sabato 25 dicembre 2010

Marco Aragno

Parliamo d’arte, allora. Quando si è artisti nell’arte, lo si è anche nella vita? E se sì, che cosa dire della contessa De Blanc?

L’arte è una condizione dell’essere, quindi senz’altro l’artista lo è anche nella vita, a meno che non sia vittima di uno sdoppiamento schizofrenico della personalità e viva una doppia esistenza varcando la soglia delle propria opera. Ma l’opera, in genere, è sempre una figlia, non è mai un semplice duplicato dell’artista. Il guaio è quando avviene il contrario, cioè quando, da buon esteta, l’artista vuol fare della propria vita un’opera d’arte. Pensi a D’Annunzio. Se non ricordo male, è un autore a lei molto caro…
La contessa Di Blanc? Chi è? Un amico travestito del calciatore francese?

(da un'intervista a Marco Aragno)