domenica 31 maggio 2009

Corpi

L'ossessiva riproposizione del corpo femminile in chiave erotica ha invaso il mondo. Ci fu un tempo in cui, al culto del dio Dioniso si riservavano giorni sacri, feste nelle quali era lecito dare sfogo a quella parte istintuale e sfrenata dell'umano, tempi e luoghi stabiliti, recinti sacri dai quali non era lecito uscire. Non si dava sfogo all'istinto se non all'interno di un rituale condiviso: Jung spiegò in uno dei suoi lavori, come questo fosse un modo per non negare la propria ombra ma anche per tenerla a bada, per darle uno spazio definito affinché non interferisse con la vita "normale" dei cittadini. Oggi non esiste più alcun limite e il corpo, soprattutto femminile è usato e abusato per smerciare qualunque prodotto

sabato 30 maggio 2009

Sempre uniti

Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Proprio come sta scritto:Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello.
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore. (Rm., 8-35-39 )

venerdì 29 maggio 2009

Memorie

Ricordi come stiletti confitti nel cuore o come carezza sull'anima stanca; memorie che ci raccontano, dicono chi siamo stati, con chi abbiamo camminato ma mai con chiarezza perché, eppure non saremmo quelli di ora cambiando anche solo un dettaglio infinitesimo alle nostre esistenze e, magari, è proprio quel dettaglio a ricreare in noi la speranza che nulla sia andato perso.

giovedì 28 maggio 2009

Finché dura...

La realtà supera la fantasia e così è accaduto che a Trieste, ciò che pensavamo potesse accadere solo in quelle commedie anglosassoni in cui la ragazza fugge prima delle nozze, magari in abito da sposa con l'uomo incontrato per caso pochi giorni prima, o con il migliore amico dello sposo si è realizzato nella sua forma più assurda: lei è fuggita non pochi istanti prima del fatidico sì ma solo dopo aver scattato l'ultima foto di rito a cerimonia consumata.
A noi domandarci cosa stia accadendo o fare finta di nulla.


mercoledì 27 maggio 2009

Ajahn Abhinando

Bhikkhu Abhinando‏ , Amburgo 1966, monaco buddhista, vive nel monastero di Aruna Ratanagiri, recentemente è stato curatore della pubblicazione di Tomorrow’s Moon, un’antologia inglese di poeti buddhisti. Quando tutto è detto è il suo primo libro di poesie.

martedì 26 maggio 2009

Ospiti

«Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero. Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo» [Gn.18,4-5]
L'attesa quale cifra della speranza e del nostro essere ospiti ospitati ospitanti, pellegrini nel mondo alla ricerca di una casa che ci accolga.

lunedì 25 maggio 2009

Fortificazioni

Che cos'è la felicità? Nessuno può dare una risposta a questa domanda. A volte scambiamo per felicità cose che poi si rivelano altro, a volte disperiamo che esista o pensiamo che se esiste sia irraggiungibile, altre volte la paura stessa di raggiungerla e di perderla ci fa rimanere un passo indietro senza tentare nemmeno l'avventura.

domenica 24 maggio 2009

Mancuso

Bioetica, diritti umani, i dettami costituzionali, razionalità umana, bene comune, parole che, tutti sono d'accordo, devono essere salvaguardate, concetti condivisi ma che una volta riempiti di significato mostrano la differenza, e che non c'è un pensiero unico a metterci al sicuro dall'errore, ma, grazie al cielo, esiste il pensiero che deve pensarle con costanza pazienza e accontentarsi di risultati sempre provvisori.

sabato 23 maggio 2009

Erri

Dice di se stesso di essere da Napoli e non di Napoli, scrittore che coniuga in sé l'autore di fama e la persona semplice che ha lavorato come operaio e sa la fatica del guadagnarsi il pane, mente raffinata e sguardo libero e molto di più Erri De Luca

venerdì 22 maggio 2009

Lacrime

Nei salmi è scritto che Dio raccoglie le nostre lacrime nel suo otre; viene in mente il gesto di una madre che asciuga gli occhi di suo figlio sapendo che il dolore che quelle gocce stillano non potrà essere eliminato, che quel dolore rimarrà come una cicatrice sulla pelle della storia di quel figlio. Spesso quando pensiamo al dolore vorremmo poterlo cancellare, pensiamo che il tempo possa prosciugarlo, ma non è così: nell'otre di Dio stanno le nostre lacrime come il lento maturare del vino nuovo.

giovedì 21 maggio 2009

L'anno del pensiero magico

Joan Didion, scrittrice e giornalista americana, quarant'anni d'amore, quaranta la cifra simbolica di una intera vita, esplosi in un istante per un cuore he si ferma all'improvviso, il cuore del marito. Un libro fatto dell'esperienza più drammatica che una persona possa vivere e, se è vero che la scrittura è una dimora in cui gli eventi staccati della vita trovano forma, allora trovare le parole per dire una tragedia così diventa un modo per stare nel dolore, soffrirlo fino in fondo eppure continuare a vivere.

mercoledì 20 maggio 2009

Incontri

Incontri di poesia. Dovrebbero organizzarne di più, far circolare la parola diventerebbe l'antidoto ai tanti mali che affliggono l'umanità di questo inizio millennio: indifferenza, superficialità, distrazione, ottusità, chiacchiera, potrebbero essere guariti se la parola creativa, quella che distingue l'uomo in quanto uomo, trovasse spazio ricreando luoghi di silenzio nei quali lasciar albeggiare la nuova era.

martedì 19 maggio 2009

Czeslaw Milosz

Czeslaw Milosz è nato in Lituania a Szetejnie, il 30 giugno 1911. Nel 1980 gli viene conferito il Premio Nobel per la letteratura con la motivazione: “A chi con voce lungimirante e senza compromessi ha esposto la condizione dell’uomo in un mondo di duri conflitti.” Nello stesso anno, gli operai di Solidarnosc trascrivono brani di una sua poesia ai piedi di un monumento dedicato ai lavoratori uccisi dalla polizia di partito durante gli scioperi di contestazione. Ha insegnato letteratura polacca a Berkeley [California]. E’ morto il 14 agosto 2004 a Cracovia. È uno dei più grandi poeti di tutti i tempi.
Ce ne offre una lettura appassionata Carmine Vitale

lunedì 18 maggio 2009

Giovani

E' di oggi la notizia dell'ennesima lite fra adolescenti finita a coltellate. Di fronte a certi fatti ci si chiede dove abbiamo sbagliato, cosa bisogna fare affinché i ragazzi possano vivere esperienze capaci di forgiare in loro un carattere equilibrato e perché possano acquisire valori e principi, sani.

domenica 17 maggio 2009

Discussioni

Ci vorrebbe un io ogni cento abitanti

E invece ogni persona ha un io

E alcuni anche di più.

Forse dai poeti dovrebbe venire l’esempio:

bruciare il proprio io

come insegnò gesù.

Franco Arminio, è noto per essere uno scrittore che usa la rete per sperimentare, per provare, per vedere che effetto hanno i suoi scritti sui lettori. Non so se si aspettasse un'alzata di scudi in difesa dell'Io, quell'ego così ingombrante che per anni sedette sul banco degli imputati dei critici e dei letterarti.
Jung affermava che quando si toccano complessi irrisolti salta fuori la suscettibilità e l'irritabilità di chi si sente, appunto, toccato nell'intimo.

sabato 16 maggio 2009

Accenti

A sentir leggere certi ragazzini del primo o secondo anni di liceo c'è da farsi venire i brividi: parole stentate, sillabate come in prima elementare, accenti posti come capita, qui o lì senza troppa attenzione; A molti di loro non farebbe male seguire le lezioni di Fausto Raso, ma anche per noi sono lettura di sicuro interesse.

venerdì 15 maggio 2009

Le tre erre

Difficile rimanere indifferenti di fronte ad un tema bollente quale quello riguardante gli effetti nefasti della televisione sulla vita dell'uomo anche quando questo è trattato in un racconto; purtroppo c'è da temere che non sarà un racconto a salvare il mondo dei teledipendenti: difficile immaginare cervelli fritti dalla tv che improvvisamente decidano di leggere, ma c'è chi l'ha fatto.

giovedì 14 maggio 2009

Profezia

Profeta è colui che sa leggere in profondità il passato e il presente, che sa ascoltare la voce muta delle stelle, il silenzio di uno sguardo e l'abisso che si cela dietro e dentro il rumore di folle che si muovono come formicai impazziti. Profeta è colui che si guarda dentro e vede i propri abissi e proprio per questo può riconoscersi uomo fra gli altri uomini e ascoltare cosa dice lo Spirito perché quell'abisso non li inghiotta

mercoledì 13 maggio 2009

Accoglienza

E' di questa sera la notizia : i barboni dovranno dare un recapito, avere un indirizzo di riferimento pena... che pena sarà prevista per dei senza casa che non dichiarino il proprio indirizzo? Una multa e, se non pagano, la reclusione? O cacciamo via anche loro dai nostri confini, come abbiamo cominciato a fare con chi attraversa il mediterraneo in cerca di una vita migliore? I poveri non sono un bello spettacolo, forse è vero, ma un tempo si insegnava ai bambini ad avere cura e compassione per i meno fortunati, per chi era nel bisogno, si insegnava la compassione la solidarietà. Un tempo si parlava di accoglienza, di un mondo senza confini, senza barriere. Speriamo che quel tempo possa tornare.

martedì 12 maggio 2009

Religione civile

Religione civile, idea formulata per la prima volta da J.-J. Rousseau.
Egli riconosce che il fenomeno religioso è importante nel costituirsi della sovranità politica perciò lo accoglie attribuendogli una funzione eminentemente pratica. Rousseau distingue la religione civile da altre forme religiose e la riconduce di fatto a un'etica, il cui compito è quello di alimentare il senso dell'appartenenza collettiva e di disporre a comportamenti coerenti sul piano civile.
Vito Mancuso riprende il discorso più o meno sulla medesima linea.

lunedì 11 maggio 2009

Scuola e insegnamento delle lingue

Il tempo della scuola volge al termine, almeno per quest'anno. I ragazzi, soprattutto quelli che sentono la promozione in pugno, pensano già al mare e ai lunghi giorni di ozio nel caldo torrido dei mesi estivi, ma i problemi della scuola non vanno in vacanza, non danno tregua, per questo è bene discuterne.

domenica 10 maggio 2009

Tempus fugit

Tempus fugit, così stava scritto sul quadrante dell'orologio a pendolo che rintoccava ogni quarto d'ora nella casa che fu di noi bambini. Quella scritta, non solo imparammo a decifrarla presto ma, presto iniziammo a dare una mano alla corsa del tempo spostando, così per gioco, le lancette in avanti. C'è un tempo che fugge e uno immobile, un tempo per la vita e uno per ciò che sarà dopo della vita. Allora non lo capivamo, oggi guardiamo con ansia crescente la fuga del tempo sperando sempre che c ne sia almeno ancorà un po.

Sul Bello

Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d’aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimai quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
(Ezra Pound)
Il Bello, per Platone l'idea da cui tutto nasce, per Dostoevskij ciò che salverà il mondo, pensiero mai esaurito quello sul Bello, pensiero infinito come infiniti sono, forse i modi in cui si rivela

sabato 9 maggio 2009

Cornaky

Cornaky città di baracche e pescatori, ex colonia ma non ancora libera, città di colori sgargianti e donne coi muli carichi e brulicare di gente, e mucchi di immondizia e fumo che sale dei roghi e di macerie. Cornaky una città in cui il viaggiatore arriva senza sapere che ne ripartirà con l'angoscioso senso di colpa di non poter fare nulla per la tragedia che ha visto accadere sotto i suoi occhi.

venerdì 8 maggio 2009

Pamuk

Dopo quarant'anni che scrivo fiction, dopo aver esplorato varie strade e compiuto esperimenti diversi, è venuta l'ora che io cerchi una definizione complessiva per il mio lavoro; proporrei questa: la mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio. (I.Calvino, Lezioni americane).
Dev'essere questo che ha affascinato sin da giovane il premio Nobel Orhan Pamuk, questo incessante lavoro, che già Michelangelo considerava il cuore stesso dell'arte "Che si fa per via di togliere", questo continuo cercare di togliere dalla parola scritta l'opacità del mondo, il suo peso perché potesse brillare come sempre nuova.

giovedì 7 maggio 2009

Luna

La parte nascosta della luna, quante volte avremmo voluto vederla, quante volte vorremmo essere nascosti come lei, come quel volto misterioso, stare in disparte, celare il nostro cuore perché è troppo profondo, forse addirittura troppo più grande di noi. Quante volte abbiamo desiderato che qualcuno riuscisse a vedere la faccia nascosta della luna.

mercoledì 6 maggio 2009

Crimini di pace e altre storie

Brevi flash per riflettere un po'. Protagonisti gli animali, vittime del progresso e della disattenzione. Piccole storie di tassi, rospi e gatti intrepidi che trovano la morte perché non riescono ad abituarsi ai pericoli dei tempi moderni. Senza arrivare alla santificazione dell'animale potremmo, tutti, cercare modi per evitare loro inutili sofferenze.

martedì 5 maggio 2009

Amore di mamma

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior. Così canta il grande Catullo del suo amore, così sentiamo quelle fiamme in noi, perché l'amore è fiamma, nel Cantico definito una vampa del Signore: amore dunque anche questo, per la madre, l'amore da cui siamo nati che non vorremmo mai ci lasciasse andare, un cordone vitale, però, solo quando reciso di netto.

lunedì 4 maggio 2009

Lingua latina

Il testo sembra scritto da un adolescente, ma a parte la forma, che mai dovrebbe venire meno, e la prolissità, che, al contrario, sarebbe bene sostituire con una sana e di sicuro più apprezzabile abilità di sintesi, l'argomento introdotto è, oltre che interessante, importante: a che serve studiare il Latino?

domenica 3 maggio 2009

Ken Shulman

Un americano a Firenze: Ken Shulman, giornalista scrittore di Boston, ha lavorato per il Newsweek, The New York Times, The International Herald Tribune, BBC e Associated Press. Ha vissuto per 15 anni in Italia come giornalista sportivo, ha scritto Anatomy of a Restoration, Walker and Co, 1991 sul restauro della Cappella Brancacci, in un articolo (pubblicato nel 1997) e un'intervista di Giovanni Agnoloni

sabato 2 maggio 2009

Invidia

Quando si parla dei sette vizi capitali qualcuno pensa che sia stata la Chiesa a stilarne l'elenco, invece, come molti sanno, fu il filosofo greco Aristotele, quattro secoli prima di Cristo. Di essi Lussuria, Gola, Invidia, Avarizia, Superbia, Accidia, Ira, il filosofo disse che sono come un habitus, un'abitudine, che indossiamo quando incliniamo al male, una veste di sui poi è difficile liberarsi. Un viaggio complesso quello che l'uomo può compiere per cercare di comprendere se stesso e le proprie inclinazioni, per cercare di crescere nella propria dimensione umana, un viaggio importante che non si dovrebbe procrastinare.

venerdì 1 maggio 2009

e-book

Nell'era digitale ciò che era impensabile fino a pochi anni fa è diventato non solo possibile ma reale, effettivo. Oggi internet ci conduce in tempo reale da una parte all'altra del globo, la tecnologia ha reso possibili operazioni chirurgiche a distanza, con l'i-pod e i lettori mp3 possiamo contenere un'intera discoteca in qualche centimetro di spazio, così stanno per accadere anche nel mondo del libro e della sua diffusione trasformazioni straordinarie i cui effetti ed esiti però sono ancora tutti da stabilire.