mercoledì 30 settembre 2009
Allora la saluto
Cosa fa del mondo un posto degno di essere vissuto? Il pensiero libero, sì, la tecnologia che aiuta nelle situazioni più disparate, la scienza che scruta l'universo, anche, ma senza uno sguardo di misericordia, senza l'uscire da se stessi per andare incontro a chi ha bisogno a che serve tutta questa vita che ci è stata data?
martedì 29 settembre 2009
La passion predominante.
Perché la letteratura? Siamo circondati dalla banalità, dalla volgarità, dalla nullificazione degli spazi di riflessione e di raccoglimento in favore di una velocità che riduce notevolmente la capacità di tutti ma soprattutto dei giovani, di guardarsi dentro per trovare le parole. Giulio Ferroni, il suo nuovo libro in cui spiega il perché in questo mondo del mondo letterario.
lunedì 28 settembre 2009
Una mano a Dio
Tempi duri per lo Spirito ma è proprio quando le cose si fanno difficili che interviene nella storia dell'uomo per cambiarne la direzione. Continuiamo a sperare.
domenica 27 settembre 2009
La tovaglia
Piccoli gesti, compiuti o disattesi, piccoli avvenimenti che aprono squarci di memoria là dove la nostalgia è una sorgente inesauribile
venerdì 25 settembre 2009
Niente altro
Cosa ci trattiene nel luogo, nel ruolo, nella storia assegnataci? Il luogo, il ruolo, la storia, o non, piuttosto, la scelta quotidiana che fa un luogo il nostro luogo, un ruolo, il nostro di una storia, il respiro di cui vogliamo impregnare il mondo fino all'ultimo?
giovedì 24 settembre 2009
Al centro del mondo
La malattia, il dolore, la sofferenza e il grido in quella notte che pare aver dimenticato le stelle, tutto ci richiama alla domanda sul senso della vita, sul senso della morte e della piaga che si apre , profonda nella nostra fragilità, quando non abbiamo armi per difenderci dalla nostra storia. Eppure la voce di Dio può essere persino nel grido di chi si lascia andare nelle braccia aride del deserto.
mercoledì 23 settembre 2009
La gaja scienza di Italo Calvino
"Il vero mondo non sarà mai un libro, il vero libro non si può né scrivere né leggere, si scrive e si legge sempre un falso libro, non si può distinguere un libro falso da uno vero, il lettore vuole sempre leggere un altro libro, la vita continua ma i libri finiscono" Piergiorgio Odifreddi cita Calvino, che spiega se stesso, nell'articolo, La gaja scienza di Italo Calvino, una delle menti più brillanti del secolo scorso.
martedì 22 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
domenica 20 settembre 2009
Nadia Augustoni
Nadia Agustoni (1964) ha pubblicato per Gazebo Edizioni i seguenti libri di poesia: Grammatica tempo ( 1994) , Miss Blues e altre poesie (1995), Icara o dell’aria ( 1998), Poesia di corpi e di parole ( 2002), Quaderno di San Francisco (2004) e Dettato sulla geometria degli spazi ( 2006), Il libro degli Haiku bianchi ( 2007) .
Collabora a varie riviste ( Leggendaria, Leggere Donna, A, L’area di Broca e altre ) e a blog letterari. Sue poesie sono apparse nella rivista Poesia e in altre pubblicazioni.
Si è occupata (saggistica) di Etty Hillesum, Elizabeth Bishop, Kazimiers Brandys, Patrizia Cavalli, Gianna Manzini, Monique Wittig e altri.
Un suo scritto è nel libro : “ Aurelio Chessa, il viandante dell’utopia” Biblioteca Panizzi ( 2007)
Collabora a varie riviste ( Leggendaria, Leggere Donna, A, L’area di Broca e altre ) e a blog letterari. Sue poesie sono apparse nella rivista Poesia e in altre pubblicazioni.
Si è occupata (saggistica) di Etty Hillesum, Elizabeth Bishop, Kazimiers Brandys, Patrizia Cavalli, Gianna Manzini, Monique Wittig e altri.
Un suo scritto è nel libro : “ Aurelio Chessa, il viandante dell’utopia” Biblioteca Panizzi ( 2007)
sabato 19 settembre 2009
Carmine Vitale
Carmine Vitale è nato a salerno nel 1965
nel 1999 premio internazionale Emily Dickinson
selezionato al primo Festa Reading Collettivo Poesia tenutosi a Milano nell’ ottobre 2008
la sua poesia è apparsa su samizdat clandestini a Praga, Dusseldorf ,Parigi
Di prossima pubblicazione la raccolta di poesia “quello che possediamo” e in fase di preparazione la sua prima raccolta di racconti.
Suoi racconti e poesie sono pubblicati su Sud rivista europea , Romboid,
Poeti e Poesia , Nazione Indiana, Montparnasse Cafè.
nel 1999 premio internazionale Emily Dickinson
selezionato al primo Festa Reading Collettivo Poesia tenutosi a Milano nell’ ottobre 2008
la sua poesia è apparsa su samizdat clandestini a Praga, Dusseldorf ,Parigi
Di prossima pubblicazione la raccolta di poesia “quello che possediamo” e in fase di preparazione la sua prima raccolta di racconti.
Suoi racconti e poesie sono pubblicati su Sud rivista europea , Romboid,
Poeti e Poesia , Nazione Indiana, Montparnasse Cafè.
venerdì 18 settembre 2009
La maestra
Gabriella Maleti è nata a Marano sul Panaro (in provincia di Modena) nel 1942. Ha vissuto molti anni a Milano ed ora risiede a Firenze. È fotografa e autrice di video, nonchè redattrice de “L’area di Broca”. Cura con Mariella Bettarini le Edizioni Gazebo ed è presente in molte antologie di poesia italiana contemporanea.
giovedì 17 settembre 2009
Immigrati
In un giorno come questo, con sei morti che ci riguardano da vicino, nostri figli, fratelli, padri, non possiamo non sentire la necessità di una riflessione sulla "guerra di pace", sui nostri rapporti con gli "altri" nel mondo, sulle nostre relazioni con coloro che naufragano sulle nostre coste.
mercoledì 16 settembre 2009
A te che per sempre
Vincenzo Guarracino poeta, saggista e traduttore, è nato a Ceraso (Sa) nel 1948 e risiede a Como. Ha pubblicato tre raccolte di versi: Gli gnomi del verso, 1979, Paradiso delle api, 1984, Dieci inverni, 1990. Ha curato numerose traduzioni di autori greci e latini, tra cui I versi aurei di Pitagora, i Carmi di Catullo, I canti spirituali di Ildegarda di Bingen, 1997 e inoltre le antologie dei Lirici greci, 1991, e dei Poeti latini, 1993. Come critico ha dedicato le sue attenzioni soprattutto a Verga e Leopardi. Le Ariette di Vincenzo Guarracino richiamano alla memoria la poesia colta e raffinata dei poeti classici italiani di cui egli è noto studioso, in particolare di Giacomo Leopardi. I versi delle liriche qui presentate sono brevi, misurate le strofe, le rime e le assonanze come dolci e intense “ariette” memori di una musicalità antica riportata alla modernità. Ma il ritmo e la facilità del verso tradizionale si è spezzato, si è frammentato in immagini subito sovrapposte ad altre immagini senza soluzione di continuità, come un fluire comprensibile solo sul piano evocativo. “Elegia”, “segreto”, “sogno”, “illusione”, “incanto”, “ebrezza” sono parole che descrivono lo stato d’animo di cercata evanescenza e abbandono a cui fanno riscontro dolci immagini suggerite da una natura amica: “il miele dei giorni”, “il verde nodo di fiabe”, “l’arena che abbaglia”, immagini nelle quali descrizione naturalistica e stati d’animo si uniscono a formare sintesi liriche di grande impatto. Al di là del sogno e dell’illusione, forse il senso vero dell’esistenza, che “solo a un dono somiglia”, non c’è che “la vita alle spalle di attese e di nulla”. In questo pessimismo leopardiano, rischiarato dalla bellezza dell’illusione e dal piacere della immersione nella natura madre, mi pare si possa vedere la chiave di lettura delle Ariette di Vincenzo Guarracino.
martedì 15 settembre 2009
Gesù e l'infinito
Cercare il Gesù storico, un'impresa pressoché impossibile, se non impossibile davvero difficilissima, eppure la ricerca non si stanca e sebbene a volte con toni aspri, apodittici, severi, riesce a raccontare spesso cose interessanti. A chi legge integrarle o meno con il proprio vissuto di fede.
lunedì 14 settembre 2009
1 giorno di scuola
Si torna a scuola. Ma che scuola sarà quella a venire? Tagli di posti di lavoro, orari ridotti, classi stracolme. Cosa dobbiamo aspettarci di buono da tutto questo?
domenica 13 settembre 2009
La coscienza e il male
Il problema del male affligge l'uomo sin dalla notte dei tempi, perché il male? Quello subito ma anche e soprattutto quello agito? Come convivere con questa nostra spinta alla prevaricazione alla negazione dell'altro? Come sanare il male fatto? Sono domande che anche il teologo Vito Mancuso si è posto, sorprendentemente cercando una risposta nella tradizione della Chiesa.
sabato 12 settembre 2009
Frottola del cainita
Un fatto di sangue a Savoca (ME), divenuto mitico: la banalità del male, del delitto.
Forse anche il fascino di esso, a riprova di quanto, laicamente, sia “umano, troppo umano” il male.
Così Enrico De Lea descrive la sua (frottola del cainita).
Forse anche il fascino di esso, a riprova di quanto, laicamente, sia “umano, troppo umano” il male.
Così Enrico De Lea descrive la sua (frottola del cainita).
venerdì 11 settembre 2009
E tanto basta
Amare. Il timore è che sia una parola usata, abusata, ma forse è soltanto una parola maltrattata, fraintesa, perché, è vero, siamo nati per amare con tutto il cuore. Quanto è difficile, però.
giovedì 10 settembre 2009
Google books
Babele o la biblioteca alessandrina? Google books fa infuriare le case editrici, gli eredi dei diritti d'autore e pure gli studiosi con la sua nuova scalata ad impossessarsi di tutto lo scibile umano: come andrà a finire?
mercoledì 9 settembre 2009
Può darsi
Un amico perso in una vigilia di festa che si trasforma in pianto. Lo smarrimento, il dolore e poi la memoria, sempre lì a sorprenderci, una voce, un gesto, qualcosa che accade e l' amico perso diventa ritrovato
martedì 8 settembre 2009
Buon anno!
Il 14 settembre, con alcuni slittamenti in avanti o indietro nelle diverse regioni, suoneranno di nuovo le campanelle di tutti gli istituti scolastici italiani e si darà inizio all'anno scolastico 2009/2010. Che anno sarà? Cosa aspetta i nostri figli? Purtroppo i soliti panorami desolanti e desolati di sciperi, proteste da un lato e incapacità governativa dall'altro e nel mezzo loro, i nostri figli a scontare colpe non commesse. Buon anno scolastico, allora!
lunedì 7 settembre 2009
Ciao, Beno
Autore eclettico e bilingue che spazia agilmente dalla poesia alla prosa, Beno Fignon, nato a Montereale Valcellina (Pordenone) nel 1940 e ha vissuto a Milano.
Ha fatto parte del sindacato Cisl (un anno anche alla sede nazionale dei metalmeccanici a Roma, con Pierre Carniti) e si è sempre impegnato per la giustizia sociale.
Nel 1984 è giunto primo nella sezione in friulano del prestigioso Premio biennale di poesia “Città di San Vito al Tagliamento” (in quell’occasione la giuria era composta da Andrea Zanzotto, Nico Naldini, Padre David Maria Turoldo).
Ha collaborato con vari giornali: per il quotidiano «Il Gazzettino» e il settimanale «Il Nuovo FVG»,ha anche avuto una rubrica di aforismi.
Ha allestito diverse mostre fotografiche, dedicate al Friuli; la più significativa ha preso luogo nel foyer della basilica di San Carlo a Milano ed ha richiamato oltre duemila visitatori.
Ha scritto motli libri in versi e in prosa che sono il suo testamento di vita.
Ha fatto parte del sindacato Cisl (un anno anche alla sede nazionale dei metalmeccanici a Roma, con Pierre Carniti) e si è sempre impegnato per la giustizia sociale.
Nel 1984 è giunto primo nella sezione in friulano del prestigioso Premio biennale di poesia “Città di San Vito al Tagliamento” (in quell’occasione la giuria era composta da Andrea Zanzotto, Nico Naldini, Padre David Maria Turoldo).
Ha collaborato con vari giornali: per il quotidiano «Il Gazzettino» e il settimanale «Il Nuovo FVG»,ha anche avuto una rubrica di aforismi.
Ha allestito diverse mostre fotografiche, dedicate al Friuli; la più significativa ha preso luogo nel foyer della basilica di San Carlo a Milano ed ha richiamato oltre duemila visitatori.
Ha scritto motli libri in versi e in prosa che sono il suo testamento di vita.
domenica 6 settembre 2009
La rosa
La rosa,
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
(J.L.Borges)
Solo un altro poeta poteva trovare un'immagine altrettanto intensa.
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
(J.L.Borges)
Solo un altro poeta poteva trovare un'immagine altrettanto intensa.
sabato 5 settembre 2009
Bear watching
Una delle descrizioni più simpatiche che mi sia capitata di leggere sul più simpatico degli animali del bosco: In fondo è un simpatico fannullone, un opportunista che dorme molte ore al giorno e gironzola la sera e la notte. Di sicuro non ci aspetta dietro l’albero per rubarci i panini e tanto meno aggredirci. Adora la frutta: mangia al 75 per cento soprattutto vegetali, poi invertebrati e carne in minima parte, specie le carcasse. Non è un cacciatore come il lupo, il suo motto è «minimo sforzo, massimo rendimento».
Fabrizio Falconi ci parla del Bear Watching, una gradevolissima attività per conoscere e amare la natura.
Fabrizio Falconi ci parla del Bear Watching, una gradevolissima attività per conoscere e amare la natura.
venerdì 4 settembre 2009
20.000
Un articolo su un giornale famoso parla di una scuola di scrittura da 20.000 euro. Promette successo, lavoro e, perché no, fama. Quanti possono permettersi 20.000 euro di retta? E poi, il talento si può imparare?
giovedì 3 settembre 2009
Il guardiano dei paesi
La bella Italia. Terra madre, paese invidiato nel mondo per le sue bellezze, per la sua terra, per il suo mare. Eppure non sono in molti ad amarla d'amore viscerale, filiale. Franco Arminio in una bellissima dichiarazione d'amore all'Italia che va sparendo.
mercoledì 2 settembre 2009
Alla fine di tutto
La domanda sul male ha mosso e muove l'essere umano alla ricerca del senso della vita. Da Qoelet a tutta la lunga fila di filosofi gli uomini hanno cercato e cercano di capire: Cos'è il male? Ma sopprattutto perché
martedì 1 settembre 2009
Gli apologhi di Rossi Testa
Imbrogli, inghippi, tranelli. In rete, ma non solo, è facile cadere nelle mani di imbonitori, maghi e streghe in grado di dirci ciò che abbiamo bisogno di sentorci dire, per carpire la snotra fiducia o per farcela definitivamente perdere.
Iscriviti a:
Post (Atom)