domenica 31 gennaio 2010

Gianluca Spitalieri

Gianluca Spitalieri è nato a Palermo nel 1980. Si è laureato in Lettere Classiche con una tesi su “La critica letteraria marxista in Italia dal Dopoguerra al Sessantotto” presso l’Università degli Studi di Palermo. Attualmente frequenta il dottorato di ricerca in Italianistica. Si occupa prevalentemente di storia della critica letteraria del Dopoguerra e di poesia del Novecento. Ha pubblicato la raccolta di poesie Poesia di Parole, Libroitaliano, Ragusa, 2000.

sabato 30 gennaio 2010

Tito Maniacco

Insegnante, storico e critico d'arte, Maniacco iniziò la propria attività artistica e culturale negli anni '50 con il gruppo neorealista legato alla rivista Momenti, su cui pubblicò le prime poesie.

Oltre che nella ricerca sui temi della storia e la società friulana, Maniacco fu anche impegnato politicamente e fu consigliere comunale a Udine per il Pci dal 1970 al 1985. Alcuni anni fa il capoluogo friulano lo aveva insignito della sua onorificenza pubblica.

Tra i suoi libri possono essere ricordati Breve Storia di Udine, La patata non è un fiore. Vivere e morire da contadini, Da una lontananza irrevocabile, L'uomo dei canali che era apparso anche nella Biblioteca del Messaggero Veneto, e Figlio del secolo.
da qui

venerdì 29 gennaio 2010

Poesia

Adamo ed Eva, il mito dell'Edin, archetipo forte che accompagna i nostri desideri: un mondo puro e incontaminato dove vivere faccia a faccia con Dio che ha la faccia misteriosa dell'altro. Questo e altro nelle poesie di Mauro Pesce.

mercoledì 27 gennaio 2010

I bambini di Terezin




A tutti i bambini che non hanno avuto la possibilità di diventare grandi perché i grandi di allora li hanno traditi. A tutti i bambini perché non diventino mai adulti capaci di tradire la vita.

lunedì 25 gennaio 2010

Scuola e scuole

La nostra costituzione quanto alla scuola recita:

Art. 34.
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Eppura la nostra scuola soffre per mancanza di mezzi, per tagli indiscriminati, per incapacità politica.
sarebbe ora di far rinascere l'orgoglio nazionale proprio partendo da un'attenzione particolare alla formazione delle nuove generazioni. C'è nessuno in ascolto?

domenica 24 gennaio 2010

Angelo Lazzati

Padre Angelo Lazzati, 1943, frate cappuccino,Teologo. Collabora dal 1995 con la cattedra di teologia morale dell’Università Cattolica di Milano. Risiede a Colle S. Maurizio di Lovere, (BG)

sabato 23 gennaio 2010

Commenti

"Se sei un prete allora devi fare solo certe letture e non altre", questo, almeno, se uno dovesse tener conto dei consigli di qualche fedele zelante (per quanto assurdo ) per il quale il termine apertura mentale è una bestemmia al pari della parola libertà di pensiero. Meno male che la Chiesa ha fra le fila dei suoi pastori uomini che non si fanno intimidire e camminano a testa alta fra gli strali dei benpensanti

venerdì 22 gennaio 2010

Incontro G.Panella su P.P.P.




Lunedì 25 Gennaio 2010 ore 18

Giuseppe Panella
PIER PAOLO PASOLINI

Il cinema come forma della letteratura

giovedì 21 gennaio 2010

Incipit

Le avventure iniziano così, per caso o per gioco oppure per tenacia e desiderio di conoscenza, così è possibile avventurarsi nel misterioso spazio delle cose che ci circondano nel quotidiano per cercarne l'anima, la memoria, lo spirito che le rende vive.

mercoledì 20 gennaio 2010

Non c'era la stella cometa, forse, e nemmeno un bue o un asinello. C'era il cielo plumbeo e piovoso del dicembre appena passato e forse qualche gatto di passaggio randagio pure lui.
Ma non mancava l'amore di una madre per la figlia e la dignità di chi sa essere umano.

martedì 19 gennaio 2010

Anna Maria Curci

Poetessa bilingue: tedesco e italiano

[IN TEDESCO E ITALIANO] Di natali romani e ascendenze apulo-lucane, Anna Maria Curci insegna tedesco presso un Istituto scolastico statale di Roma e all’Università degli Studi di Siena (sede di Arezzo).

La sua passione per l’universo plurilingue affonda le radici nell’infanzia trascorsa tra i suoni del dialetto di Ruvo di Puglia.

Autrice di testi per la didattica della lingua che insegna, scrive poesie in tedesco e in italiano dal 1994.

lunedì 18 gennaio 2010

Diplomi?

Scuola pubblica, scuola privata? In alcuni casi è solo una questione di livello sociale, credo o punti di vista, in altri la scelta è dettata dall'offerta, due, tre, quattro anni in uno, un diploma che ad alcuni costa fatica e sudore ad altri costa e basta, dipende solo dal prezzo.

domenica 17 gennaio 2010

Lingua madre

Da qualche tempo finalmente se ne parla. La lingua, questa sconosciuta, ha ricuperato punti, quanto meno fra coloro che si occupano di formazione e informazione. Insegnanti universitari, giornalisti ma anche genitori si preoccupano del grave stato di agonia della lingua madre e si sa che se una madre muore non c'è rimedio.

sabato 16 gennaio 2010

Quasi sempre

Da grande voglio fare l'astronauta, il pilota, la dottoressa, l'ingegnere dicevamo noi da bambini. Da grande farò negoziante di parti umane, l'agricoltore verticale, il ladro di nuvole, diranno i nostri piccoli nel prossimo futuro, ma oggi per qualcuno trovare lavoro è ancora un sogno irrealizzato

venerdì 15 gennaio 2010

Haiti

La terra non è un sasso inerte che vaga nell'universo, gli scienziati la chiamano Gaia o Gea il pianeta che respira, ma quando accade che il respiro della terra si fa pesante e comincia a tremare allora la vitalità del nostro pianeta diventa mortale.

giovedì 14 gennaio 2010

Terremoto Haiti: subito il tuo aiuto

Onlus Mediafriends – Con un sms da qualsiasi operatore al numero 48541 è possibile donare 2 euro per la popolazione in difficoltà.

Cri – Inviando un sms da numero ‘Wind’ e ‘3’ al 48540, con causale “Pro emergenza Haiti”, si doneranno due euro alla Croce rossa italiana impegnata da subito sul territorio. Il numero sarà attivo fino al 27 gennaio.

Msf – Medici Senza Frontiere lancia una raccolta fondi straordinaria per potere continuare a soccorrere le vittime. Per contribuire all’azione di soccorso si può donare attraverso la carta di credito, telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25. Bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000, conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti, sul sito www.medicisenzafrontiere.it

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martedì 12 gennaio 2010

Fuoco

Ci sono avvenimenti che non riusciamo a capire. Accadono perché qualcuno li agisce, è vero e dunque sono possibili, eppure non siamo capaci di dare loro un significato. Bruciare un barbone, per esempio, che gesto è?

lunedì 11 gennaio 2010

Il cammino

Il ritorno decisivo a se stessi è nella vita dell'uomo l'inizio del cammino, il sempre nuovo inizio del cammino umano. Ma è decisivo, appunto, solo se conduce al cammino: esiste infatti anche un ritorno a se stessi sterile, che porta solo al tormento, alla disperazione e a ulteriori trappole.(da Martin Buber, Il cammino delluomo)

domenica 10 gennaio 2010

Sull'amore

Un articolo di Beppe Sebaste, ( nato a Parma nel 1959 e ha abitato in vari luoghi: Bologna, Roma, Ginevra, Pietrasanta,Parigi, di nuovo Parma, e di nuovo attualmente a Roma. Ha vissuto intensamente ognuno di questi luoghi, alcuni dei quali condivisi con la coreografa e pittrice Cathy Josefowitz, da cui nel 1991 ha avuto il figlio Pierre Ilya.

Dopo anni di poesia underground (la sua prima raccolta è uscita nel 1976) ha esordito poco più che ventenne nella narrativa con L’ultimo buco nell’acqua (Aelia Laelia 1983), scritto con Giorgio Messori.
Ha pubblicato in seguito i racconti di Café Suisse e altri luoghi di sosta (1992) e Niente di tutto questo mi appartiene(1994), entrambi editi da Feltrinelli, e i romanzi Tolbiac (Baldini Castoldi Dalai 2002) e HP. L’ultimo autista di lady Diana (Einaudi Stile Libero 2007). Suoi racconti sono presenti in varie antologie, tra cui Narratori delle riserve, a cura di Gianni Celati (Feltrinelli 1992) e il recente volume Periferie, a cura di Stefania Scateni (Laterza 2006). Ha pubblicato saggi – tra cui Porte senza porta. Incontri con maestri contemporanei (Feltrinelli 1997), Lettere & filosofia. Poetica dell’epistolarità (Alinea 1998) - e traduzioni: opere di Emmanuel Bove, Joe Bousquet, Nicolas Bouvier e Le passeggiate del sognatore solitario di Jean-Jacques Rousseau (Feltrinelli-I Classici 1996). Con Stefania Scateni ha curato il pamphlet Non siamo in vendita. Voci contro il regime (Arcana 2002). Scrive su vari giornali e ha tenuto per anni la rubrica "Il lunedì al sole" su l'Unità.) sul partito dell'amore di cui si parla in questi tempi

sabato 9 gennaio 2010

Interviste 1

Francesca Genti è nata a Torino il 27 giugno 1975. Da anni vive a Milano dove lavora nell’ambito dell’editoria per bambini e teen ager.
Con la poetessa Anna Lamberti Bocconi organizza la rassegna poetica I giovedì di Turro, dove si avvicendano, da ormai sei mesi, poeti noti e meno noti, ma sempre interessanti. Oltre alla poesia, realizza piccoli lavori di arte visiva e collabora come paroliera con vari gruppi musicali (suo il testo della canzone Dark Room, grande successo dei Baustelle).

venerdì 8 gennaio 2010

Cristina Annino

Cristina Annino è nata ad Arezzo e vive a Roma. Del 1968 è la sua prima raccolta poetica, Non lo dire, non posso crederci (Firenze,Tèchne), dopo la quale ha pubblicato Ritratto di un amico paziente (Roma, Gabrieli 1977), Boiter (romanzo, Forlì, Forum 1979), Il cane dei miracoli (Foggia, Bastoni 1980), L'Udito Cronico (in Nuovi Poeti italiani n.3, Torino, Einaudi 1984), La casa del Loco (Madrid, Ed.Libertarias 1987), Madrid (Corpo 10, Milano 1987), Toda la ciudad al tèlefono (Siviglia, Ed. Arrayàn 1987), Gemello carnivoro (Faenza 2001), Macrolotto (in collaborazione col pittore Ronaldo Fiesoli, Prato 2002). Numerose le antologie con Garzanti, Einaudi, e le collaborazioni con riviste italiane ed estere.

giovedì 7 gennaio 2010

Satira

I Simpson, vent'anni, miriadi di personaggi che si sono alternati sul loro palcoscenico con le loro facce gialle e gli occhi a palla e il successo di una famiglia della media borghesia americana disegnata con graffiante paradossale realismo.

mercoledì 6 gennaio 2010

Auguri in versi

Frammenti di vita, riflessioni che scavano nel profondo tracciate con leggerezza e rapidità, brevi pagine sulle quali è possibile sostare e respirare un'aria tutta nuova.

martedì 5 gennaio 2010

Gli altri

Quello di Erba è solo il caso più famoso di rancori condominiali finiti in tragedia, purtroppo viviamo una nuova barbarie, un tempo in cui la vita dell'altro non vale nulla e si può uccidere come schiacciare una mosca col giornale. eppure ci dev'essere una via diversa.

lunedì 4 gennaio 2010

L'inquieto vivere segreto

Alla ricerca della moglie scomparsa, che il protagonista – un anziano scrittore italiano di origine tedesca – pensa sia stata uccisa dal figlio, l’uomo finirà in Germania, nella sua città natale, dove scoprirà una verità amarissima e sconcertante.

Nel mezzo del racconto in seconda persona, analisi di un processo di riduzione e svanimento che riguarda un’epoca e insieme un’esistenza, l’anziano artista non ha più alcun punto di riferimento, e vive uno scollamento profondo con la realtà esterna.


Romanzo inquieto e inquietante sull’abbandono e la scomparsa, sui sogni, sull’arte, sulla scrittura, sulla vita intima delle persone, L’inquieto vivere segreto si sostanzia di un surrealismo che coniuga atmosfere alla Alberto Savinio con un tambureggiante pessimismo di stampo bernhardiano, in una sintesi tutta personale che avvicina il grido disperato del primo romanzo di Krauspenhaar Le cose come stanno (2003) con l’analisi del rapporto padre-figlio raccontata in Era mio padre (2008), tentando così di andare all’osso di quel fenomeno di incubo illusionistico che è spesso la vita.
Franz Krauspenhaar, L'inquieto vivere segreto, Transeuropa, 2009

domenica 3 gennaio 2010

Pensiero e immagini

Chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo? Le grandi domande che hanno da sempre arrovellato le menti dei filosofi di tutti i tempi e le risposte offerte, racchiusi in un cartoon.

sabato 2 gennaio 2010

Claudio Damiani e Li Po

Li Po è stato un poeta cinese considerato tra i massimi della Dinastia Tang (assieme a Du Fu e Bai Juyi) e dell'intera letteratura cinese. La pronuncia "Po" (pinyin: Bo) del suo nome, è una variante oramai desueta, tanto che è correntemente conosciuto in Cina come Li Bai, mentre in occidente rimane più noto come Li Po. Viene chiamato anche l'immortale caduto e l'immortale poeta, (dove per immortale - xiān, 仙 - si intende eremita taoista di eccezionale longevità). Di lui rimangono circa 1.100 poesie, alcune delle quali dalla paternità contestata.

venerdì 1 gennaio 2010

Dare la vita

Esiste il paradiso? Certo la domanda non ha, non può avere, una risposta certa, eppure dalla risposta che diamo dipende il nostro vivere e il senso del nostro morire, da ciò che pensiamo sia il il paradiso, poi, dipende il senso del nostro agire il nostro stare nel mondo con gli altri.