settembrino carico di sentimenti veri, trasfigurati in poesia.

giovedì 25 settembre 2008

Letteratura e rinnovamento

Marco Guzzi affronta un tema complesso e delicato: quale letteratura? Una scrittura che guarda al passato e si crogiola nel brodo delle sconfitte e dei disfacimenti, o testi che abbiano il coraggio di attingere a una vita nascente, liberata dalle catene dell'uomo vecchio? Ai posteri l'ardua sentenza.

mercoledì 24 settembre 2008

Jacques Prevért

Per molti il poeta francese è un autore da carta dei baci perugina. Ma Prevért è molto di più: ha saputo rispecchiare in versi moderni tutte le sfumature della vita quotidiana, in un canzoniere che muove le corde più profonde dell'animo umano. Qui troviamo la notissima poesia Cet amour, che ha fatto sognare genrazioni di lettori.

martedì 23 settembre 2008

Ferruccio Masini

Francesco Marotta presenta alcuni testi di un autore inesplicabilmente snobbato dalla cultura ufficiale. Come fare per rompere certe omertà, che sono forse semplicemente il segno di abissi di ignoranza.

lunedì 22 settembre 2008

Roberto Benigni

Il geniale comico toscano parla di poesia nel suo modo inconfondibile: scegliere bene le parole, ma, soprattutto, essere felici. La scena, piena del suo fascino tutto particolare, è tratta dal film La tigre e la neve

sabato 20 settembre 2008

Maria Grazia Calandrone

La poesia della Calandrone si avventura senza retorica negli interstizi dei sentimenti umani, con una padronanza perfetta della forma. Lo testimoniano una volta in più questi versi inediti, che la poetessa romana ci regala.

venerdì 19 settembre 2008

Ma è arte?

Riccardo Ferrazzi si interroga sulla natura dell'arte, modificando provocatoriamente le prospettive usuali. Cosa fa di un'opera un'opea d'arte? La tecnica, il genere, il contesto? Probabilmente, afferma Ferrazzi, è altro: l'intensità, l'emozione, che ci prendono in un concerto sinfonico, ma anche in una plaza de toros.

giovedì 18 settembre 2008

David Foster Wallace

Alessandro Zaccuri trova una chiave originale per caratterizzare lo scrittore tragicamente scomparso: la caccia alla balena, in cui Wallace si è impegnato fino alla drammatica resa. Come dire: leggere le cose dall'altra faccia del pianeta. E a volte può fare molto bene.

mercoledì 17 settembre 2008

Altri apologhi

Un apologo fulminante di Roberto Rossi Testa: lo scrittore e poeta piemontese ha la capacità di sintetizzare un mondo in poche righe. Sarà il lettore a trarne tutte le conseguenze che vi vede implicate. Una sorta di lavoro collettivo sui sentimenti e gli ideali umani.

martedì 16 settembre 2008

Gaja Cenciarelli

Un racconto che unisce la drammaticità di un realismo maturo a una valenza simbolica che lo apre all'universale dolore umano. Gaja Cenciarelli è traduttrice e coordinatrice del progetto mozziano di Vibrisselibri. Ha scritto un testo fondamentale sul caso di Emanuela Orlandi.

lunedì 15 settembre 2008

Nino Savarese

Mauro Mirci recensisce I fatti di Petra, dello scrittore siciliano - con un riferimento alla Regalpetra di Sciascia . Le città parlano sempre d'altro, oltre che di se stesse: così qui si parla del mito per arrivare alla cronaca e per sfociare nuovamente in simboli universali ed eterni.

domenica 14 settembre 2008

Un'antologia

E' uscita una nuova antologia per i tipi di Lampi di stampa: autori giovani ma selezionati secondo un criterio esigente di qualità. Un'opera meritoria, dunque, in un panorama in cui prevalgono logiche di potere o la divulgazione più indiscriminata e dilettantesca, con chiaro nocumento per la poesia italiana contemporanea.

sabato 13 settembre 2008

Montale e i poveri

Uno splendido Arnoldo Foà legge Spesso il male di vivere, sullo sfondo di immagini commoventi che descrivono le povertà del mondo.

Voli

Francesco Marotta ci presenta uno degli inconfondibili racconti di Ivano Mugnaini, amante del tema del volo, in tutte le sue sfumature.

venerdì 12 settembre 2008

Franco Arminio

Il paesologo campano ci presenta dei versi essenziali, come quasi sempre i suoi, e, come sempre, incandescenti. Questa volta il fulcro è costituito dalle stesse parole della nostra lingua, che possono essere maledizione o benedizione, morte o salvezza.

giovedì 11 settembre 2008

Effimeri

Sergio Garufi inaugura una raccolta di articoli che spariscono dopo poco tempo: è l'arte dell'effimero, con una gloriosa tradizione. Una provocazione per interpretare meglio quello che nella vita passa e quello che resta.

mercoledì 10 settembre 2008

Un sogno

Riccardo Ferrazzi è uno scrittore raffinato che sa cimentarsi nei temi più diversi.
Qui lo vediamo alle prese con un sogno che sembra ricalcare la delusione di certe vite che perdono all'improvviso anche l'ultimo aggancio con un possibile senso.

martedì 9 settembre 2008

Angelo Maria Ripellino

Giovanni Nuscis ci presenta alcuni versi dello scrittore-critico-traduttore, appassionato testimone di un amore intenso e rigoroso per la letteratura. 

lunedì 8 settembre 2008

Emanuele Kraushaar

Versi semplici di fine estate di un giovane eclettico, autore di racconti fulminanti e simbolici.

domenica 7 settembre 2008

Il calcio e la letteratura

Paolo Cacciolati parla di calcio e scrittori, svariando da Gadda a Brera, fino all'Arpino dei drammi d'ospedale rinfrancati dalla partita in Tv. Ricordi cui non si può non essere partecipi.

sabato 6 settembre 2008

Marxismo e cristianesimo

Marco Bellotto affronta il tema di questo difficile rapporto nel suo ultimo romanzo, recensito qui da Leandro Piantini. Conflitti ideologici ed etici si inseriscono in una trama di eventi ben orchestrata  dallo scrittore-avvocato padovano.

venerdì 5 settembre 2008

Orcynus Orca

Roberto Plevano ripresenta opportunamente il capolavoro di Stefano D'arrigo, esempio forse unico di scrittore contemporaneo che impiega quindici anni per rivedere le bozze di quello che potrebbe essere considerato, come ricorda Plevano, l'ultimo "romanzo-mondo" italiano.

giovedì 4 settembre 2008

Callimaco

Marco Scalabrino ricorda opportunamente la modernità sorprendente di Callimaco: una poesia più legata alla realtà, che preferisce la leggerezza al peso dell'epopea mitica, ma soprattutto una poesia consapevole della propria vocazione all'originalità, decisa a non seguire vie già battute.

mercoledì 3 settembre 2008

Tristezze

Riccardo Ferrazzi, scrittore milanese versatile e pungente, ci regala un altro dei suoi quadri di vita quotidiana in cui sembra di provare sulla pelle precisamente ciò che sentono i protagonisti. Qui si tratta di un'impossibile storia d'amore, velata di invincibile malinconia.

lunedì 1 settembre 2008

Marina Pizzi

Una scrittura difficile quella della Pizzi, ma ricca di suggestioni: un alfabeto che cerca nuovi significati dentro le lacerazioni della vita, perché la scrittura è in grado di dare nomi alle cose e incidere sul loro divenire.

domenica 31 agosto 2008

Supercampiello

Benedetta Cibrario vince la 46esima edizione del Campiello con il romanzo Rossovermiglio. Ancora un'esordiente, dunque, dopo la vittoria di Mariolina Venezia, vincitrice della passata edizione. Si tratta dell'epopea di una donna del Novecento, narrata da lei stessa, ormai ottantenne. Rossovermiglio è il nome del vino che la protagonista produce nella sua tenuta in Toscana.
La giuria era presieduta da Gianni Letta.

sabato 30 agosto 2008

Alda Merini

Giovanni Nuscis ci ricorda una poetessa singolare che è passata attraverso il tunnel di quella che definiamo in genere malattia della mente e che invece, forse, è solo l'incapacità di adattarsi alle follie di questo mondo. Alda Merini è una pietra miliare della poesia italiana, per certi versi ancora tutta da scoprire.

venerdì 29 agosto 2008

Mano nella mano

Un altro apologo del poeta e scrittore Roberto Rossi Testa. Alla solita acutezza si accompagna questa volta anche una struggente liricità della situazione. Si nota qui la sensibilità poetica raffinata del nostro autore, che continua a regalarci perle preziose di profonda umanità.

giovedì 28 agosto 2008

Francesco Marotta

Il poeta campano ci dona un'altro testo che si incide nella nostra memoria, non solo come forma letteraria - pure di altissimo livello -, ma anche come traccia di un'umanità che porta iscritto nella carne il passaggio doloroso della vita. Non a caso i versi sono tratti da un contesto più ampio dal titolo L'arte del morire.

mercoledì 27 agosto 2008

Mahmud Darwish

Il grande poeta palestinese è stato non solo maestro in versi, ma anche nella vita. Mauro Baldrati lo ricorda con una citazione che la dice lunga sulla profondità della sua visione. L'arte può diventare uno strumento di unità e di pace, quando si superano pregiudizi atavici e paure irrazionali ma consolidate.

martedì 26 agosto 2008

Gero Mannella

Francesco Forlani ci invita alla lettura di un testo geniale di Gero Mannella: le relazioni umane viste alla luce di dinamiche narcisistiche che le erodono un po' alla volta fino a causarne la completa estinzione. Non resta che lo specchio: simbolo di una realtà che cerca se stessa dove non può trovarsi, se non in un'immagine senza carne né sangue.

lunedì 25 agosto 2008

Roberto Rossi Testa

Il poeta piemontese affronta nei suoi versicoli tipici il problema del bene e del male. La poesia può dare risposte che altre discipline umane non sanno trovare. E Rossi Testa sa trarre dai ritmi e dalle rime un senso che rimane, una saggezza umana decisa a incidere una traccia nel nulla dei nostri giorni.

domenica 24 agosto 2008

Silvia Monti

Nadia Agustoni, poeta sensibilissima, tratteggia con poche e incisive pennellate, i testi di così uguale, di Silvia Monti: versi che arrivano a toccare il nucleo incandescente della vita, e nello stesso tempo di nitore cristallino per lo strenuo controllo della forma.

sabato 23 agosto 2008

Apologhi

Roberto Rossi Testa è poeta e umanista di raffinata cultura. Ultimamente è uscito un importante suo volume sul Latino mistico. Acuti e pungenti sono i suoi Apologhi, di cui vi sottoponiamo un esempio significativo.

venerdì 22 agosto 2008

Catalogo di poeti

Segnalo una geniale performance di Chiara Daino - poetessa, scrittrice, attrice - che ha elaborato un catalogo di modelli poetici acuto e esilarante. In una fase in cui la critica letteraria stenta a trovare punti di riferimento, una parodia intelligente come questa assume un significato ulteriore.

giovedì 21 agosto 2008

Diritti d'autore

Il destino della letteratura si gioca, oggi, anche sui diritti da tutelare e sulle libertà da attribuire a un mezzo come internet. In questo contesto, risultano importanti interventi come quello di Luca Barbareschi, che ha suscitato una coda di inevitabili polemiche.

Letteratura e orrore

Gaja Cenciarelli scrive di orrori quotidiani nel blog di Francesco Marotta: una denuncia fatta con mano ferma, ma con grande sobrietà. Le armi della letteratura, a volte, sono più efficaci di quelle della legge e dell'ordine pubblico.

venerdì 8 agosto 2008

Evangelisti e Maugeri

Che Valerio Evangelisti sia uno degli scrittori italiani più interessanti del momento è fuori discussione. Che non tutti siano in grado di intervistarlo in modo intelligente è altrettanto fuori discussione. Massimo Maugeri ci è riuscito.