venerdì 31 ottobre 2008

Parole di carne e ossa

Nella bibbia la parola è sacra. Da una parola siamo nati, in una parola viviamo, per la Parola dovremmo essere disposti a dare la vita fino all'ultimo respiro. Questo aspetto sacramentale che abita la vita del credente di allora (Abramo, Mosè, Davide ) si è smarrito nel corso dei secoli. Da un certo punto in poi le parole sono diventate flatus vocis, un nulla su cui non si fonda più il nostro stare al mondo. Alaide Foppa lancia un sasso nello stagno delle miriadi di parole dette con superficialità, ambigue, date e ritirate chiedendo che si torni o meglio che si cammini verso un tempo in cui l'uomo sia capace di essere "ciò che dice"