lunedì 31 agosto 2009

Partire

La vita, qualcuno pensa valga la pena nonostyante la morte, qualcuno invece pensa di no. Quale che sia l'atteggiamento di fronte alla morte, la sofferenza non risparmia nessuno e in molti desiderano che giunga presto il momento di partire

domenica 30 agosto 2009

Profeti

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sodoma!
Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!
«Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?» dice il Signore;
«io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate;
il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri,
io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi davanti a me,
chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?
Smettete di portare offerte inutili;
l'incenso io lo detesto;
e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni,
io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne.
L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite;
mi sono un peso che sono stanco di portare.
Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi;
anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto;
le vostre mani sono piene di sangue.

Isaia, un profeta d'Israele, un uomo di corte che non si piega alle leggi della diplomazia, al èpolitically correct, ma dice ciò che è dice la verità ai capi anche se deve pagare di persona, perché i capi e il popolo non vogliono la verità.

sabato 29 agosto 2009

Fantasmi

La nostra Costituzione garantisce protezione alla maternità all'infanzia e alla gioventù, ma i tempi in cui viviamo sono bui e le menti di coloro che fanno le leggi spesso spente al punto da impedire agli immigrati senza permesso di soggiorno di iscrivere i loro figli all'anagrafe del paese in cui nascono. Così saranno ancora più invisibili, ancora più fragili. Povera la nostra Costituzione continuamente rinnegata.

venerdì 28 agosto 2009

Apocalisse

Apocalisse, parola che evoca eventi terribili, il dilagare del male, la fine di tutto eppure se guardiamo al mondo in cui viviamo ci rendiamo conto che questo non è il migliore dei mondi possibili, che c'è ancora molto da fare affiché finisca questo mondo e ne cominci uno nuovo.

giovedì 27 agosto 2009

Filastrocche

In letteratura la filastrocca è un tipo di componimento breve con ripetizione di sillabe ed utilizzo di parole di estrazione popolare.

Il ritmo della filastrocca è rapido e cadenzato con rime, assonanze e allitterazioni ricorrenti.

mercoledì 26 agosto 2009

Voci

Ci sono voci che dicono che la chiesa, oggi, nelle sue alte gerarchie abbia paura, paura della modernità, di doversi confrontare con un uomo che non accetta più la sua guida, ci sono voci che fanno paura, perché il nazareno fu un uomo libero, un uomo/Dio che fece della libertà di scelta la sua bandiera, "ve ne volete andare anche voi?" è una delle domande rivolte agli apostoli riportata dal vangelo di Giovanni, e allora perché le gerarchie sentono il bisogno di arroccarsi su posizioni che non vengono da questa libertà ma dalla paura di perdere terreno?

martedì 25 agosto 2009

Omaggi

Una mostra dedicata a Leonida Repaci
nato a Palmi nel 1898, amico e collaboratore di Antonio Gramsci, sarà guardia Rossa nell'Ordine Nuovo e quindi redattore dell'Unità (fino al 1926, quando sarà arrestato per attività antifascista).
Fondatore del Premio Viareggio nel 1929, ne manterrà la presidenza fino al 1985, anno della sua morte avvenuta a Roma.
Fra le sue opere spiccano il ciclo dei Fratelli Rupe (quattro romanzi composti fra il 1932 e il 1957) e i romanzi "L'ultimo cireneo" (1923), "La carne inquieta" (1930), "Il caso Amari" (1966).

lunedì 24 agosto 2009

Riflessioni

Aristotele diceva che l'uomo naturalmente tende alla felicità e che la felicità è nel giusto perseguimento della virtù massima: la sapienza. Erano altri tempi, oggi la felicità è il superenalotto o un più sobrio posto fisso per sbarcare il lunario eppure non si spegne la necessità di riflettere sull'etica.

domenica 23 agosto 2009

In-esistente

Un cavaliere che non c'è, o meglio che non esiste, in forza all'esercito di Carlo Magno, le atmosfere cavalleresche così care a Italo Calvino, innamorato dell'Ariosto e del suo Furioso, e un dialogo fra innamorati, la grazia soffusa in un linguaggio esatto, la sempre sorprendente abilità scrittoria del nostro.

sabato 22 agosto 2009

Nelle quinte del mondo

A volte bastano cinque righe per raccontare una storia, anzi tante storie, quelle di ragazzi che scoprono una libertà nuova, vera, come per miracolo.

giovedì 20 agosto 2009

Campo giovani

Devi vincere, devi essere il migliore, devi tirare fuori gli attributi, queste sono le esortazioni, il modo di pensare e di essere del mondo. Si gareggia spesso contro se stessi e si perde. Ma forse c'è un posto dove stare nonostante le nostre imperfezioni, il senso di inadeguatezza, nonostante noi.

mercoledì 19 agosto 2009

Intervista a Fofi

Una riflessione, amara, direi, un po' pessimista, anche, sulla letteratura e, più in generale, sulla cultura del nostro tempo definita, mi pare a ragione, da Guglielmo Fofi narcisistica. Un'intervista in cu si rilevano cause e possibili rimedi.

martedì 18 agosto 2009

Due passeri

Memoria è ciò che ci fa esseri umani, Mnemosyne, dicono i miti greci è madre delle muse e quindi delle arti: accade infatti che un ricordo struggente diventi, nelle mani dell'artista, poesia.

lunedì 17 agosto 2009

Riflessioni sull'etica

La necessità di una vita etica risiede nell'uomo e lo rende, con buonapace di tutta quella frangia di animalisti che lo vorrebbero bestia fra le bestie, diverso dagli altri animali. La domanda che dall'illuminismo in poi ha interrogato le coscienze è se sia possibile un etica laica, che si fondi, cioè sull'uomo e non, come fu da sempre su un fondamento immutabile, su Dio. Alcuni dicono si, altri dicono no.

domenica 16 agosto 2009

Bet-el

Cosa ci fa forti? Perché per affrontare la vita abbiamo bisogno di essere forti. Ma cosa significa essere forti? La forza può essere scambiata con la violenza ma allora il mondo diventa un campo di baglia: cosa ci fa forti? C'è una forza invisibile, quella di credere che il piccolo l'umile abbia un posto in questo mondo: utopia?

sabato 15 agosto 2009

Perché^

Il vangelo non è un insegnamento per educande è un messaggio forte, attuale, capace di "rovesciare i potenti dai troni" come canta il Magnificat nel vangelo di Luca, non nel senso della rivoluzione violenta ma in quello di un amore che si dona soprattutto a coloro che vivono nel bisogno. Il guaio è che nei secoli tutti hanno cercato di addomesticarne la forza. Perché?

venerdì 14 agosto 2009

Come sempre

L'immagine che ci facciamo di Dio spesso è un'immagine che non ha nulla a che fare con la vera identità del Dio in cui credere, così accadde anche ad Abramo che credette di dover sacrificare al suo Dio il figlio che Dio stesso gli aveva donato dopo anni di sterilità: un quadro straordinario letto con la sensibilità di chi scandaglia con la vita il mistero del Dio vivente

giovedì 13 agosto 2009

La mano

Matteo lo racconta in tre righe, secche, nette, senza fronzoli e Michelangelo Merisi ne ha fatto un capolavoro: un racconto che appartiene al passato al futuro e al presente di ciascuno di noi, investiti dalla grazia possiamo rispondere sì, oppure continuare ad occuparci delle cose di sempre. A noi la scelta

mercoledì 12 agosto 2009

Zuffe

Letteratura o carta per vendere? Cosa fa di un libro un buon libro? Perché nel nostro tempo non si ascoltano le voci degli scrittori?
Una riflessione di Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009, sulla condizione della letteratura oggi.

martedì 11 agosto 2009

Stelle

Il termine "stella" è stato oggetto di numerose etimologie ed interpretazioni da parte dei linguisti. Sino agli inizi del XX secolo due erano le etimologie prevalenti:[12] la prima, proposta dal tedesco Adalbert Kuhn, sosteneva che "stella" derivasse dal latino stella (originariamente sterla), forma sincopata di sterula, che a sua volta deriverebbe dall'ittita shittar e dal sanscrito सितारा (sitara), la cui radice sit- è comune col verbo che significa spargere; secondo quest'etimologia "stella" significherebbe sparsa (per il firmamento).[12] Altri studiosi a lui contemporanei ritenevano che il termine derivasse invece da un arcaico astella, a sua volta derivato dal greco ἀστήρ (astér, in latino astrum), che mantiene la radice indoeuropea as-, di accezione balistica; secondo questa seconda etimologia "stella" significherebbe che scaglia (raggi di luce).[12]
Attualmente i linguisti propendono per due alternative etimologie. La prima tende a far derivare il termine da una radice protoindoeuropea, *h₂stḗr, da una radice *h₂Hs- che significherebbe ardere, bruciare; in alternativa, il termine deriverebbe da una parola sumera o babilonese, riconoscibile anche nel nome della dea Ištar, con cui si indicava il pianeta Venere. [13] (da wikipedia voce stella)
in fondo non sono che punti luminosi sparsi nel cielo della notte eppure ancora ispirano poeti, scrittori, innamorati

lunedì 10 agosto 2009

Fratelli

"Se non c'è strada dentro il cuore degli altri prima o poi si traccerà". Non è facile sentirsi fratelli, nemmeno quando il legame è quello del sangue, eppure, forse, è l'unicsa via che resta all'umano per diventare umano.

domenica 9 agosto 2009

La tana degli alberibelli

La città di Santaleula vista dal mare sembra un galleggiante che appare e scompare e che qualche pescecane sta per divorare. Siamo in Liguria, nelle Terre di Ponente. È qui che un Bureau antifrode europeo ha mandato un suo agente, Jan Martin Van der Linden, a investigare sui fondi dirottati per costruire un porto turistico, che si annuncia il più grande del Mediterraneo. Un raffinato sistema di scatole cinesi che copre manovre finanziarie illecite. Un boccone che fa gola a molti. Dopo la morte dell'agente con cui Jan Martin comunicava in segreto, l'ordine è: attendere e continuare il lavoro che gli serve da copertura, la ricerca di un oggetto abbandonato da due disertori nella battaglia di Marengo. Ma Jan Martin non obbedisce e scoprirà invece che l'area carsica in cui sta compiendo le sue ricerche nasconde ben altri segreti. Nella Tana degli Alberibelli, un partigiano cattolico di nome Iliev, prima di essere ucciso, ha lasciato strani segni che nessuno finora è riuscito a decifrare. Ma cosa c'entra tutto questo con il porto turistico e il suo collega morto? E chi è la donna misteriosa di cui parlano i vecchi in paese? Intanto qualcuno lo segue a bordo di una Volvo bianca, mentre fotografie compromettenti spariscono e una piccola testa di legno viene lasciata davanti alla sua porta. Anche un giornalista che indagava prima di lui è stato seguito e poi ucciso. La faccenda si complica.

(dalla quarta di copertina)

una bella recensione al libro di Luigi Preziosi

sabato 8 agosto 2009

Invisibili

Leggerezza, rapidità sono solo due delle cose da traghettare nel 2000 secondo Italo Calvino, le città invisibili le racchiudono tutte, un libro che ci accosta alla parola in modo sorprendente perché è come se fosse il distillato di un mare di riflessioni, come un acquerello, è una sintesi trasparente di ciò che vuole narrare.

venerdì 7 agosto 2009

Una cosa

nella selva della memoria e del futuro che arriva con i suoi imprevisti le sue assenze, le sue infinite ansie e attese una cosa fa da traccia, segnale nella notte, filo d'arianna nel labirinto che è la vita.

giovedì 6 agosto 2009

Secondo Voce

Tempo, suono, voce, ritmo, lingua, segni, sono i non luoghi della poesia, abitazioni meta- fisiche e fisiche nel medesimo tempo, perchè poesia è ciò che viene espresso, nella forma della parola musicalmente intesa, e che è ricevuta in vibrazioni che coinvolgono il "tovatore" dei nostri tempi e chi l'ascolta.

mercoledì 5 agosto 2009

Apologhi

Dare da mangiare agli affamati, è una delle opere di carità che tutte le fedi anche quella atea rispettano. Eppure nel mondo del commercio il paradosso è che si preferisce lo spreco alla gratuità.

martedì 4 agosto 2009

In questo castello di carte

L'agiografia è una letteratura difficile da digerire, tutta quella perfezione narrata, gli eroismi ascetici e il corollario di moralismi ottocenteschi, la rendono poco gradevole, eppure per quanto si scriva, si racconti, si ricordi, nessuno saprebbe dire di preciso come si giunga ad essere santi, ma forse se si andasse al cuore delle cose, sarebbe più semplice: beati i poveri...

lunedì 3 agosto 2009

Per ora

C'è un tempo per amare... dice qoelet, c'è un tempo per tutto, per soffrire e ricordare, e nel ricordare rinnovare la gioia nella sofferenza di un passato che non puo tornare, non può tornare, può solo sperare di camminare verso un futuro in cui incontrtarsi di nuovo. per sempre.

domenica 2 agosto 2009

Grammatica italiana

E' difficile parlare di grammatica senza rammentare i lunghi pomeriggi passati a fare i compiti, fra verbio e complementi non sempre facilmente riconoscibili. E' sempre un piacere (e chi l'avrebbe detto allora con la paura del compito in classe?) farsi guidare nell'argomento da un entusiasta della materia come Fausto Raso.

sabato 1 agosto 2009

Stare

L'intensità, forse questa è una delle cose che Calvino ha dimenticato di elencare fra quelle da traghettare da un millennio all'altro, forse soltanto perchè nel dosaggio sapiente dei tutte queste l'intensità si rivela come un prisma in cui la luce si rifrange in lampi multicolori.